In questa guida vi aiuteremo a stabilire quale sia il miglior grandangolo Nikon da associare alla vostra macchina fotografica, descrivendo gli obiettivi più popolari del momento e facendo le opportune considerazioni sulle loro caratteristiche.
Nello specchietto qui sotto abbiamo anticipato l’elenco dei grandangolari Nikon inseriti nella nostra selezione e cliccando sul nome di un modello passerete direttamente alla sezione ad esso dedicata.
Se però non siete molto esperti, vi consigliamo di leggere prima la parte introduttiva della guida, nella quale spiegheremo quali siano gli ambiti di utilizzo di queste ottiche e quali i fattori più importanti da considerare per sceglierne una.
Migliori grandangoli Nikon DX:
Argomenti trattati nella guida introduttiva:
Fotocamere Compatibili coi Grandangolari Nikon DX
Prima di ogni altra cosa, un’importantissima precisazione: in questa guida ci occuperemo esclusivamente degli obiettivi grandangolari per Nikon DX, quelli compatibili con le reflex APS-C.
Allargare la discussione anche alle ottiche per reflex full frame o per mirrorless, avrebbe infatti reso questa pagina chilometrica. A breve pubblicheremo comunque guide specifiche anche per questi sistemi.
Pertanto, gli obiettivi che passeremo in rassegna sono compatibili con le seguenti macchine fotografiche:
- Le reflex entry-level della serie D3x00: Nikon D3500, D3400, D3300, D3200…
- I modelli amatoriali della serie D5x00: Nikon D5600, D5500, D5300, D5200, D5100…
- Le reflex semi-professionali della serie D7x00: Nikon D7500, D7200, D7100, D7000…
- Le top di gamma DX: Nikon D500, D300s, D300…
Grazie ad un semplice adattatore (acquistabile anche su Amazon), potrete comunque usare questi grandangoli anche sulle Nikon Z DX, ossia le mirrorless con sensore APS-C prodotte dall’azienda.
Obiettivo Grandangolo Nikon: a Cosa Serve e Perché Comprarne Uno
Usare un obiettivo grandangolare permette di inquadrare un angolo di campo più ampio rispetto agli obiettivi standard (in seguito quantificheremo in maniera precisa).
Se avete finora utilizzato la fotocamera solo con l’obiettivo fornito in kit, che tipicamente parte da 18mm, vi sarà certamente capitato di trovarvi di fronte a scene troppo ampie affinché possano rientrare nell’inquadratura.
Quando queste situazioni iniziano a verificarsi con una certa frequenza, tanto da impedirvi di cogliere importanti opportunità fotografiche, significa che è arrivato il momento di acquistare un grandangolo Nikon.
Tipicamente, questa esigenza è associata alla fotografia paesaggistica, che prevede di norma inquadrature molto estese sia in contesti naturali che urbani. Altre situazioni nelle quali è necessario riprendere un angolo di campo elevato sono gli interni, nei quali lo spazio di manovra limitato ci impedisce di allontanarci, ma anche, più banalmente, le foto di gruppo.
Inoltre, utilizzare un grandangolo permette di ottenere effetti creativi interessantissimi, grazie all’esaltazione della prospettiva tipica di questi obiettivi.
Se volete saperne di più, vi suggeriamo di leggere la nostra guida alla fotografia grandangolare, al cui interno troverete tanti suggerimenti su come sfruttare al meglio questi obiettivi.
Le Caratteristiche più Importanti dei Grandangolari Nikon
Le caratteristiche fondamentali per scegliere un obiettivo grandangolare Nikon sono soprattutto la lunghezza focale, la luminosità e la resistenza alle distorsioni ottiche.
Lunghezza Focale
La lunghezza focale è quel parametro espresso in millimetri che indica, in maniera inversamente proporzionale, quanto sarà ampio l’angolo di campo inquadrato con un determinato obiettivo. Tanto più è corta la focale, maggiore sarà l’angolo di campo che potrete abbracciare.
Se per esempio siete abituati a fotografare con l’obiettivo 18-55, quello più spesso venduto in kit con le reflex, la focale più corta a vostra disposizione sarà, appunto, di 18mm. Usando un grandangolare Nikon da 10mm, l’angolo di campo sarà più ampio dell’80% e spingendoci a 9mm, questo addirittura raddoppierebbe.
Nello schema qui sotto abbiamo messo a confronto tutte le lunghezze focali di partenza dei grandangoli Nikon che descriveremo in seguito.

Il riquadro più interno corrisponde all’inquadratura che si avrebbe a 18mm, ossia con l’obiettivo base. Come potete constatare, le inquadrature ottenute a focali inferiori sono notevolmente più ampie.
Vi consigliamo di prendere come riferimento questo schema per rendervi conto di quale inquadratura potrete ottenere ad una determinata focale, quando leggerete le recensioni dei migliori grandangoli Nikon, più avanti.
Quasi tutti gli obiettivi che abbiamo selezionato per voi sono di tipo zoom, il che significa che avrete a disposizione un determinato range di focali più o meno ampio. Ovviamente, dato che stiamo parlando di grandangoli, ad interessarci è soprattutto quella più corta.
Luminosità
La luminosità di un obiettivo è legata alla sua massima apertura di diaframma. A parità di fattori, sono da preferire le ottiche che offrono un diaframma molto aperto (ad esempio f/2,8).
Ogni grandangolo Nikon che analizzeremo ha una sua apertura massima di diaframma, che nel caso degli zoom varia spesso in base alla focale utilizzata.
Sebbene questo sia un parametro fondamentale, normalmente, nella scelta di un obiettivo, i grandangoli fatto un po’ eccezione. Per la maggior parte dei loro campi di applicazione, bisognerà infatti utilizzare, a prescindere, diaframmi piuttosto chiusi.
Vi consigliamo di prendere in considerazione questo aspetto solo se pensate di dedicarvi all’astrofotografia o a riprese a mano libera in ambienti scarsamente illuminati. In caso contrario, anche una luminosità non eccellente non comprometterà l’utilizzo dell’obiettivo.
Distorsioni Ottiche e Deformazioni
Se confrontate con altri generi di obiettivi, i grandangolari sono in generale più soggetti ad alcune particolari deformazioni dell’immagine.
La distorsione a barilotto, per esempio, si manifesta come un rigonfiamento innaturale dell’immagine ed un conseguente incurvamento delle linee rette (vedi il bordo sinistro nell’immagine di esempio).
Queste imperfezioni vengono raramente viste come un grosso problema nel caso di paesaggi naturali, mentre possono rappresentare un forte limite nelle foto architettoniche. Quando i soggetti ripresi presentano forme regolari, infatti, la distorsione appare più evidente.
Se fotografate in ambito strettamente amatoriale, vi consigliamo francamente di non dare troppo peso a questo aspetto: difficilmente condizionerà le vostre foto in maniera pesante. Se invece siete specializzati in foto architettoniche e pretendete risultati di alto livello può valere la pena investire un po’ di più per un grandangolo Nikon di fascia alta, che minimizzi questo difetto.
Il flare, dal canto suo, è una deformazione dell’immagine dovuta a raggi luminosi che rimbalzano fra le varie lenti dell’obiettivo e nella foto vengono registrati sotto forma di aloni, velature o bagliori.
Se fotografate spesso albe e tramonti (includendo il sole nell’inquadratura) potrebbe essere il caso di spendere un po’ di più ed acquistare un obiettivo caratterizzato da una buona risposta al flare.
Nelle mini-recensioni dei migliori grandangoli per Nikon, abbiamo segnalato le ottiche che rispondono in maniera migliore o peggiore a questo fastidioso difetto.
Fatte le opportune premesse vediamo adesso quali sono i modelli più interessanti del momento.
Grandangolo Nikkor 10-20mm f/4,5-5,6G VR
Il grandangolo Nikon 10-20mm è un moderno obiettivo caratterizzato da un eccezionale rapporto qualità prezzo.
Un modello concepito su misura per i principianti che, dopo aver magari fatto un po’ di esperienza col 18-55 in kit, vogliono una lente in grado di abbracciare un angolo di campo maggiore (circa l’80% più ampio, vedi schema).
A dispetto di un prezzo incredibilmente basso, questo obiettivo grandangolare Nikon può vantare una qualità d’immagine piuttosto elevata, in linea con quella dell’ottica in kit, se non addirittura superiore.
Gli obiettivi di fascia alta che vedremo più avanti offrono qualcosa in più nelle situazioni più delicate (focale più corta a tutta apertura) ma, nel complesso, le prestazioni del Nikkor 10-20mm sono quantomeno sorprendenti per una lente di questo tipo.
Circostanza apprezzabile, per un grandangolare, è l’ottima resistenza al flare ed alle aberrazioni cromatiche, anche in situazioni di controluce delicate.
Altro aspetto da non sottovalutare è la presenza dello stabilizzatore d’immagine integrato (VR), grazie al quale potrete scattare a mano libera anche in presenza di poca luce senza incorrere in fotografie mosse.
Gli unici difetti di questo obiettivo riguardano forse la qualità costruttiva non a livello delle ottiche più costose ed una luminosità non proprio entusiasmante, con una massima apertura di diaframma che varia fra f/4,5 ad f/5,6 in base alla focale.
Quest’ultima circostanza rappresenterebbe forse un limite per un utilizzo avanzato della lente, ma in un ambito amatoriale (per il quale l’obiettivo è pensato) può passare sicuramente in secondo piano rispetto ai tanti pregi dell’ottica.
L’obiettivo, fra l’altro, non appesantirà più di tanto il vostro corredo: con un peso di appena 230 grammi è il grandangolo più leggero fra quelli che abbiamo preso in esame in questa guida.
In definitiva, se fino ad ora avete fotografato soltanto con il 18-55mm in dotazione o con un obiettivo simile, questo è sicuramente il miglior grandangolo Nikon dal quale possiate partire.
Certo, come vedremo esistono altre opzioni, rivolte a chi ha esigenze specifiche o necessita di particolari caratteristiche, ma dal punto di vista di un principiante, a questo obiettivo economico non manca praticamente nulla.
- Lunghezza focale ultragrandangolare 10–20 mm
- Eccezionali livelli di chiarezza e contrasto nell'intero fotogramma, anche quando si scatta in situazioni di luce solare intensa o in controluce
- Il sistema di riduzione vibrazioni (VR) di Nikon consente di ottenere immagini prive di sfocatura e scatti più nitidi in condizioni di scarsa illuminazione
Tokina ATX-I 11-16mm f/2,8 CF Plus
Proseguiamo nella nostra guida ai migliori grandangoli per reflex Nikon DX con un’ottica di fascia un po’ più alta ma comunque non eccessivamente costosa e caratterizzata anch’essa da un eccezionale rapporto qualità prezzo: il Tokina ATX-I 11-16mm f/2,8 CF Plus.
Come avrete notato, l’obiettivo presenta una focale di partenza un po’ più lunga del Nikkor 10-20 visto prima, il che si traduce in un angolo di ripresa lievemente più ristretto (stiamo parlando del 10% circa). Anche la focale più lunga a disposizione è più contenuta (16mm anziché 20), il che significa che in generale l’obiettivo sarà un po’ meno adattabile ad inquadrature di diversa ampiezza.
Non cambiano comunque i principali campi di applicazione, che rimangono incentrati, soprattutto, sulla fotografia paesaggistica.
Molto spiccata è la luminosità, sia rispetto al Nikon 10-20 che alla maggior parte dei grandangolari zoom, con una massima apertura di diaframma di f/2,8 sull’intero range di focali a disposizione. A parità di fattori, sarà quindi possibile ottenere migliori risultati negli scatti eseguiti in scarsa illuminazione e senza treppiedi.
Inoltre (e soprattutto), una massima apertura di diaframma così ampia associata a focali ultragrandangolari come quelle in questione permette di impiegare l’ottica con successo nell’ambito dell’astrofotografia, per realizzare riprese del cielo stellato e della Via Lattea.
Altro importante punto di forza dell’obiettivo è una qualità d’immagine eccezionale anche nelle situazioni meno favorevoli. Già a tutta apertura ed alla focale più corta, questa straordinaria lente restituisce un livello di dettaglio elevatissimo ed una perfetta fedeltà dei colori. Da questo punto di vista, il Tokina 11-16 non ha nulla da invidiare a molte delle opzioni di fascia più alta.
Nonostante l’ampia apertura massima di diaframma e la costruzione molto solida, l’obiettivo preserva inoltre una buona compattezza ed un’apprezzabile leggerezza, con un peso di soli 555 grammi.
A conti fatti, riteniamo che il Tokina ATX-I 11-16mm f/2.8 CF Plus sia un’opzione interessantissima nel panorama dei grandangoli per Nikon, adatta a chi cerca qualcosa in più dei modelli entry-level senza tuttavia investire un budget troppo elevato.
- Lente ultragrandangolare 11-16mm con attacco Niikon F
- Apertura costante f2.8
- Ottime prestazioni nelle riprese con poca luce
Nikon Grandangolo 10-24mm AF-S DX f/3,5-4,5 G ED
Con l’obiettivo grandangolare Nikon 10-24mm saliamo ulteriormente di fascia, addentrandoci in quella delle ottiche semi-professionali.
Un range di focali molto ampio (vedi schema) rende questo obiettivo particolarmente versatile: la possibilità di spingersi fino a 24mm significa che sarà possibile fronteggiare una più ampia gamma di situazioni senza cambiare ottica (o senza portare con sé ulteriori obiettivi).
L’ingombro si mantiene su livelli accettabili con un peso che, anche in questo caso, supera di poco il mezzo chilo.
Fra gli obiettivi grandangolari Nikon prodotti dall’azienda stessa per il proprio segmento di reflex APS-C, il 10-24mm è l’opzione più avanzata: non sorprende pertanto che anche il prezzo sia il più alto fra le lenti incluse in questa guida.
La qualità d’immagine offerta è sicuramente molto elevata, così come la resistenza al flare ed alle altre aberrazioni che caratterizzano le ottiche grandangolari (vignettatura, distorsione, aberrazione cromatica…).
Tuttavia, dobbiamo sottolineare come la differenza, rispetto ai modelli più economici, sia meno spiccata di quanto ci si potrebbe aspettare in ragione di un prezzo così elevato. Le migliori prestazioni sono evidenti più che altro in situazioni critiche nelle quali, comunque, anche questo obiettivo mostra alcune debolezze.
Come spesso avviene per i prodotti di fascia alta, insomma, il rapporto qualità/prezzo è molto lontano dalla convenienza che caratterizza gli obiettivi più economici.
Consigliamo questa ottica ai fotografi che hanno già fatto un po’ di esperienza, che necessitano di una buona versatilità e che, in definitiva, pretendono il massimo che si possa desiderare fra i grandangolari Nikon DX.
- Obiettivo zoom 2.4x con lunghezza focale compresa tra 10 e 24 mm (angolo d'immagine equivalente a una lunghezza focale pari a 15-36 mm in formato 35 mm)
- La ripresa grandangolare estrema consente di catturare panorama e immagini con la caratteristica prospettiva "occhio di pesce".
- Eccezionali prestazioni ottiche progettate in modo specifico per l'utilizzo con i sensori reflex digitali Nikon formato DX
Sigma 8-16mm f/4,5-5,6 DC HSM
Fisheye a parte, il Sigma 8-16mm è il grandangolo per Nikon DX più spinto oggi esistente, nonché una delle ottiche più interessanti presenti sul mercato.
Con una focale più corta di 8mm (quindi 12mm equivalenti), questa lente permette di abbracciare un angolo di campo enorme e di inquadrare quindi anche panorami estremamente ampi o interni particolarmente angusti. Considerate che l’angolo di campo ripreso sarà più che doppio rispetto al 18-55mm spesso incluso in kit con le fotocamere (vedi schema).
Benché si tratti di un’ottica estrema, la qualità d’immagine si mantiene su livelli più che soddisfacenti, anche alla focale più corta, soprattutto se si usa l’accortezza di chiudere di uno stop il diaframma. Certo, in situazioni critiche non ci si può aspettare la stessa nitidezza dei grandangolari più moderati, ma ciò è perfettamente comprensibile.
La luminosità non è da considerarsi uno dei punti di forza di questo modello, ma si tratta di un aspetto che passa facilmente in secondo piano se si tiene conto delle sue altre caratteristiche.
L’obiettivo si mostra solido e robusto ed in generale caratterizzato da un’ottima qualità costruttiva, come d’altronde un po’ tutte le moderne ottiche Sigma.
Il prezzo, benché elevato, è più che giustificabile per una lente così spinta: se davvero vi servono gli 8mm, questo è di certo il miglior grandangolo per Nikon DX che possiate acquistare.
Proprio su questo punto vale però la pena riflettere: se per la maggior parte delle foto non pensate di spingervi sotto i 10mm, le altre opzioni che vi stiamo presentando in questa guida rappresenterebbero probabilmente scelte più idonee.
- Elevate prestazioni nella cattura dell'immagine
- Resistente all'acqua e alla polvere
- Copertura idro repellente e resistente all'olio
Samyang 10mm f/2,8 ED AS NCS
Di tutti gli obiettivi grandangolari per Nikon che abbiamo selezionato in questa guida, il Samyang 10mm è l’unico a focale fissa.
In un primo momento, questo potrebbe sembrare un grosso svantaggio per quest’ottica ed è chiaro che la versatilità non può essere paragonata a quella offerta dagli zoom analizzati fino ad ora.
In realtà, questo obiettivo è semplicemente pensato per un utilizzo diverso. Non tutti i fotografi necessitano di uno zoom che copra da solo una moltitudine di focali grandangolari: un’ottica fissa potrebbe essere preferibile se contraddistinta da un’eccellente qualità.
Ribaltando il punto di vista potremmo chiederci: perché acquistare un costoso grandangolare zoom di fascia alta per poi utilizzarlo solo alla sua focale più corta?
Un importante punto di forza del Samyang 10mm è la sua massima apertura di diaframma di f/2,8. Fra i grandangoli per Nikon che abbiamo preso in considerazione, solo il Tokina 11-16 è altrettanto luminoso, partendo però da una focale un po’ più lunga.
Anche a tutta apertura, la qualità d’immagine è molto elevata al centro e, chiudendo di 1 o 2 stop, si può apprezzare anche ai bordi una nitidezza pari a quella di lenti ben più costose. Buona (seppure non impeccabile) è la risposta al flare, ed anche la distorsione ottica, praticamente inevitabile a 10mm, è molto ben controllata.
Passando agli aspetti meno entusiasmanti, diciamo innanzitutto che il Samyang 10mm è un obiettivo completamente manuale. Questo significa che non dispone di autofocus e che non è possibile controllare il diaframma attraverso la reflex.
In verità, dopo aver fatto un po’ di pratica, utilizzare questo obiettivo risulta abbastanza semplice: l’autofocus è un optional del quale si fa facilmente a meno a queste focali e cambiare il diaframma dall’apposita ghiera è forse addirittura più comodo.
Il vero limite di questo grandangolo è piuttosto un altro: a causa della lente frontale troppo sporgente e del paraluce integrato, non è possibile utilizzare filtri a vite. Per usare i filtri ND dovreste ricorrere al sistema a lastre (più costoso dell’obiettivo stesso), ma a quel punto vi suggeriremmo piuttosto di scegliere un’ottica alternativa.
Riassumendo, versatilità a parte, le potenzialità dell’obiettivo sono vicinissime a quelle offerte dai grandangoli Nikon più avanzati, mentre il prezzo è praticamente dimezzato. Se usare un’ottica manuale non vi spaventa ed i filtri fotografici non fanno per voi, il Samyang 10mm vi permetterà di risparmiare parecchio senza sacrificare le prestazioni.
- È una lente manual focus supergrandangolare, progettata per camere con sensore APS-C
- Il sistema NCS crea meno riflessi e migliora i contrasti
- 6 lamelle del diaframma che si chiudono completamente quando il diaframma è chiuso