Panasonic Lumix LX100 II

Valutazione:
(4/5)
  • tipologia: Fotocamera Compatta
  • sensore: 17 Megapixel - Micro 4/3
  • obiettivo incorporato: Zoom 3.1x - 24-75mm equivalenti
immagine Panasonic Lumix LX100 II

La Panasonic Lumix LX100 Mark II (o DC-LX100 M2) è una compatta premium disponibile a partire dal 2018, che va a sostituire la precedente Lumix LX100 (prima versione).

Si tratta del modello più avanzato tra le compatte Panasonic oggi in commercio e rappresenta in generale una delle fotocamere più evolute in assoluto, fra quelle ad obiettivo non intercambiabile.

Ma analizziamo più nel dettaglio le principali caratteristiche di questa macchina fotografica nella nostra recensione della Panasonic Lumix LX 100 II.

Sensore e Qualità d’Immagine

La fotocamera è dotata di un ottimo sensore 4/3, lo stesso utilizzato anche da alcune mirrorless (la GX9, in particolare) prodotte dell’azienda.

schema che mostra le differenti dimensioni dei sensori digitali integrati nelle fotocamere compatte
Rappresentazione in scala delle dimensioni dei sensore digitali. La quasi totalità delle compatte dispone di un sensore da 1/2,3″ o da 1″.

Il sensore integrato è dunque molto più ampio di quello presente nella quasi totalità delle compatte. Le fotocamere di questo tipo, infatti, montano normalmente un minuscolo sensore da 1/2,3″ o al più, nel caso di modelli di fascia medio-alta, dello standard da 1″.

Questo punto è molto importante, poiché proprio dalle dimensioni del sensore dipendono in buona misura la qualità d’immagine raggiungibile dalla fotocamera e la sua resistenza alle alte sensibilità ISO oltre che (a parità di focale equivalente), la possibilità di gestire la profondità di campo.

Come avrete intuito, su questi punti, la fotocamera offre prestazioni eccezionali per una macchina ad obiettivo integrato. Precisiamo comunque sin dall’inizio che, a dispetto della categoria di appartenenza, ha più senso paragonare la Panasonic Lumix LX100 Mark II alle mirrorless con sensore 4/3, che non alle classiche compatte.

Di fatto, le fotografie appaiono pressoché prive di rumore fino a 3.200 ISO e comunque perfettamente utilizzabili, per la maggior parte delle applicazioni, anche a 6.400 o 12.800 ISO. Persino la massima sensibilità disponibile, 25.600 ISO, può ancora essere impiegata nei casi in cui una resa impeccabile non fosse di vitale importanza.

Il sensore è anche interessato da una peculiarità, non esclusiva di questo modello ma comunque piuttosto rara tra le fotocamere oggi in commercio. La macchina fotografica non ne sfrutta per intero la superficie, limitandosi invece ad utilizzarne solo una parte (fino all’85% circa).

Schema che mostra l’area del sensore impiegata per ricavare ogni specifico rapporto d’aspetto
Schema che mostra l’area del sensore impiegata per ricavare ogni specifico rapporto d’aspetto

La Panasonic Lumix LX100 Mark II è stata infatti progettata per mantenere la stessa focale equivalente anche variando il rapporto d’aspetto della fotografia. Passando dal formato 4:3 al 3:2 o al 16:9, l’angolo di campo inquadrato preserverà quindi la stessa ampiezza.

Per ricavare foto in formati diversi dal 4:3 iniziale, non viene eseguito un ritaglio dal formato nativo, come normalmente avviene con qualsiasi fotocamera. Piuttosto, sarà sfruttata una diversa parte del sensore, come raffigurato nello schema sopra.

Questa particolarità porta con sé un lieve sacrificio di risoluzione: il sensore dispone infatti di 20 megapixel totali, ma quelli effettivamente utilizzabili saranno 17 (in formato 4:3), 16 (in 3:2) o 15 (in 16:9).

Come un po’ tutte e compatte di fascia alta in commercio, nelle riprese video, la Panasonic Lumix LX100 Mark II supporta il formato 4K. Sfruttare l’altissima definizione comporta tuttavia un ulteriore ritaglio dell’inquadratura, pari a circa 1.34x, con la focale più corta disponibile che passa dai 24mm equivalenti iniziali a 32.

Il fatto che la Panasonic Lumix LX100 II non sia dotata di connettore jack per il microfono esterno conferma che non si tratti di una fotocamera particolarmente votata alle riprese video, quantomeno non in un contesto molto avanzato.

Obiettivo Zoom

Tipicamente, le compatte di un certo livello non dispongono di uno zoom particolarmente potente o addirittura sono dotate di un obiettivo a focale fissa. Difatti, sarebbe complicato coniugare un’elevata qualità ottica con un’escursione focale molto spinta.

Panasonic dc lx100 ii

Da questo punto di vista la Panasonic Lumix LX100 II non fa eccezione. Ad ogni modo, il suo zoom 3.1x garantisce comunque una buona versatilità.

Un range di focali compreso fra i 24 ed i 75mm equivalenti (qualunque sia il rapporto d’aspetto scelto, come abbiamo visto) permette di affrontare un po’ tutte le situazioni più comuni, tagliando fuori soltanto le riprese dalla lunga distanza.

Ciò che rende l’obiettivo estremamente interessante, è comunque la sua eccezionale luminosità. La massima apertura di diaframma disponibile oscilla infatti fra f/1,7 ed f/2,8 a seconda della lunghezza focale in uso.

Poter usufruire di aperture così ampie determina vantaggi di diverso tipo, fra i quali il più interessante, avendo comunque a che fare con una compatta, riguarda probabilmente la profondità di campo.

Scattando a tutta apertura o comunque scegliendo un diaframma molto ampio, potrete ottenere una messa a fuoco selettiva, ossia far in modo che il soggetto a fuoco si stagli contro uno sfondo piacevolmente sfocato.

Questo effetto è reso ancora più evidente dalla presenza di un sensore di ampie dimensioni e può arricchire non poco i vostri scatti, dal punto di vista estetico.

In secondo luogo, un obiettivo molto luminoso determina un più ampio margine nell’impostazione dell’esposizione. Quando la luce scarseggia, potrete dunque ottenere scatti perfettamente nitidi anche senza ricorrere a sensibilità troppo elevate e salvaguardare così, ancora una volta, la qualità d’immagine finale.

Un ulteriore supporto, in questo contesto, è apportato dallo stabilizzatore d’immagine incorporato, che aiuta a compensare gli impercettibili movimenti delle mani, nel momento in cui scattiamo.

Funzioni e Utilizzo

La Panasonic Lumix LX100 M2 integra una lunga serie di funzionalità, sia di carattere amatoriale che di livello avanzato.

Il controllo dell’esposizione avviene in modo un po’ diverso dalla maggior parte delle macchine fotografiche evolute: non è presente, infatti, il classico selettore delle modalità di scatto.

Al suo posto, troviamo una moltitudine di ghiere, ognuna deputata al controllo di uno specifico parametro. Una gestione che si rifà evidentemente alla fotografia analogica, ma che oggi troviamo anche su altri modelli, come alcune mirrorless Fujifilm di fascia alta.

Modalità di Scatto Manuali e Semi-Automatiche

Analizziamo per prime le modalità manuali e semiautomatiche, che rappresentano indubbiamente l’utilizzo più consono per una fotocamera di questo calibro.

panasonic lumix lx 100 m2

Osservando la parte superiore della macchina fotografica, individuiamo facilmente la ghiera dei tempi, alla sinistra del pulsante di scatto, e quella dedicata alla compensazione dell’esposizione, a destra.

Anche l’apertura di diaframma può essere regolata “alla vecchia maniera”, ossia tramite la ghiera che circonda l’obiettivo, e che riporta i valori corrispondenti ai vari stop.

Se siete abituati alle ghiera delle modalità di scatto presente sulla stragrande maggioranza delle fotocamere avanzate, il disorientamento avrà comunque vita breve. Le classiche modalità P – A – S – M sono infatti facilmente ricavabili regolando opportunamente una o più ghiere sulla posizione ‘A‘ (automatico).

La modalità Priorità di Apertura si può dunque ottenere portando la ghiera dei tempi su ‘A‘ e quella dei diaframmi sul valore ‘f‘ desiderato. In questo modo, starete scegliendo uno specifico diaframma e lascerete calcolare il tempo corrispondente alla macchina fotografica.

Viceversa, per lavorare in Priorità di Tempi, bisognerà lasciare la ghiera dei diaframmi sulla posizione ‘A’ (ad inizio corsa) e scegliere arbitrariamente il tempo di otturazione. Così facendo, la fotocamera applicherà automaticamente il diaframma opportuno in base al tempo di scatto da voi scelto.

Regolando sia la ghiera dei tempi che quella dei diaframmi su valori diversi da ‘A’ si lavora in modalità Manuale mentre, al contrario, impostandoli entrambi sulla posizione ‘A’, si ricaverà la modalità Programma.

La scelta della sensibilità ISO richiede un passaggio in più, ma tutto sommato risulta abbastanza immediata. Per regolare questo parametro bisogna premere l’apposito pulsante in corrispondenza del selettore posteriore (tasto Su) e poi ruotare il selettore stesso.

Come anche altre compatte premium proposte da Panasonic, la Lumix LX100 II permette di salvare le impostazioni utilizzate più di frequente e di richiamarle all’evenienza. È possibile registrare fino a 3 diversi profili e richiamarli di volta in volta attraverso il menu o, più rapidamente, da un tasto funzione.

Pieno Controllo dell’Esposizione e della Messa a Fuoco

Un punto sul quale vogliamo soffermarci, poiché pensiamo rappresenti uno dei principali pregi della Panasonic Lumix LX100 II, consiste nella totale libertà di scelta dei parametri di scatto, nel caso delle modalità manuali.

fotografia di un monumento illuminato durante l'ora blu (il Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano)

È infatti piuttosto raro che le fotocamere compatte, persino quelle che integrano i controlli manuali, non pongano limiti, al fotografo, nella scelta delle impostazioni di scatto.

Di solito, soprattutto la regolazione del diaframma, può essere operata entro dei margini risicatissimi, condizione a dir poco frustrante per i fotografi esperti, che pretendono invece il pieno controllo dell’esposizione.

Non è questo il caso della Panasonic Lumix LX100 II: il range entro cui si può variare il diaframma va dalla massima apertura disponibile (f/1,7 in grandangolo e f/2,8 in teleobiettivo) fino ad f/16. L’ampiezza della gamma, a seconda della focale in uso, sarà quindi compresa fra i 5 ed i 6,5 stop: uno spazio di manovra più che soddisfacente.

Per quel che riguarda i tempi, è possibile scegliere valori compresi fra 60″ e 1/4000 (con otturatore meccanico) o fra 1″ e 1/16.000 (con otturatore elettronico). È anche disponibile una modalità Bulb (posizione T della ghiera dei tempi) per controllare con precisione le lunghe esposizioni, fino ad un massimo di circa mezz’ora.

Altra similitudine con reflex e mirrorless è la possibilità di regolare la messa a fuoco manualmente, tramite l’apposita ghiera intorno all’obiettivo. Ad agevolare le operazioni di manual focus contribuiscono il comodo touchscreen ed alcune funzioni di supporto, a cominciare dal focus peaking (la parte più nitida dell’immagine viene evidenziata sullo schermo).

Modalità Automatiche

Ad ogni modo, se non avete ancora molta dimestichezza, potrete inizialmente aiutarvi con i vari automatismi messi a disposizione dalla fotocamera.

fotografia di paesaggio realizzata con una fotocamera professionale

Il pulsante ‘iA‘, posto fra le due ghiere ed il pulsante di scatto, dà accesso alla modalità Automatica Intelligente, attraverso la quale affiderete alla fotocamera la scelta di tutte le impostazioni. A voi non rimarrà che inquadrare il soggetto, mettere a fuoco e scattare.

Attraverso i menu è possibile passare da questa modalità standard a quella denominata Automatica Intelligente Plus (iA+). Questa, rappresenta un po’ una via di mezzo fra l’automatismo completo e la modalità Programma: all’utente viene lasciata la scelta di alcuni parametri basilari, fra i quali compensazione, ISO e bilanciamento del bianco.

La Panasonic Lumix LX100 M2 mette a disposizione alcuni filtri creativi da applicare alle proprie foto per variarne tonalità, contrasto e saturazione o per applicarvi degli “effetti speciali“. Queste impostazioni sono opportunamente “nascoste” nei meandri del menu (voce RegolazioniImpostazioni Filtro).

Considerando il tipo di prodotto in questione, non ci sembra il caso di addentrarci troppo nella descrizione di queste funzionalità prettamente amatoriali. Ad ogni modo, fra i vari effetti disponibili sono presenti i soliti “Fotocamera Giocattolo“, “Bianco e Nero“, “Seppia” , “Miniatura” (simula obiettivo tilt-shift) e “Punto Colore” (applica una desaturazione selettiva).

Funzioni 4K

Anche la Panasonic Lumix LX100 Mark II integra le funzioni 4K, sviluppate da Panasonic per il proprio comparto fotografico.

fotografia sportiva che ritrae un surfista

Queste funzioni, 4K Photo, Post Focus e Focus Stacking, si basano su un principio piuttosto semplice, ma per certi versi geniale: estrarre una fotografia da uno spezzone video eseguito in 4K.

Il vantaggio consiste nella velocità di avanzamento notevolmente superiore: i filmati vengono infatti ripresi a 30fps ed esisteranno dunque 30 fotogrammi per ogni singolo secondo di registrazione, laddove la massima velocità di raffica supportata dalla fotocamera è di circa 11fps (valore comunque notevole).

Attivando la funzionalità Photo 4K, verrà dunque registrato un breve spezzone video ed in seguito sarete voi a scegliere quale dei suoi fotogrammi salvare in memoria come fotografia.

Nel caso di azioni molto movimentate o soggetti che si spostano in modo imprevedibile, ciò vi garantirà migliori chance di cogliere l’attimo giusto e di portare a casa lo scatto.

La funzionalità Post Focus, anch’essa basata sul 4K, permette di scegliere il punto di messa a fuoco a posteriori, dopo aver scattato la fotografia. In che modo? Durante la ripresa del filmato in 4K, la macchina varia continuamente il punto di messa a fuoco, cosicché ogni frame abbia un’area nitida leggermente diversa a dagli altri.

Terminata l’acquisizione del video, si potrà poi scegliere quale sia il fotogramma con la messa a fuoco migliore e salvarlo il memoria sotto forma di fotografia.

Seguendo lo stesso procedimento, si può anche eseguire il cosiddetto Focus Stacking direttamente in-camera. In questo caso, i vari fotogrammi aventi ognuno una messa a fuoco differente, saranno sommati prendendo da ognuno l’area nitida. Il risultato sarà una foto avente una profondità di campo più ampia di quanto sarebbe possibile ricavare in una singola esposizione.

Quest’ultima modalità, il focus stacking (che non è un’invenzione di Panasonic, ma una tecnica molto conosciuta dai professionisti) può essere risolutiva nel caso di foto molto ravvicinate, per le quali anche a diaframmi chiusi si rischia che la profondità di campo non sia sufficiente a coprire il soggetto nella sua interezza.

Viene da sé che, basandosi sulle riprese in 4K, tutte queste modalità comportano una significativa riduzione della risoluzione, che passerà a soli 8 megapixel.

Display, Connettività ed Altre Caratteristiche

La Panasonic Lumix LX100 Mark II dispone di un display con un’ampia diagonale da 3″ ed una buona risoluzione di 1.240.000 punti.

panasonic lumix lx 100 mark ii

Il touchescreen rappresenta una delle più evidenti novità rispetto alla versione precedente (la LX100 “mark I”). Grazie a questa funzionalità è possibile modificare con un semplice tocco un po’ tutte le impostazioni della macchina fotografica.

Il touch permette inoltre di mettere a fuoco con la massima facilità e con una buona precisione il soggetto, toccando l’area corrispondente sul display, aiutandosi magari con lo zoom del live view.

Purtroppo, lo schermo è completamente fisso, il che potrebbe talvolta complicare le riprese eseguite da posizioni scomode. Riteniamo l’impossibilità di orientare il display una delle principali note dolenti della macchina fotografica nel complesso, benché la misura in cui possa incidere sull’esperienza di scatto sia ovviamente soggettiva.

Oltre che attraverso il display, potrete gestire l’inquadratura anche per mezzo di un discreto mirino elettronico, collocato in corrispondenza del vertice superiore sinistro della fotocamera. Il mirino è corredato di sensore di prossimità e di rotellina per il controllo delle diottrie.

Manca del tutto invece, un qualsivoglia flash integrato. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo non è da considerarsi uno svantaggio: difatti, insieme alla Panasonic Lumix LX100 Mark II viene fornito un piccolo flash esterno, da collegare all’evenienza tramite slitta hot shoe.

Il fatto che il flash non sia incorporato permette di contenere peso ed ingombro in tutte le situazioni in cui si lavorerà in luce ambiente ed al contempo, la presenza di una slitta a caldo consentirà di collegare (oltre al flash) anche accessori di diverso tipo.

L’ambito della connettività non delude certo le aspettative: la Panasonic Lumix LX100 Mark II è dotata di un chip Wifi integrato e sfrutta la connessione Bluetooth per agevolare il collegamento ai dispositivi mobili.

Grazie al Wifi è possibile – innanzitutto – trasferire rapidamente i file presenti in memoria sul proprio smartphone, tablet o PC, e caricarli in tempo reale su internet. Inoltre, potrete utilizzare il telefonino per accendere e spegnere la fotocamera, cambiare le impostazioni e comandare lo scatto.

Azionare lo scatto a distanza può tornare utile in numerose situazioni, ad esempio quando si vuole includere se stessi nell’inquadratura o quando si vuole avviare l’esposizione senza toccare fisicamente la macchina fotografica, per ridurre il rischio di mosso. È anche presente, a questo proposito, un’opzione che semplifica la modalità posa bulb, permettendo all’utente di avviare l’esposizione con un tap e terminarla con un altro.

Il corpo macchina restituisce una buona sensazione di solidità e presenta rifiniture molto curate. Il numero di tasti funzione disponibili passa dai 3 della precedente LX100 a ben 5. Ciò garantisce un eccellente grado di customizzazione della fotocamera, che potrete facilmente adattare a quelle che sono le vostre abitudini e necessità.

Per quanto riguarda l’autonomia, la fotocamera è in grado di scattare circa 300 foto con una ricarica completa. Valori nella media per le compatte di questo tipo, come anche per la mirrorless media.

Come la maggior parte delle fotocamere di moderna concezione, la Panasonic Lumix LX100 Mark II può essere ricaricata via USB, servendosi di un powerbank, di un adattatore per auto o collegando la macchina fotografica ad un PC.

Opinioni Conclusive (a Chi la Consigliamo)

Le nostre opinioni sulle Panasonic Lumix LX100 Mark II sono molto positive. Non si tratta di una macchina fotografica perfetta: come abbiamo visto, mancano ad esempio all’appello il display articolato e la presa per il microfono esterno.

In Sintesi

  • Sensore 4/3
  • Luminosità Obiettivo
  • Pieni Controlli Manuali
  • Display Fisso
Qualità d'Immagine
90%
Obiettivo / Zoom
85%
Tecnologia / Optional
85%
Qualità / Prezzo
75%
Valutazione Generale

La tropicalizzazione del corpo macchina sarebbe sicuramente stata ben accolta ed un’escursione focale superiore (magari estesa sul versante grandangolare) avrebbe reso la fotocamera davvero unica.

Ad ogni modo, questi ed altri punti deboli riscontrabili nella fotocamera possono benissimo essere considerati dettagli trascurabili per gran parte dei fotografi. Resta invece una valutazione oggettiva: la Panasonic Lumix LX100 Mark II è una compatta che per modalità di utilizzo e qualità generale offre le stesse prestazioni di una mirrorless, in un corpo ancora più compatto e leggero.

Per molti aspetti, ci azzarderemmo anzi a dire che le potenzialità della fotocamera siano addirittura superiori a quelle di reflex e mirrorless entry-level associate al loro obiettivo standard. Se il sensore integrato è infatti lo stesso presente anche su molte fotocamere di questo tipo, il luminosissimo zoom a disposizione supera a mani basse l’ottica tipicamente fornita in kit con le fotocamere ad obiettivo intercambiabile.

In definitiva, la Panasonic Lumix LX100 Mark II è una fotocamera pensata per gli appassionati più esigenti che desiderano una soluzione all-in-one in grado di sfornare scatti di qualità eccelsa nella maggior parte delle situazioni.

I generi fotografici di riferimento sono sicuramente molteplici: dai paesaggi alle foto di viaggio, ai reportage. Soprattutto però, la Panasonic Lumix LX100 II rappresenta una scelta di lusso per ritratti e street photography: ciò in considerazione della gamma di focali a disposizione, della straordinaria luminosità dell’obiettivo e della compattezza del corpo macchina.

Foto Scatate con Panasonic Lumix LX100 II (Samples)

Qui sotto trovate una galleria di foto scattate con Panasonic Lumix LX100 II. Tutte le immagini appartengono ai legittimi proprietari, il cui nome è indicato nelle rispettive slide. Se volete aggiungere le vostre immagini, contattateci attraverso il nostro profilo Flickr.

Panasonic Lumix LX100 II Scheda Tecnica

Di seguito, ecco la scheda tecnica della Panasonic Lumix LX100 II con le specifiche più rilevanti della fotocamera.Confronta con un altro modello

Sensore Micro 4/3
Risoluzione 17 Megapixel
Sensibilità ISO Da 100 ISO a 25.600 ISO (inclusa estensione)
Zoom 3.1x
Lunghezza Focale 24-75mm equivalenti
Autofocus
Display
  • Diagonale: 3"
  • Risoluzione: 1.240.000px
  • Touchscreen:
Mirino
  • Tipo: Ottico
Scatto Continuo
Modalità di Scatto Modalità Automatiche e Modalità Manuali
Formati Immagine Supportati Raw e Jpeg
Formato Video 4K
Wifi No
Stabilizzatore
Memoria SD / SDHC / SDXC
Tropicalizzazione No
Dimensioni 115mm x 66mm x 64mm
Peso 392 grammi

Panasonic Lumix LX100 II: le Opinioni dei Nostri Utenti

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