Obiettivo Macro Nikon

In questa guida vi aiuteremo a scegliere il miglior obiettivo macro Nikon da associare alla vostra macchina fotografica reflex o mirrorless.

Abbiamo preso in considerazione diverse ottiche, alcune proposte dall’azienda stessa ed altre, comunque di ottima qualità, messe a disposizione da produttori terzi (come Sigma e Laowa).

Per ogni modello, abbiamo analizzato le principali specifiche tecniche e fatto qualche considerazione sui possibili impieghi, segnalandone i punti di forza e gli eventuali aspetti meno convincenti.

Nello specchietto qui sotto vi anticipiamo quelli che sono i migliori obiettivi macro per Nikon attualmente inseriti in questa guida.

Migliori obiettivi macro per Nikon

Se non avete molta familiarità con le ottiche di questo genere vi suggeriamo comunque di non tralasciare la parte introduttiva della guida.

Al suo interno, discuteremo degli obiettivi macro in termini generali, spiegando a cosa servano e quali siano le loro caratteristiche fondamentali, affrontando anche la questione della compatibilità con le varie fotocamere Nikon.

Obiettivi Macro: Cosa Sono (Esattamente)?

Gli obiettivi macro, come noto, sono ottiche fotografiche adatte alla ripresa di soggetti molto piccoli. Da definizione, può dirsi macro un obiettivo in grado di raggiungere un rapporto di riproduzione di 1:1 fra le dimensioni del del soggetto a fuoco e quelle del sensore.

monetina da 1 euro fotografata con obiettivo macro

Il sensore di reflex e mirrorless full frame misura ad esempio 24x36mm. Associandovi un obiettivo macro, si potrà dunque riempire l’inquadratura con un rettangolino che presenta le medesime dimensioni.

In altre parole, un obiettivo macro permette di registrare sul sensore l’immagine di un soggetto nelle sue dimensioni reali, o addirittura ingrandito.

Dal punto di vista tecnico, ciò è reso possibile da un elevato rapporto fra lunghezza focale e distanza minima di messa a fuoco. A parità di focale, un obiettivo macro sarà quindi in grado di mettere a fuoco ad una distanza molto più ridotta rispetto ad uno non-macro.

Se volete saperne di più sul rapporto di riproduzione e sulle questioni tecniche legate agli obiettivi macro, vi consigliamo di leggere questo articolo, dedicato alla macrofotografia.

I concetti che è importante avere chiari, prima di continuare, sono quindi due:

  • Quando si parla di macrofotografia ci si riferisce alle capacità di ingrandimento dell’obiettivo, e non (come molti credono erroneamente) ad un tipo di soggetto specifico.
  • Gli ingrandimenti dei quali stiamo parlando sono davvero molto spinti: per molte applicazioni, potrebbe essere superfluo ricorrere ad una lente di questo tipo.

Obiettivo Macro Nikon: la Scelta Giusta?

Se state raccogliendo informazioni per acquistare un obiettivo macro Nikon è probabile che vogliate cimentarvi nelle foto di fiori, ragni, farfalle ed altri insetti. Anche se, come dicevamo, scatti di questo genere vengono spesso classificati come macrofotografia, è piuttosto raro che siano realizzati con dei veri e propri obiettivi macro.

Più spesso vengono impiegati dei regolari obiettivi che, alla minima distanza di messa a fuoco, determinano comunque un ingrandimento significativo.

foto macro di una farfalla

Questa semplice foto di una farfalla, per esempio, è stata realizzata con un teleobiettivo da 300mm e non con un’ottica macro. Nonostante ciò, l’ingrandimento ottenuto è piuttosto elevato. Una ripresa macro vera e propria, avrebbe anzi in questo caso reso difficile riprendere la farfalla per intero, o quantomeno trovare una composizione gradevole.

Molti dei teleobiettivi che circolano oggi permettono di raggiungere un rapporto di riproduzione di 1:3 o 1:4, che corrisponde ad un ingrandimento più che sufficiente per soggetti di questo genere.

Se avete intenzione di registrare dettagli davvero minuscoli, quindi, un obiettivo macro è una scelta obbligata. In caso contrario, un comune teleobiettivo rimane una scelta molto più versatile, che potrà tornarvi utile anche in associazione ad altri generi fotografici.

A questo proposito, vi suggeriamo di leggere la nostra guida ai migliori teleobiettivi per Nikon, all’interno della quale abbiamo anche segnalato le lenti che offrono un rapporto di riproduzione particolarmente elevato.

Obiettivo Macro Nikon: Quale Scegliere? Le Caratteristiche da Valutare

Fatte le opportune premesse, vediamo quali sono le principali caratteristiche da considerare per scegliere un obiettivo macro per Nikon.

Rapporto di Riproduzione e Distanza Operativa

Torniamo brevemente a parlare del rapporto di riproduzione per sottolineare che tutti gli obiettivi che passeremo in rassegna permettono di ricavare quantomeno un ingrandimento massimo di 1:1. La maggior parte di essi si ferma esattamente su questa soglia, mentre alcune opzioni si spingono addirittura oltre, raggiungendo il rapporto di riproduzione di 2:1.

In commercio esistono anche obiettivi che toccando l’incredibile rapporto di 5:1, ma si tratta di prodotti ultra-specialistici e difficilmente reperibili, dei quali non ci siamo occupati in questa guida.

Anche considerando obiettivi che si attestano sullo stesso rapporto di riproduzione, poniamo di 1:1, a renderlo possibile potrebbe essere una diversa combinazione fra lunghezza focale e distanza minima di messa a fuoco.

fotografia macro di una chiocciola

Per esempio, un obiettivo da 40mm raggiungerà il rapporto di riproduzione 1:1 ad una distanza di messa a fuoco di circa 16cm. Ad una focale di 105mm, la distanza minima di messa a fuoco sale invece a, grossomodo, 31cm.

Questa distanza viene sempre considerata a partire dal sensore, non dalla lente frontale dell’obiettivo. Ad essa bisognerà quindi sottrarre l’intera lunghezza dell’obiettivo per ricavare l’effettiva distanza di ripresa (o distanza di lavoro), quella che separa la parte anteriore dell’obiettivo dal soggetto.

Viene da sé che usando focali relativamente corte (40mm, 60mm…) ci si ritroverà con una distanza di lavoro molto ridotta, di una manciata di centimetri appena. Nel caso di insetti e soggetti animati in generale, ciò costituirebbe un grosso problema, poiché scapperebbero inevitabilmente via.

A meno che non pensiate di fotografare soltanto soggetti inanimati o comunque controllabili, vi consigliamo quindi di scegliere obiettivi dalla focale quanto più lunga possibile.

Apertura di Diaframma

La massima apertura di diaframma è generalmente una delle prime caratteristiche prese in considerazione nella scelta di un obiettivo. Di norma, a parità di fattori, si tende a preferire un’ottica caratterizzata da una buona luminosità.

La macrofotografia fa un po’ eccezione: a causa delle ridottissime distanze di messa a fuoco, la profondità di campo sarà infatti sempre ridottissima. Per avere a fuoco il soggetto per intero, o anche solo le sue parti più significative, si lavora sempre a diaframmi piuttosto chiusi.

Talvolta, persino chiudere il diaframma può non essere sufficiente e si devono quindi applicare tecniche di focus stacking o modificare di conseguenza la composizione.

Detto ciò, di fatto, tutti gli obiettivi che vedremo presentano una luminosità piuttosto elevata, tipicamente f/2,8. Questa caratteristica, benché poco utile in macrofotografia, potrà tornarvi utile nel caso pensaste di utilizzarli anche in altri generi (come i ritratti).

Compatibilità fra Fotocamere ed Obiettivi Macro Nikon (Reflex/Mirrorless FX/DX)

In questa guida ci occuperemo sia degli obiettivi macro per reflex Nikon (attacco F) che di quelli per le mirrorless del sistema Nikon Z.

Queste due tipologie di macchine fotografiche prevedono attacchi differenti e non sono compatibili con gli obiettivi del sistema opposto. Per questo motivo, al fine di rendere la fruizione di questa guida più semplice, abbiamo deciso di suddividerla in due sotto-sezioni: la prima dedicata alle ottiche per reflex e la seconda a quelle per le mirrorless.

Vogliamo comunque precisare che gli obiettivi Macro indicati per le reflex Nikon possono essere associati anche al nuovo sistema di mirrorless, servendosi del semplice adattatore FTZ. Questa può rappresentare una valida soluzione se possedete una Nikon Z e non doveste trovare un’ottica nativamente compatibile che fa al caso vostro.

L’adattatore mantiene inalterate le caratteristiche dell’obiettivo, come anche la qualità ottica e le prestazioni dell’autofocus. Se non vi è stato fornito in kit con la macchina fotografica, potete acquistarlo anche separatamente (vedi su Amazon) ed associarlo a qualsiasi ottica con attacco Nikon F.

La maggior parte degli obiettivi che vedremo possono essere indipendentemente utilizzati sia sulle fotocamere APS-C (DX) che full frame (FX) del sistema di appartenenza. Alcuni di essi, che abbiamo opportunamente evidenziato nella guida, sono invece progettati specificamente per fotocamere APS-C. La loro associazione alle full frame è dunque sconsigliata, benché tecnicamente possibile.

In qualunque caso, utilizzando gli obiettivi su fotocamere APS-C, la loro lunghezza focale apparirà moltiplicata di 1,5x, per effetto del crop factor. Apparentemente, dato che la distanza minima di messa a fuoco rimane invariata, aumenterà anche l’ingrandimento ricavabile.

Migliori Obiettivi Macro per Reflex Nikon

Nella prima sezione di questa guida ci concentreremo sui migliori obiettivi macro per le reflex Nikon, dotati quindi di attacco Nikon F.

Sigma 105mm f/2,8 DG OS HSM

Il Sigma 105mm f/2,8 è quello che reputiamo essere, in generale, il miglior obiettivo macro per Nikon oggi in produzione e, pertanto, è il modello che consigliamo alla maggior parte degli utenti.

La sua focale relativamente lunga permette di mantenere una buona distanza dal soggetto inquadrato e, con qualche accortezza, evitare che scappi via prima dello scatto. Nella fattispecie, la minima distanza di messa a fuoco dell’obiettivo è di 31cm dal piano focale.

Per aumentare ulteriormente la portata dell’obiettivo è possibile ricorrere ai moltiplicatori di focale, coi quali è perfettamente compatibile.

La qualità d’immagine offerta dal Sigma 105mm f/2,8 si mostra eccellente in qualunque circostanza. Alle aperture tipicamente utilizzate in macrofotografia, l’incisività dei dettagli è davvero straordinaria e persino a diaframmi molto aperti la resa rimane elevatissima.

Le poche pecche dell’obiettivo sono del tutto trascurabili nell’ambito della macrofotografia, sebbene possano apparire rilevanti per chi pensa di impiegare l’ottica anche per altri generi. Ci riferiamo in particolare alle prestazioni dell’autofocus e dello stabilizzatore d’immagine, meno performanti di quelli integrati nelle ottiche di ultima generazione (ma entrambi generalmente disattivati nel caso di riprese ravvicinate).

In conclusione, ribadiamo che il Sigma 105mm f/2,8 è – quantomeno per rapporto qualità prezzo – il miglior obiettivo macro per Nikon oggi esistente. Possiamo consigliarlo sia ai principianti assoluti, che cercano un’ottica per avvicinarsi a questo genere, sia agli appassionati che hanno già un po’ di esperienza in materia.

Nikon 60mm f/2,8 Macro

Con il Nikkor 60mm f/2,8 Micro scendiamo sensibilmente di focale, pur preservando ovviamente la possibilità di raggiungere un ingrandimento di 1:1.

Questo significa che si riduce la distanza minima di messa a fuoco, in questo caso pari infatti a soli 22cm circa dal sensore. Considerando che l’obiettivo stesso è lungo circa 11cm, la distanza fra la lente frontale ed il soggetto, agli ingrandimenti più spinti, sarà inferiore ai 10cm.

Sottolineiamo questo aspetto perché tali circostanze renderebbero pressoché impossibile cimentarsi nella ripresa di soggetti attivi. Nessun problema, invece, per chi vuole fotografare soggetti inanimati oppure molto collaborativi, come gli insetti ancora intorpiditi nelle prime ore del mattino.

La qualità d’immagine rimane anche in questo caso eccellente in qualsiasi circostanza, con un’incisività dei dettagli notevole già alle aperture più ampie ed una resa cromatica impeccabile.

Buone sono anche le prestazioni dell’autofocus, che rendono questa lente adatta anche ad altri generi fotografici, mentre non è presente uno stabilizzatore d’immagine.

A conti fatti, il Nikkor 60mm merita senza dubbio di rientrare nella nostra selezione dei migliori obiettivi macro per Nikon, ma non lo suggeriamo come prima opzione a chi intende specializzarsi in questo genere.

In generale, pensiamo che nella macrofotografia si adattino meglio focali più lunghe, come già suggerito più volte in questa guida. Inoltre, il Nikkor 60mm è un obiettivo piuttosto impegnativo sul piano economico, molto più del Sigma 105 analizzato in precedenza.

Per i fotografi già esperti, che pensano di utilizzare l’obiettivo anche per gli altri generi fotografici a lui congeniali (ritratti, still life, paesaggi), il Nikkor 60mm Macro può invece rappresentare la scelta ideale.

Nikon 40mm f/2,8 Macro

Il Nikkor DX 40mm f/2,8 è il modello più economico fra quelli che abbiamo inserito in questa sezione dedicata alle fotocamere reflex. È, inoltre, l’unica lente ad essere progettata per reflex con sensore APS-C, motivo per cui ne sconsigliamo l’associazione a sensori full frame.

Rispetto al 60mm analizzato poc’anzi, rimangono simili le problematiche relative alla distanza dal soggetto (considerando il crop factor di 1.5x, la focale equivalente è identica). Il Nikkor 40mm f/2,8 presenta una distanza minima di messa a fuoco di 16 centimetri dal piano focale, che determina una effettiva distanza operativa di circa 8cm nelle riprese al massimo ingrandimento.

D’altro canto, l’ottica rimane utilizzabile in ambito macro in tutte le situazioni controllate e per la ripresa di soggetti statici (insetti ancora intorpiditi al mattino, fiori, gocce d’acqua, gioielli…).

Macrofotografia a parte, il 40mm DX si comporta come un buon obiettivo normale su reflex APS-C, e può trovare applicazione in diversi generi fotografici. La buona luminosità ed il piacevole bokeh lo rendono ad esempio adatto ai ritratti, mentre una nitidezza eccellente ben si concilia con scorci paesaggistici e still life.

La resa ottica, benché un po’ a disotto di quella degli obiettivi visti in precedenza, si colloca su un livello sorprendente per una lente di fascia economica. Buone sono anche le prestazioni della messa a fuoco automatica, mentre rimane assente, anche in questo caso, lo stabilizzatore d’immagine.

Ad ogni modo, abbiamo già spiegato che nelle riprese macro la stabilizzazione è spesso superflua, mentre in associazione ad altri ambiti la sua importanza si riduce all’accorciarsi della focale.

Venus Laowa 100mm f/2,8 2X Ultra Macro APO

Chiudiamo la sezione dedicata ai migliori obiettivi macro per reflex Nikon con l’ottica più particolare fra quelle prese in esame: il Venus Laowa 100mm f/2,8 2X Ultra Macro APO.

La caratteristica distintiva di questa lente la si può evincere già dal nome stesso del modello: quel “2x” indica infatti il massimo rapporto di ingrandimento, che in questo caso arriva addirittura a 2:1. Ad una distanza minima di messa a fuoco di soli 24 cm, potrete riempire il frame con soggetti che hanno dimensioni pari alla metà di quelle del sensore (stiamo parlando grossomodo di una monetina da 1 centesimo), rivelando così anche dettagli davvero microscopici, come gli occhi di una mosca.

Benché il punto forte di questo obiettivo consista appunto nel rapporto di riproduzione, i suoi pregi non finiscono certo qui. Infatti, questa lente offre una qualità d’immagine straordinaria, che non ha nulla da invidiare alle proposte di natura professionale. I dettagli appaiono sempre nitidissimi con un piacevole bokeh che ammorbidisce lo sfondo, arricchendo l’estetica dello scatto.

Il Venus Laowa 100mm f/2,8 2X, che adotta un po’ una filosofia no-frills, non dispone di un motore di messa a fuoco automatica. Ciò non rappresenta un grosso problema per un obiettivo così specialistico: come abbiamo già fatto notare, le riprese macro (a maggior ragione se estreme) vengono solitamente eseguite senza l’ausilio dell’autofocus.

Proprio sulla ghiera dedicata alla messa a fuoco manuale potremmo però esprimere alcune riserve. Essa risulta infatti estremamente sensibile e presenta una corsa breve, il che può rendere complesso ottenere regolazioni precise. Per superare questo problema, molti utenti si affidano infatti ad una slitta micrometrica per gli scatti più ravvicinati.

Ad ogni modo, le possibili difficoltà di messa a fuoco rappresentano davvero l’unico possibile difetto di questo obiettivo, che per il resto rasenta la perfezione e che, fra l’altro, viene proposto ad un prezzo davvero interessantissimo.

In conclusione, se volete superare la soglia dell’ingrandimento naturale 1:1, il Venus Laowa 100mm f/2.8 2x Macro APO è probabilmente il miglior obiettivo Macro che possiate associare alla vostra reflex Nikon.

Migliori Obiettivi Macro per Mirrorless Nikon

Conclusa la sezione dedicata alle macchine fotografiche del sistema reflex, scopriamo adesso quali sono i migliori obiettivi macro per mirrorless Nikon Z.

Nikon Z MC 105mm f/2,8 VR S

Il primo obiettivo del quale vogliamo parlarvi, fra quelli compatibili con le fotocamere mirrorless Nikon, è il Nikkor Z MC 105mm f/2,8 VR S.

Il grande pregio di questo modello risiede a nostro avviso nel suo straordinario rapporto qualità prezzo. Certo, non si tratta di un’ottica economica in termini assoluti ma, caratteristiche tecniche alla mano, l’obiettivo si configura come un prodotto professionale. In quanto tale, il suo prezzo di vendita ci appare davvero contenuto.

Il Nikkor Z MC 105mm Macro raggiunge il rapporto di riproduzione ad una distanza di messa a fuoco pari a 29 centimetri, in linea con le altre lenti su questo taglio di focale. Benché nasca evidentemente per la macrofotografia, l’obiettivo può essere impiegato con soddisfazione anche in altri ambiti come i ritratti, grazie allo splendido bokeh che si osserva a tutta apertura, la food photography e lo still life.

La qualità d’immagine è estremamente elevata: ci troviamo dinnanzi ad uno degli obiettivi più nitidi presenti oggi sul mercato, che non conosce aberrazioni o distorsioni di sorta. Da bordo a bordo, in qualsiasi condizione di ripresa, il Nikkor Z MC 105mm f/2,8 restituisce un livello di dettaglio impareggiabile, anche scandagliando le immagini a piena risoluzione sui moderni sensori delle big megapixel.

L’obiettivo eccelle anche rispetto alcuni punti spesso trascurati nelle ottiche macro: l’autofocus si dimostra infatti sempre reattivo e lo stabilizzatore d’immagine incorporato, benché magari superfluo nel caso delle riprese più ravvicinate, consente di scattare a mano libera anche con tempi altrimenti proibitivi.

Apprezzabili infine le caratteristiche fisiche dell’ottica, che presenta un corpo tropicalizzato resistente alle intemperie e che, con soli 630 grammi di peso, può essere facilmente trasportato ed utilizzato a mano libera.

Nel complesso, il Nikkor Z MC 105mm è probabilmente il miglior obiettivo Macro che si possa oggi associare ad una mirrorless Nikon ed in quanto tale lo consigliamo come prima opzione ai fotografi esperti che puntano a risultati di alto livello.

Considerando il già lodato rapporto qualità prezzo, pensiamo comunque possa costituire una scelta valida anche per chi si sta avvicinando a questo genere e vuole farlo con uno strumento che non ponga limiti alla sua crescita fotografica.

Nikon Z MC 105mm f/2,8 VR S

Nikon Z MC 105mm f/2,8 VR S

  • Dettagli mozzafiato e bokeh affascinante con apertura f/2,8
  • Stabilizzazione VR e prestazioni ottiche superiori per risultati eccezionali
  • Design ottimizzato per le fotocamere Z per macro straordinarie

Nikon Z MC 50mm f/2,8

Proseguiamo nella nostra guida ai migliori obiettivi Macro per mirrorless Nikon con un cinquantino da poco uscito sul mercato: il Nikkor Z MC 50mm f/2,8.

In questo caso, abbiamo a che fare con un obiettivo dalla focale più corta, che, pertanto, richiederà di avvicinarsi maggiormente al soggetto al fine di ottenere l’ingrandimento di 1:1. Più in particolare, il Nikkor Z MC 50mm f/2,8 presenta una distanza minima di messa a fuoco di 16 centimetri che, considerando la lunghezza stessa dell’obiettivo, si traduce in una distanza di sì e no una decina di centimetri fra soggetto e lente frontale.

Questa circostanza renderebbe molto complicate le riprese di insetti in liberà, a meno che non si organizzi l’uscita fotografica all’alba, quando sono ancora intorpiditi ed impossibilitati a fuggire. Nessuna controindicazione, invece, per quel che riguarda le foto di soggetti statici, come fiori, gioielli e dettagli vari.

Anche l’ampio angolo di campo caratteristico dei 50mm è in generale considerato meno idoneo alla macrofotografia, poiché include una porzione di sfondo eccessiva che se non ben gestita rischia di distogliere l’attenzione dal soggetto.

Detto ciò, l’obiettivo offre qualcosa in più delle altre opzioni che vi stiamo raccontando sul piano della versatilità. Se un obiettivo macro più specialistico può essere impiegato con soddisfazione esclusivamente in quello che è il suo ambito di competenza, un 50mm come questo vi permetterà di cogliere una vasta gamma di opportunità fotografiche.

Considerando la focale in questione, l’eccezionale qualità d’immagine ed una massima apertura di diaframma molto ampia, il Nikor Z MC 50mm f/2,8 potrà adattarsi, oltre che alle riprese ravvicinate, anche a ritratti, paesaggi, street, architettura, still life e food photography, giusto per citare qualche esempio.

Nikon Z MC 50mm f/2,8

Nikon Z MC 50mm f/2,8

  • Dettagli straordinari e versatilità per scatti ravvicinati
  • Design ottimizzato per le fotocamere Z per risultati di alta qualità
  • Perfetto per macro e dettagli creativi

Venus Laowa 100mm f/2.8 2X Ultra Macro APO

L’ultimo modello che abbiamo inserito nella nostra guida ai migliori obiettivi Macro per Nikon è il Venus Laowa 100mm f/2,8 2X Ultra Macro APO.

Se avete avuto un attimo di déjà vu siete del tutto giustificati: si tratta in effetti dello stesso obiettivo che avevamo già descritto nella prima parte di questa guida, esaminando le migliori proposte compatibili con le fotocamere reflex.

Questa lente è infatti disponibile con una moltitudine di attacchi ed esiste sia una versione per reflex, sia una per mirrorless Nikon (oltre che per svariate altre fotocamere, di diverse marche).

Riportando quanto già detto precedentemente, il Venus Laowa 100mm f/2,8 2X rappresenta con tutta probabilità il miglior obiettivo macro oggi sul mercato fra quelli (non molti, in realtà) che si spingono addirittura oltre la soglia dell’ingrandimento naturale.

Il fatto di raggiungere il rapporto di riproduzione 2x si traduce nella possibilità di svelare dettagli davvero microscopici non apprezzabili ad occhi nudo, come particolari anatomici degli insetti, per citare l’esempio più classico.

Se questo rappresenta il principale punto di forza dell’obiettivo, altrettanto apprezzabile è la qualità d’immagine offerta, davvero impeccabile in qualsiasi circostanza, e adatta anche ad un utilizzo professionale.

Nonostante ciò, questo modello preserva un prezzo eccezionalmente contenuto, che lo rende accessibile anche ai semplici appassionati.

Ovviamente, da qualche parte sarà stato pur necessario risparmiare, ed infatti l’obiettivo si presenta privo di qualsivoglia optional aggiuntivo.

Il Venus Laowa 100mm f/2,8 2X non dispone di uno stabilizzatore d’immagine (neanche a parlarne) né di un motore di autofocus, motivo per cui la gestione della messa a fuoco dovrà avvenire necessariamente in modalità manuale.

Ciò non costituirebbe di per sé un limite (gli esperti di macrofotografia lavorano sempre in fuoco manuale), se non fosse che la ghiera di messa a fuoco risulta poco agevole e può rendere un po’ complicato, soprattutto all’inizio, eseguire regolazioni precise.

Ad ogni modo, ribadiamo che si tratta di un’ottica eccezionale, dal rapporto qualità prezzo elevatissimo e che può garantire risultati di sicuro impatto.

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