Uno dei ritocchi che più spesso mi ritrovo a eseguire in post-produzione è quello di correggere un cielo troppo chiaro. Dato che normalmente il nostro soggetto (sul quale si calcola l’esposizione) è più scuro rispetto al cielo, è molto frequente che quest’ultimo appaia sovraesposto. In questo articolo vi mostrerò alcuni metodi per scurire il cielo con Photoshop.
Partiremo dalle tecniche più semplici e sbrigative (ma inevitabilmente un po’ approssimative), per poi passare a quelle più avanzate, che permettono risultati di precisione.
Questo articolo sarà inoltre un’ottima occasione, per chi non è molto esperto, di conoscere alcuni degli strumenti fondamentali di Photoshop, fra i quali i livelli, i valori tonali, le selezioni e le maschere di livello.
Indice dei contenuti
L’Istogramma e i “Bianchi Bruciati”
Prima di iniziare, bisogna però precisare che, purtroppo, non sempre è possibile correggere un cielo troppo chiaro. Affinché si possa scurire il cielo con Photoshop è necessario che questa area della foto preservi sufficienti dettagli.
Se il cielo fosse “bruciato“, ossia talmente sovraesposto da apparire completamente bianco, i metodi che descriverò di seguito non potranno essere seguiti. In questo caso, potete ripetere lo scatto applicando la tecnica della doppia esposizione. Se invece non è possibile scattare nuovamente, l’unica soluzione è quella di incollare sullo sfondo il cielo prelevato da un’altra fotografia.
Per stabilire se sia possibile operare, apriamo innanzitutto la foto con Photoshop ed osserviamo il pannello Istogramma (Histogram nella versione inglese). Di seguito, vedremo brevemente la funzione di questo strumento, anche se abbiamo già spiegato in maniera molto approfondita a cosa serve l’istogramma nell’apposita pagina.
Se non doveste vedere questo pannello nella parte destra dell’area di lavoro, potrebbe essere nascosto. In tal caso, attivatelo mettendo il segno di spunta sulla relativa voce del menu Finestra (Window nella versione inglese).
L’Istogramma mostra come i pixel dell’immagine sono distribuiti in base alla loro luminosità. Se il grafico è spostato verso sinistra, significa che nell’immagine prevalgono le zone scure. Al contrario, se il grafico è spostato verso destra, prevalgono i torni chiari.
Se sul lato destro l’istogramma tocca i bordi del pannello (come mostrato nell’immagine), significa che, sfortunatamente, alcune aree dell’immagine sono troppo chiare per poter essere recuperate.
Questa è invece la foto che utilizzeremo come esempio: la facciata della basilica di Santa Croce di Firenze ripresa dall’omonima piazza.
Nonostante il cielo alle spalle della chiesa sia effettivamente troppo chiaro, l’Istogramma non sfora il lato destro del pannello. Pertanto sarà possibile scurire il cielo con Photoshop.
Scurire il cielo con Photoshop: lo strumento Luci/Ombre
Appurato che la nostra foto sia adatta a questo intervento, vediamo il primo metodo che consente di abbassare selettivamente la luminosità della foto.
Vi anticipo che si tratta di un metodo sbrigativo che non permette regolazioni precise: se volete scurire il cielo con Photoshop in maniera più professionale, passate direttamente alla prossima sezione!
In questa fase, utilizzeremo lo strumento Luci/Ombre (nella versione inglese Shadows/Highlights), pensato proprio per questi scopi. Portiamoci nel menu Immagine – Regolazioni (Image- Adjustments) ed apriamo, appunto, lo strumento Luci/Ombre. Mettiamo anche il segno di spunta sul piccolo box che metterà a disposizione le opzioni avanzate (vedi immagine).
L’area superiore della finestra riguarda le ombre e non ci è quindi utile in questa occasione: portiamo dunque sul valore minimo il campo Fattore attraverso l’apposita barra.
Spostiamoci invece nell’area sottostante, che riguarda la regolazione delle alte luci, e giochiamo con i tre parametri regolabili per rendere il cielo più scuro.
L’opzione Fattore (nella versione inglese Amount) indica l’entità della correzione da applicare alle alte luci, mentre il parametro Ampiezza Tonale (Tone) permette di stabilire a quali aree apportare le correzioni in base alla loro luminosità.
Un valore basso si limiterà a scurire le zone estremamente chiare, mentre valori più alti (da evitare) renderebbero più scuri anche i mezzitoni. L’opzione Raggio (Radius) serve invece a stabilire l’area attorno a ciascun pixel alla quale applicare la correzione.
Nell’immagine, oltre ai parametri che ho utilizzato per questa foto, potete valutare l’effetto ottenuto.
Anche se questa procedura è davvero molto semplice, il risultato – diciamolo chiaramente – lascia parecchio a desiderare. Lo strumento Luci/Ombre di Photoshop è da suggerire solo per foto senza troppe pretese, per le quali non si vuole impiegare troppo tempo.
Scurire il Cielo con Photoshop: Valori Tonali e Maschere di Livello
Passiamo adesso ad una tecnica per scurire il cielo con Photoshop che offre un maggiore controllo ed al contempo porta ad un risultato più preciso: quella che prevede l’utilizzo dei Valori Tonali e delle Maschere di Livello.
Per prima cosa, dopo aver aperto la nostra foto, duplichiamo il livello di sfondo. Per far ciò, scegliete la voce Duplica Livello (Duplicate Layer) dal menu Livelli (o usate la scorciatoia da tastiera Ctrl+J). Assegnate quindi un nome a vostro piacimento al nuovo livello, ad esempio “Cielo più Scuro“.
Scurire la Foto con lo strumento Valori Tonali (Levels)
A questo punto, con il nuovo livello selezionato, aprite lo strumento Valori Tonali, accessibile tramite il menu Immagine – Regolazioni (nella versione inglese: Image – Adjustments – Levels). In alternativa utilizzate la scorciatoia da tastiera Ctrl+L.
Lo strumento Valori Tonali propone un istogramma simile a quello descritto poc’anzi, alla cui base sono presenti tre cursori a forma di triangolo, utilizzabili per effettuare la regolazione. In questa fase abbasseremo la luminosità generale della fotografia.
Trasciniate il cursore a sinistra verso il centro, fino a che il cielo non abbia raggiunto la luminosità che desideriate. Non preoccupiamoci, per ora, del fatto che gli altri elementi della foto siano diventati eccessivamente scuri: non per nulla abbiamo agito su una copia del livello, preservando quello originale!
Unire i due livelli con la Maschera di Livello
Adesso ci occuperemo proprio di unire il livello appena scurito a quello originale, traendo dal primo il cielo e dal secondo tutti gli altri elementi della foto.
A questo scopo, utilizzeremo le Maschere di livello. Con il livello “scurito” ancora selezionato, andiamo nel menu Livelli, quindi nel sotto-menu Maschera di Livello e scegliamo Rivela tutto (nella versione inglese: Layer – Layer Mask – Reveal All).
Sembrerà non essere cambiato nulla, ma nel pannello dei livelli, accanto all’icona di quello selezionato, sarà apparso un rettangolo bianco, che rappresenta appunto la maschera di livello. Se questa non fosse già selezionata, facciamoci click sopra per attivarla.
La Maschera di Livello consente di unire i due livelli stabilendo quali porzioni trarre dall’uno e quali dell’altro. Il suo funzionamento è piuttosto semplice:
- Dipingendo sulla maschera con il nero si cancellerà la parte presente nel livello superiore (al quale la maschera è applicata) e trasparirà invece il livello sottostante.
- Dipingendo sulla maschera con il bianco, il livello inferiore rimarrà invece nascosto e sarà visibile quello superiore.
Per saperne di più su questo importante strumento, vi rimando alla pagina dedicata alle maschere di livello di Photoshop.
Nel nostro caso, del livello superiore ci interessa unicamente il cielo, mentre dovremo recuperare tutte le altre parti della foto dal livello originale.
Attiviamo quindi lo strumento Pennello (Brush) che troverete nel pannello Strumenti di Photoshop ed iniziamo a pitturare di nero la facciata della chiesa e la piazza.
Vedrete come, al passaggio del pennello, trasparirà immediatamente il livello inferiore. Se per errore doveste “cancellare” una parte di cielo, basterà cambiare il colore del pennello e passare nuovamente sulla stessa zona con il bianco.
Nell’immagine potete vedere il lavoro a metà: parte della cattedrale è ancora troppo scura.
Anche se questo metodo può portare a risultati nettamente migliori rispetto allo strumento Luci/Ombre, la procedura è piuttosto lunga e difficilmente otterrete una fusione abbastanza precisa, soprattutto per quanto riguarda i bordi.
Nel prossimo paragrafo vedremo come scurire il cielo con Photoshop in maniera ancora più rapida e precisa.
Ricavare una Maschera di Livello iniziale dai Canali Colore
Per rendere il lavoro più agevole possiamo sfruttare i Canali di Colore di Photoshop e ricavarne una maschera di livello da utilizzare come punto di partenza. Riprendiamo dunque dal passaggio in cui abbiamo scurito il livello di copia tramite lo strumento Valori Tonali.
Se mi avete seguito fin qui passo passo, cancellate semplicemente la maschera di livello precedentemente creata cliccando su di essa col tasto destro e scegliendo l’apposita voce dal menu.
Con il livello più scuro selezionato, portiamoci nella palette Canali (Channels) che troverete con tutta probabilità a fianco di quella Livelli, nella parte destra dell’area di lavoro.
Dando per scontato di lavorare in RGB troverete tre canali: Rosso, Verde e Blu. Ognuno di essi propone la foto in scala di grigi, restituendo come più chiare le aree nelle quali prevale quel colore specifico.
Individuate quale, fra i tre, presenta un maggiore contrasto fra il cielo ed il resto della foto. Per ovvi motivi, nella maggior parte dei casi si tratta del canale Blu.
Tenendo premuto Ctrl facciamo quindi click con il tasto sinistro del mouse sul Canale Blu in modo da caricarlo come selezione.
Torniamo quindi alla palette Livelli e clicchiamo sul piccolo pulsante Aggiungi Maschera di Livello (o Add Layer Mask) come illustrato in figura. A questo punto, accanto alla piccola anteprima del livello apparirà il rettangolino bianco e nero che, come abbiamo visto poc’anzi, rappresenta la maschera appena applicata.
Con pochi “click”, abbiamo dunque ottenuto una maschera di livello già piuttosto precisa, che adesso andremo a perfezionare. Potete visualizzare in qualunque momento la maschera come scala di grigi semplicemente tenendo premuto il tasto Alt e facendo click, contemporaneamente, sul rettangolino accanto alla miniatura del livello. In questo modo, potrete individuare più facilmente le parti che necessitano di interventi.
Per una prima regolazione approssimativa, ci può tornare nuovamente utile lo strumento Valori Tonali (Levels). In questo caso, utilizzeremo questo strumento per aumentare il contrasto, anziché per scurire la foto.
Una volta aperto lo strumento (da Immagine – Regolazioni – Valori Tonali), spostiamo sia il cursore di destra che quello di sinistra verso il centro, rendendo così completamente bianche le zone più chiare e completamente nere le zone più scure.
Per scurire ulteriormente l’immagine, spostiamo anche il cursore centrale verso destra. Evitiamo comunque di esagerare in questa fase: un contrasto estremo creerebbe probabilmente dei problemi in corrispondenza dei bordi del soggetto.
Dopo aver dato l’Ok, la basilica appare quasi come una silhouette ed il cielo, ad eccezione di poche nuvole, è pressoché bianco.
Gli Ultimi Ritocchi
Come ultimo passaggio, perfezioneremo le poche zone della foto nelle quali la maschera non è del tutto corretta: in particolare, la facciata della chiesa ed alcune nuvolette.
Per farlo, useremo lo strumento Pennello con le modalità precedentemente descritte: pitturando di nero le parti centrali dell’immagine e di bianco puro il cielo.
I bordi della chiesa restano la parte più delicata, ma grazie alle operazioni già svolte finora, non dovrebbero richiedere troppo lavoro. Infatti, se non completamente neri, dovrebbero apparire comunque di un grigio piuttosto scuro, e lasciar quindi trasparire quasi del tutto il livello originale.
In queste zone, per evitare di sconfinare nel cielo, possiamo usare il pennello in modalità “Sovrapponi” (in inglese Overlay). Questa modalità fa sì che il pennello nero agisca esclusivamente sulle parte già relativamente scure e che, viceversa, il pennello bianco sia attivo soltanto sulle parti già chiare.
Fate delle prove per rendervi bene conto del suo funzionamento. In ogni caso, vi consiglio di mantenere qualche pixel di margine rispetto ai bordi.
Procedete fino a quando non vi reputerete soddisfatti del risultato. Nella foto che segue, ecco l’immagine finale con il cielo scurito confrontata con lo scatto di partenza.
Scurire il cielo con Photoshop ha permesso di evidenziare la piacevole luce del tramonto che, con i suoi colori caldi, illumina le nuvolette alle spalle della basilica.
Molto interessante