In questa pagina troverete una guida completa alle fotocamere reflex Canon, nella quale descriveremo le varie linee di prodotti esistenti e gli attuali modelli oggi in produzione.
Che siate ancora completamente inesperti o fotografi navigati, tra le fotocamere proposte dall’azienda troverete certamente il prodotto che fa per voi ed in questa guida vi daremo tutte le informazioni necessarie per stabilire quale sia la miglior reflex Canon per le vostre specifiche esigenze.
Per prima cosa, nello specchietto qui sotto abbiamo riportato l’elenco di tutti i modelli oggi in produzione. Se conoscete già l’argomento potete cliccare sul nome di uno di essi per passare alla sua scheda completa (in un’altra pagina).
Reflex Canon:
Se invece il nome di queste macchine fotografiche non vi dice nulla, vi consigliamo di continuare a leggere questa pagina ed iniziare a fare conoscenza con la variegata gamma di reflex Canon. Per passare rapidamente da una sezione all’altra della pagina, utilizzate l’indice dei contenuti qui sotto.
Indice dei Contenuti
- Elenco Modelli
- Introduzione
- Compatibilità Reflex/Obiettivo
- Reflex Canon Entry-Level (per Principianti Assoluti)
- Reflex Canon Amatoriali (sia per Principianti che per Appassionati)
- Reflex Canon Semi-Professionali (per Esperti e Professionisti
- Reflex Canon Professionali (per Fotografi Professionisti o Esperti molto Esigenti)
Introduzione: una Fotocamera per Ogni Esigenza
Il settore delle reflex è un po’ quello che ha fatto la fortuna di Canon, soprattutto a partire dagli anni ’80, con le importanti innovazioni apportate nell’ambito dell’autofocus.
Le DSLR proposte dall’azienda sono tutte contraddistinte dalla dicitura EOS. Questa sigla fa riferimento al sistema nato nel 1987, contestualmente all’introduzione del nuovo attacco EF degli obiettivi, anche se – per i romantici – è anche un richiamo alle dea dell’Aurora Eos, della mitologia greca.
Le reflex Canon possono essere suddivise in svariati segmenti, ognuno dei quali presenta al suo interno prodotti pensati per diversi utilizzi e per diversi tipi di fotografi.
Come spesso avviene anche per altri marchi, le fotocamere per principianti sono tutte “generaliste” e possono essere quindi adattate un po’ a qualsiasi genere, pur senza eccellere in nessuno di essi.
Via via che ci si addentra fra i prodotti professionali, è più probabile trovare macchine fotografiche pensate soprattutto per un utilizzo specifico (per paesaggi, per fotografia sportiva, per foto in studio…).
La gamma di fotocamere adatte ai principianti, in particolare, è molto variegata, ed include modelli estremamente economici (anche sotto i 300€). Le migliori reflex Canon in assoluto, invece, possono arrivare a costare oltre 5.000€ e sono destinate esclusivamente ai professionisti del mestiere.
Un modo rapido per capire in quale segmento rientri un determinato modello è controllare da quante cifre sia composto il suo nome: il numero di cifre è inversamente proporzionale al livello della fotocamera.
Pertanto, i modelli più professionali contano una cifra sola (esempio: Canon EOS 5D) mentre quelli estremamente economici ne presentano 4 (esempio: Canon EOS 4000D).
Compatibilità fra Reflex ed Obiettivi
Come forse già saprete, il sensore di una fotocamera può rispondere a diversi standard. Nel caso delle reflex Canon, in particolare, può essere di tipo APS-C oppure Full Frame.
Tutte le macchine fotografiche per principianti (ma anche buona parte di quelle semi-professionali) integrano un sensore APS-C, mentre i modelli professionali sono dotati di un più grande sensore full frame.
Anche gli obiettivi per reflex Canon, dal canto loro, sono di due tipi: quelli EF e quelli EF-S e la loro compatibilità con le varie fotocamere dipende dal tipo di sensore in esse integrato.
- Gli obiettivi con attacco EF-S sono compatibili soltanto con le reflex APS-C (non possono essere tecnicamente montati su una full frame).
- Gli obiettivi ad attacco EF, invece, possono essere associati sia a fotocamere APS-C che full frame, sebbene siano concepiti soprattutto per queste ultime.
Per quanto riguarda le macchine fotografiche con sensore APS-C (quelle dalle quali partirete certamente, se siete agli inizi) non sorge quindi nessun problema di compatibilità: potrete associarle a qualsiasi obiettivo per reflex Canon.
C’è però da dire che gli obiettivi EF sono normalmente più costosi, di qualità più elevata ed in generale più professionali. Quanto sia opportuno abbinarli ad una macchina fotografica economica dipende dal caso specifico. Ad ogni modo, se vi servono maggiori informazioni su questo argomento, vi consigliamo di leggere la nostra guida ai migliori obiettivi Canon per reflex APS-C.
La questione, comunque può essere rimandata ad una fase successiva rispetto all’acquisto della fotocamera. Tutte le reflex Canon, infatti, vengono vendute in kit con un obiettivo standard, normalmente il 18-55mm, che vi sarà utile per iniziare a prendere confidenza con la macchina fotografica.
In generale, suggeriamo a tutti i principianti di partire proprio con uno di questi kit: quando avrete fatto un po’ di esperienza col 18-55mm potrete stabilire da soli se vi è necessario un secondo obiettivo (o più di uno) ed eventualmente di quale tipo.
Nel caso di macchine fotografiche di qualità superiore, rispetto alle entry-level, potrebbe invece essere conveniente acquistare la fotocamera in versione solo corpo e procurarsi gli obiettivi separatamente. Il motivo è che le ottiche fornite in kit sono generalmente di natura economica e se associate a reflex avanzate rischiano di limitarne le potenzialità.
Le valutazioni, comunque, vanno fatte caso per caso e ci occuperemo anche di questo aspetto parlando dei modelli specifici, in questa pagina e nelle recensioni dettagliate.
Reflex Canon Entry-Level
Il gradino più basso delle macchine fotografiche reflex Canon è quello i cui prodotti hanno un nome “a 4 cifre” ( Canon EOS xxxxD).
All’interno di questo segmento, si trovano alcune delle reflex più popolari degli ultimi anni, come la Canon EOS 1200D e la Canon EOS 1300D. Il modello attualmente in produzione, a partire dal 2018, è invece la Canon EOS 2000D.
Assieme alla 2000D, Canon ha inoltre lanciato sul mercato anche un secondo modello, la EOS 4000D, ancora più economico, che possiamo collocare comunque all’interno dello stesso segmento.
Queste macchine fotografiche sono indicate per chi è alla sua prima esperienza con una fotocamera ad obiettivo intercambiabile ed ha finora usato soltanto compatte e smartphone.
Rispetto ai modelli più costosi, le differenze riguardano soprattutto la qualità costruttiva, alcuni optional (come il display orientabile) e le prestazioni di autofocus e scatto in raffica.
La qualità d’immagine offerta, in generale, è invece simile a quella dei modelli un po’ più avanzati. Rispetto a smartphone e compatte (è bene precisarlo), il passo in avanti è ovviamente enorme sotto qualsiasi punto di vista.
Benché si tratti di prodotti amatoriali, queste macchine fotografiche possono essere usate in modalità manuale oltre che in automatico: questa è d’altronde una caratteristica di qualsiasi reflex. Non è insomma richiesta alcuna conoscenza per iniziare ad utilizzarle, ma solo tanta voglia di imparare.
Le reflex Canon entry-level integrano un sensore APS-C e, come anche i modelli di fascia superiore, possono essere associate a qualsiasi obiettivo con attacco EF o EF-S, sia della stessa azienda che di altri produttori.
Di seguito vi proponiamo un breve confronto tra queste due fotocamere, così da chiarire meglio le differenze tra l’una e l’altra. Per maggiori informazioni vi invitiamo invece a leggere le rispettive recensioni (link in basso).




Reflex Canon Amatoriali
La reflex amatoriali Canon sono quelle i cui prodotti hanno un numero a 3 cifre (Canon EOS xxxD).
Rispetto alla fascia più economica, le reflex Canon inserite in questo segmento dispongono di qualche optional in più. Gli ultimi modelli introdotti, ad esempio, presentano un display LCD touchscreen completamente articolato, un autofocus più avanzato e prestazioni decisamente superiori nelle riprese video.
Le fotocamere che rientrano in questa fascia sono pensate sia per chi è agli inizi con la fotografia (ma vuole partire con uno strumento già completo), sia per chi ha già fatto un po’ di esperienza con i prodotti più economici (le reflex di fascia più bassa viste poc’anzi).
Attualmente, questo segmento comprende due linee distinte di prodotti, dalle caratteristiche comunque molto simili.
La prima linea, quella “storica” è nata nel 2003 con la EOS 300D ed è giunta ormai alla Canon EOS 850D (che va a sostituire 800D, 750D/760D, 700D, 650D, etc…). Al di là di qualche eccezione, per ogni nuovo aggiornamento, il numero che corrisponde al codice del modello aumenta di 50 unità.
Nel 2013, a questa linea principale di dSLR amatoriali, se ne è aggiunta un’altra, parallela. Il primo modello di questa nuova linea è stata la Canon EOS 100D, sostituita 4 anni più tardi dalla Canon EOS 200D. Nel 2019, infine, è uscita la Canon EOS 250D, modello attualmente in produzione.
I prodotti che rientrano in questo secondo filone hanno come peculiarità delle dimensioni particolarmente ridotte (paragonabili addirittura a quelle di alcune mirrorless). Di contro, per alcuni versi, le loro caratteristiche tecniche sono lievemente inferiori, soprattutto per quanto riguarda l’autofocus.
Di seguito, un breve confronto tra le caratteristiche della EOS 850D e della EOS 250D, mentre per saperne di più vi consigliamo di leggere le relative recensioni, cliccando sul link in basso.

![Canon EOS 800D Fotocamera Digitale, Obiettivo EF-S 18-55 mm f/4-5.6 IS STM, Nero [Versione EU]](https://m.media-amazon.com/images/I/51UlqGLPWkL.jpg)


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Reflex Canon Semi-Professionali
Fra le reflex Canon che potremmo definire semi-professionali, negli ultimi anni si sono delineate diverse linee di prodotti, ma quelle rimaste in commercio sono essenzialmente due.
La prima di queste due linee è quella il cui nome dei modelli contiene un numero a due cifre (Canon EOS xxD). La più recente fotocamera di questa serie è la Canon EOS 90D, che va a sostituire la più anziana EOS 80D (a sua volta evoluzione di EOS 70D, 60D, 50D, e così via…).
Le macchine fotografiche che fanno parte di questa linea sono adatte anche ad un utilizzo avanzato ed in alcuni casi addirittura professionale.
Gli ultimi modelli presentati presentano una costruzione più robusta, sono resistenti a condizioni meteorologiche avverse (tropicalizzate), dispongono di più comandi fisici per le impostazioni e di un mirino di qualità più elevata. Il sensore impiegato, invece, rimane di tipo APS-C, sebbene Canon sia solita impiegare componenti più recenti su queste macchine rispetto a quelli integrati nelle entry-level.
La seconda linea di prodotti catalogabili come semi-professionali è ancora più avanzata ed al suo interno, il modello attualmente in commercio è la Canon EOS 6D Mark II, che va a sostituire la EOS 6D “Mark I” del 2012 (prima reflex di questa serie).
La peculiarità di queste fotocamere è quella di essere dotate di un sensore full frame. Le 6D rappresentano infatti l’opzione più economica fra le reflex a pieno formato proposte da Canon e sono rivolte soprattutto ad appassionati piuttosto esperti che hanno già fatto esperienza con fotocamere di fascia più bassa.
Al momento della sua uscita, la Canon EOS 6D Mark II, presentava caratteristiche tecniche molto simili a quelle della EOS 80D, sua contemporanea, fatta appunto eccezione per il sensore (ma non è un dettaglio da poco). In seguito, come abbiamo spiegato, la EOS 80D è stata sostituita dalla più moderna 90D, mentre della serie 6D non è ancora stato annunciato un modello più recente.
Di seguito vi proponiamo un confronto schematico fra la EOS 90D, la EOS 6D Mark II e la EOS 80D (fuori produzione ma ancora reperibile e tutt’altro che obsoleta).




Linee Sospese
Dicevamo poc’anzi, che oltre a queste due linee principali, in tempi recenti se ne sono temporaneamente affiancate altre, alle quali – giusto per completezza – vogliamo brevemente accennare.
Nel 2017 è stata lanciata sul mercato la Canon EOS 77D, che potremmo considerare una via di mezzo tra le reflex semi-professionali e quelle amatoriali (nello specifico fra la EOS 800D e la EOS 80D). Questo modello non ha comunque avuto nessun aggiornamento ed è ormai fuori produzione.
Inoltre, nel 2009, Canon ha lanciato sul mercato la EOS 7D, sostituita cinque anni più tardi dalla Canon EOS 7D Mark II che è ancora reperibile in commercio ma che si pensa non avrà mai un aggiornamento ufficiale. Questa linea di fotocamere, che comprende le APS-C più avanzate mai proposte da Canon, si colloca a metà strada tra le reflex semi-professionali e quelle strettamente professionali.
A giudizio di molti, la recente Canon EOS 90D (della quale abbiamo parlato prima) è da considerarsi una erede – oltre che della 80D – anche della 7D Mark II: si potrebbe quindi dire che le due linee siano infine confluite.
Per conoscere nel dettaglio le caratteristiche di queste macchine fotografiche, vi consigliamo di consultare le specifiche schede a loro dedicate.
- Scheda completa Canon EOS 77D
- Scheda completa Canon EOS 7D Mark II
Reflex Canon Professionali
Passiamo adesso alle reflex Canon professionali, destinate ai professionisti propriamente detti ed agli appassionati più esperti.
Attualmente, esistono due diverse linee di prodotti che fanno parte del segmento professionale, entrambe caratterizzate da un sensore full frame: la serie 5D e la serie 1Dx.
Per quanto riguarda queste linee di prodotti (come anche quella delle 6D già analizzata), il numero identifica la serie mentre ogni avanzamento della versione viene indicato con un incremento del “mark”.
Serie 5D
La prima EOS 5D fu presentata nel lontano 2005, e fu sostituita tre anni più tardi dal primo aggiornamento (EOS 5D Mark II). La fotocamera più recente appartenente a questa linea è invece la Canon EOS 5D Mark IV, disponibile dal 2016.
Inizialmente, le macchine fotografiche della linea 5D erano apprezzate soprattutto per le eccellenti prestazioni nell’ambito della fotografia paesaggistica e della ripresa di soggetti statici in generale.
Per quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti, e nello specifico la 5D Mark IV, possiamo affermare che anche le performance legate alla fotografia sportiva e d’azione sono molto convincenti, seppure non a livello delle ammiraglie (vedi serie 1D, sotto). La 5D può insomma essere considerata un’ottima fotocamera professionale a 360° e, probabilmente, la migliore opzione in casa Canon, per quanto riguarda la paesaggistica.
All’inizio del 2015, la serie 5D si è sdoppiata, con l’uscita sul mercato della coppia 5Ds e 5Ds R, fotocamere quasi identiche tra loro e caratterizzate da un’eccezionale risoluzione (50 Megapixel).
Serie 1DX
Le fotocamere che appartengono alla serie EOS 1D sono in assoluto le reflex più avanzate di casa Canon, nonché ovviamente le più costose.
In passato, esistevano due linee parallele di fotocamere appartenenti a questa serie: la linea 1D montava un sensore APS-H (ormai in disuso), mentre la linea 1Ds era equipaggiata con un sensore full frame. Nel 2012, con l’uscita della Canon EOS 1Dx queste due linee sono confluite.
Nel 2016, quattro anni più tardi, è stato prodotto il primo aggiornamento, ossia la Canon EOS 1DX Mark II e nel 2020 è stata la volta della Canon EOS 1Dx Mark III, modello attualmente in produzione.
Come avrete intuito, le macchine fotografiche Canon appartenenti alla serie 1 sono rivolte esclusivamente ai professionisti, in particolare quelli che si occupano di fotografia d’azione, sportiva o di caccia fotografica.
Chi predilige paesaggi e soggetti statici in generale, sempre in ambito professionale o comunque molto evoluto, ritiene di norma più conveniente l’acquisto di un modello della serie 5D/5Ds/5Ds R, vista poc’anzi.
Vedi anche:
- Scheda completa Canon EOS 5D Mark IV
- Scheda completa Canon EOS 5Ds / 5Ds R
- Scheda completa Canon EOS 1Dx Mark III