Benvenuti nella sezione del nostro sito dedicata alle fotocamere bridge Panasonic Lumix, nella quale vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulle macchine fotografiche di questo tipo prodotte dall’azienda.
Nello specchietto qui sotto trovare l’elenco di tutte le bridge Panasonic oggi disponibili sul mercato, con il collegamento alla scheda dettagliata di ogni singolo modello.
Bridge Panasonic
Di seguito analizzeremo invece l’intera gamma di prodotti nel suo insieme, facendo prima qualche considerazione di carattere generale ed identificando poi le diverse linee che la compongono: dalle bridge economiche a quelle più avanzate.
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Argomenti della Guida
Qualità e Cura dei Dettagli
Fra le quattro aziende che producono macchine fotografiche di tipo bridge (le altre sono Canon, Nikon e Sony), Panasonic è sicuramente quella che propone i modelli dal miglior rapporto qualità/prezzo.
Possiamo affermare senza tema di smentita che, a parità di prezzo, le bridge superzoom firmate Panasonic sono in generale molto più curate rispetto ai modelli concorrenti.
Molti optional che alte aziende riservano ai soli modelli avanzati, Panasonic li mette a disposizione anche delle macchine fotografiche di fascia più bassa. Giusto per fare un esempio (più avanti approfondiremo) tutti i modelli proposti dispongono di un mirino elettronico e possono registrare video in 4K.
Nomenclatura delle Bridge Panasonic
La nomenclatura dei prodotti può aiutarci a risalire alla collocazione di ogni specifico modello all’interno della gerarchia di bridge Panasonic.
Qualsiasi macchina fotografica proposta dall’azienda (tanto le bridge quanto le compatte e le mirrorless) è commercializzata dal marchio Lumix, che figura nel nome completo del modello.
La linea di prodotti che distingue le bridge superzoom è la “FZ“, spesso preceduta dalla sigla DMC (esempio: Panasonic Lumix DMC FZ300).
Il nome di ogni modello è poi composto da un numero a 2, 3 o 4 cifre. Più elevato è il numero, più la macchina fotografica in questione presenta caratteristiche avanzate (quindi, anche ad occhio possiamo dedurre che la FZ2000 sia più avanzata della FZ82).
Un’altra importante precisazione: le bridge Panasonic possono avere un nome diverso a seconda del Paese nel quale vengono commercializzate, il che potrebbe creare un po’ di confusione tra chi non conosce bene i prodotti dell’azienda.
Per questo motivo, la popolarissima DMC-FZ82 viene talvolta indicata come FZ80, mentre la DMC-FZ2000 è anche conosciuta, altrove, come FZ2500. Sia di seguito, in questa pagina, che nelle schede dei singoli prodotti, abbiamo precisato anche i nomi alternativi dei modelli, così da fugare ogni dubbio a riguardo.
Sulla base delle caratteristiche offerte, possiamo dividere le bridge Panasonic in due categorie: quelle di fascia economica e quelle di fascia alta.
Bridge Panasonic di Fascia Economica
Le bridge Panasonic economiche oggi in produzione sono la Lumix FZ82 (evoluzione della FZ70/FZ72) e la Lumix FZ300 (che ha sostituito la precedente FZ150/FZ200).
Come anticipato, entrambi questi modelli presentano optional davvero sorprendenti in rapporto alla fascia di prezzo della quale fanno parte.
Tutte e due le fotocamere registrano filmati nello standard 4K, dispongono di un mirino elettronico, offrono i controlli manuali, supportano il formato RAW ed integrano un chip Wifi.
Nessun altro produttore dota i propri modelli più economici di simili optional tutti insieme. Anzi, in molti casi non ne è previsto nemmeno uno.

Le due fotocamere sono comunque piuttosto diverse, anche nelle loro caratteristiche chiave. La DMC-FZ82 (conosciuta anche come DMC-FZ80) è concepita per offrire una versatilità eccezionale, con uno strabiliante zoom in grado di eccellere sia sulle focali grandangolari che su quelle tele.
La DMC-FZ300, dal canto suo, si presenta con uno zoom più sobrio ma lascia più spazio all’aspetto artistico delle foto: la sua peculiarità è un diaframma fisso su f/2,8 fino a 600mm equivalenti, caso unico fra le bridge.
Nella tabella qui sotto vi offriamo un confronto schematico fra questi due modelli, mentre per maggiori dettagli vi rimandiamo alle schede complete ad essi dedicate.

DMC-FZ82

DMC-FZ82
Bridge Panasonic di Fascia Alta
Le bridge Panasonic di fascia alta oggi in commercio sono 3: la FZ1000, la FZ1000 II e la FZ2000. Nella tabella qui sotto vi proponiamo un confronto schematico fra le principali caratteristiche delle tre fotocamere.
![Panasonic Lumix FZ1000 Fotocamera Digitale, CMOS, 20.90 Megapixel Reali, 20.10 Megapixel Effettivi [Importato]](https://m.media-amazon.com/images/I/41Dp8XQ-r4L.jpg)


DMC-FZ1000
DMC-FZ1000 II
DMC-FZ2000
![Panasonic Lumix FZ1000 Fotocamera Digitale, CMOS, 20.90 Megapixel Reali, 20.10 Megapixel Effettivi [Importato]](https://m.media-amazon.com/images/I/41Dp8XQ-r4L.jpg)
DMC-FZ1000

DMC-FZ1000 II

DMC-FZ2000
Ovviamente, la FZ1000 II rappresenta l’aggiornamento più recente della FZ1000, ma entrambi i modelli sono ad oggi facilmente reperibili.

D’altronde, le due macchine fotografiche sono davvero simili: entrambe sono dotate di sensore da 1″ (il quale offre una qualità d’immagine di gran lunga superiori) e di uno zoom 16x che copre un range di focali compreso fra i 25mm ed i 400mm equivalenti.
Le uniche novità degne di nota della FZ1000 M2 sono l’aggiunta del touchscreen, il supporto Bluetooth (che va ad aggiungersi al Wifi) e qualche funzionalità aggiuntiva. Viene da sé che consigliamo l’acquisto della versione più recente solo a fronte di una differenza di prezzo contenuta.
In linea generale, queste macchine fotografiche sono rivolte sia a quei principianti che vogliono partire con uno strumento già completo, sia agli appassionati con un po’ di esperienza, che cercano un’unica fotocamera dall’eccezionale versatilità e dalle buone prestazioni complessive.
La Panasonic Lumix FZ2000 (conosciuta anche come DMC-FZ2500) rappresenta invece l’ammiraglia fra le fotocamere bridge prodotte dall’azienda ed in assoluto uno dei modelli più avanzati oggi esistenti.
Le sue caratteristiche chiave sono uno zoom un po’ più spinto (20x – 25-480mm eq.), il pieno controllo offerto nella gestione dell’esposizione attraverso le modalità di scatto manuali e la presenza di diversi comandi personalizzabili.
Una bridge che si rivolge a fotografi con una certa esperienza, che necessitano di un corpo macchina versatile ma di alta qualità, in grado in molte circostanze di sostituire degnamente una reflex.