Migliori Obiettivi Sony per Ritratti

In questa guida ci occuperemo degli obiettivi Sony per ritratti, descrivendo le migliori ottiche in commercio che si adattano a questo genere fotografico.

Prenderemo in considerazione obiettivi di diverso livello e adatti a contesti differenti, compatibili con mirrorless Sony APS-C e/o full frame, sia prodotti dall’azienda stessa che da altri marchi (Sigma, sostanzialmente).

Non ci occuperemo invece degli obiettivi per reflex, dato che ormai questo sistema non trova più spazio nei piani dell’azienda e non vengono presentati nuovi modelli da parecchi anni.

Prima di iniziare a descrivervi i migliori obiettivi Sony per ritratti, vogliamo chiarire, nelle sezioni introduttive, alcuni punti essenziali legati all’argomento, come facciamo sempre nelle nostre guide. Pensiamo che ciò possa tornare utile, soprattutto per i meno esperti, a scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze con maggiore consapevolezza.

Obiettivo Sony per Ritratti: Quale Scegliere? Le Caratteristiche più Importanti

Innanzitutto, cerchiamo di comprendere bene quali siano i principali fattori da valutare per scegliere un obiettivo da ritratto. In effetti, le caratteristiche essenziali da prendere in considerazione sono due: la lunghezza focale e la luminosità.

ritratto di donna in mezzo busto

Su ABC Camera abbiamo già trattato ampiamente questi temi e, se desideraste approfondire, vi consigliamo di leggere gli articoli dedicati alle caratteristiche degli obiettivi ed al diaframma in fotografia.

Detto ciò, riassumiamo brevemente questi concetti, cogliendo l’occasione per esaminarli nel contesto specifico della fotografia ritrattistica.

Lunghezza Focale

La lunghezza focale di un obiettivo è quel parametro, espresso in millimetri (e sempre indicato nel nome del modello) che indica l’ampiezza dell’angolo di campo che sarà possibile inquadrare.

Maggiore è la focale, più piccola sarà l’area inquadrata e, conseguentemente, maggiore sarà l’ingrandimento che si otterrà del soggetto.

Un grandangolo da 24mm, per esempio, coprirà un angolo di campo molto elevato e non a caso è perfetto per le foto paesaggistiche, nelle quali è necessario riprendere scene piuttosto ampie.

Un teleobiettivo da 300mm, al contrario, restringerà notevolmente l’angolo di campo ed in tal modo “concentrerà” l’inquadratura su un’area limitata. Per questo motivo il soggetto inquadrato apparirà ingrandito, ed anche se distante occuperà gran parte dell’inquadratura.

schema che illustra l'angolo di campo ripreso al variare della lunghezza focale

Ad ogni modo, nel contesto dei ritratti fotografici non ci interessano né i grandangoli, né i teleobiettivi, quantomeno non quelli più spinti.

Le ottiche più utilizzate, per questo genere, sono quelle che rientrano nella categoria dei normali e dei medio-tele, con focali generalmente comprese fra i 50 ed i 135mm equivalenti.

Passando in rassegna i migliori obiettivi Sony per ritratti ci imbatteremo, più nello specifico, in alcuni tagli di focale – per così dire – standard, che fra i ritrattisti sono tradizionalmente associati a particolari tagli. Ad esempio:

  • Meno di 50mm: ritratti ambientati, nei quali viene lasciato molto spazio all’ambiente circostante
  • 50mm: inquadrature ampie che comprendono il soggetto per intero o buona parte di esso
  • 85mm: piano americano, mezzo busto
  • 105mm: mezzo busto, primo piano
  • 135mm ed oltre: primo piano, dettaglio

Cerchiamo di comprendere i motivi di questa associazione ed in particolare perché le focali più corte siano poco adatte ai tagli più stretti, e viceversa.

Ipotizziamo (per assurdo) di voler realizzare un primissimo piano con un grandangolo da 24mm, in modo da riempire grossomodo l’inquadratura con il volto del nostro modello. Considerato l’ampio angolo di campo che caratterizza un simile grandangolo, per comporre l’inquadratura saremmo costretti a scattare da una posizione molto ravvicinata.

ritratto in primissimo piano di donna

Così facendo, però, i tratti del volto apparirebbero fortemente distorti (naso enorme, orecchie piccole, distanza fra gli occhi accentuata…), proprio in ragione del punto di ripresa ravvicinato e della conseguente deformazione prospettica. Più che un ritratto, quello che otterremmo sarebbe insomma una caricatura del soggetto!

E se invece, al contrario, volessimo realizzare un mezzo busto con un super tele – ad esempio – da 300mm? Nulla lo vieta categoricamente, ma sorgerebbe una difficoltà tecnica non indifferente: per riempire l’inquadratura col soggetto dovremmo infatti allontanarci parecchio, il che potrebbe essere semplicemente impossibile in alcune condizioni (ad esempio gli interni).

Inoltre, a parità di area occupata dal soggetto nell’inquadratura, la porzione di sfondo si restringe in maniera proporzionale alla focale: con teleobiettivi relativamente spinti, lo sfondo sarebbe praticamente escluso, il che renderebbe difficile contestualizzare il soggetto.

Quello che abbiamo preso in considerazione è un range di focali relativamente ampio, che va dai grandangoli moderati ai teleobiettivi più sobri. Nell’ambito della ritrattistica, comunque, in un contesto generico, gli obiettivi più versatili, che si adattano ad una più ampia gamma di situazioni, sono sicuramente quelli a metà strada.

Se vi state avvicinando a questo genere e siete alla ricerca del vostro primo obiettivo Sony per ritratti, il nostro consiglio è quello di orientarvi intorno ai 50mm (nel caso abbiate una fotocamera APS-C) o 85mm (se siete in possesso di una mirrorless full frame).

Detto ciò, se intendete specializzarvi in questo genere, è chiaro che una sola ottica non sarà sufficiente: al contrario bisognerebbe essere coperti un po’ su tutti i tagli standard che abbiamo menzionato in precedenza.


Apertura di Diaframma (la “Luminosità”)

Come abbiamo visto, le lunghezze focali più adatte ai ritratti sono tutt’altro che estreme. Al contrario, si tratta di tagli piuttosto comuni e spesso coperti anche dagli obiettivi forniti in kit con le fotocamere o dalle ottiche standard/superzoom.

ritratto ambientato di uomo

Ad esempio, gli zoom standard 28-70mm, 24-105mm o 18-135mm (inclusi in bundle con le mirrorless Sony) coprono buona parte delle focali che abbiamo menzionato. È dunque lecito domandarsi per quale motivo si debba ricorrere ad uno specifico obiettivo per ritratti, anziché sfruttare lenti generiche delle quali magari si è già in possesso.

La motivazione, come avrete intuito, è collegata alla seconda caratteristica che abbiamo definito “essenziale“, nella scelta degli obiettivi da ritratto: la luminosità, ossia la massima apertura di diaframma che supporta.

Anche questo parametro è sempre indicato nel nome di qualsiasi obiettivo, preceduto dalla lettera ‘f‘ e le aperture più ampie corrispondono ai valori più bassi (f/1,4 è ad esempio un’apertura molto ampia laddove f/5,6 è relativamente ristretta).

Soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi da ritratto, un’apertura massima più ampia possibile è un aspetto molto desiderabile. Difatti, usare diaframmi aperti permette di ridurre la profondità di campo, facendo sì che il soggetto si stagli su uno sfondo sfocato: un effetto normalmente molto ricercato in questo genere.

Come vedremo, la maggior parte degli obiettivi Sony per ritratti che abbiamo selezionato per voi si attesta su una massima apertura di diaframma di f/1,8 o addirittura f/1,4, che garantiscono uno sfocato di sfondo ideale e ben dosabile.

Gli zoom standard forniti in kit con le mirrorless, invece, prevedono inevitabilmente una massima apertura di diaframma molto più ristretta (come appunto f/5,6 o f/4) e per questo motivo non possono considerarsi adatti alla fotografia di ritratti.


Compatibilità fra Obiettivi e Fotocamere Sony

Come anticipato, in questa guida non ci occuperemo degli obiettivi per reflex, ma esclusivamente di quelli per le fotocamere mirrorless.

All’interno di questo sistema, Sony propone sia macchine APS-C (come le Alpha 6600, 6400, 6100…) che full frame (come le varie A7, A9, A1…) e, da un punto di vista tecnico, tutti gli obiettivi che vedremo sono compatibili con entrambi i sistemi e dunque intercambiabili.

Tuttavia, alcuni obiettivi (che indicheremo chiaramente nelle relative schede) sono ottimizzati per fotocamere APS-C e sono concepiti per offrire il massimo solo se associati a fotocamere di questo tipo. Abbinarli a full frame sarebbe possibile, ma in generale sconsigliato, e questa eventualità non sarà trattata nella nostra guida.

Inoltre, associando qualsiasi obiettivo ad una fotocamera APS-C (incluse le ottiche specifiche per questo sistema) si otterrà una moltiplicazione della focale di 1.5x per effetto del crop factor.

Ad esempio, lo stesso obiettivo da 50mm si comporterà effettivamente come un 50mm se associato ad una Sony A7 III (che è full frame) mentre se associato ad una Sony A6600 (che è APS-C) si comporterà come un 75mm equivalente.

In virtù di quanto detto precedentemente, riguardo l’importanza della lunghezza focale rispetto alla fotografia ritrattistica, l’ambito di utilizzo di alcune ottiche potrebbe dunque variare a seconda che le si abbini ad una mirrorless APS-C o ad una full frame.

Analizzando i vari modelli associabili ad entrambi i sistemi, faremo comunque di volta in volta tutte le considerazioni del caso.


Sony FE 50mm f/1,8

La nostra guida ai migliori obiettivi Sony per ritratti entra nel vivo con un modello di fascia economica ma dal rapporto qualità-prezzo elevatissimo, che in generale può dare tante soddisfazioni ai suoi possessori.

immagine Sony FE 50mm f/1,8

Il Sony FE 50mm f/1,8, come la maggior parte dei modelli che vedremo, può essere associato sia alle mirrorless con sensore full frame che a quelle dotate di sensore APS-C.

Se montato su fotocamere a pieno formato, l’ottica si dimostra perfetta soprattutto per le riprese di ampio respiro e quindi la figura intera o il piano americano, mentre potrebbe rivelarsi un po’ troppo “corto” per i tagli più ravvicinati.

Su APS-C, invece, l’obiettivo si comporterà come un 75mm equivalente e si adatterà anche ad inquadrature un po’ più ristrette, come il mezzo busto.

Oltre che per i ritratti, il Sony FE 50mm f/1,8 è un obiettivo relativamente versatile, che può essere impiegato in una moltitudine di situazioni, come gli scorci paesaggistici, le foto in studio e la street photography (soprattutto su full frame).

La qualità d’immagine è sicuramente il principale punto di forza della lente. Già a tutta apertura, la nitidezza si dimostra eccellente, con qualche incertezza solo in corrispondenza dei bordi. Chiudendo di uno stop, il livello di dettaglio raggiunto non ha davvero nulla da invidiare rispetto a quello di obiettivi ben più costosi.

Un aspetto forse un po’ deludente dell’ottica riguarda invece l’autofocus che, benché precisissimo, appare talvolta lento ed un po’ rumoroso. D’altro canto, non si tatta di un problema insormontabile nel campo dei ritratti e dei soggetti statici in generale.

Anche sul piano della qualità costruttiva l’obiettivo non raggiunge gli standard delle ottiche di fascia più alta, come è del tutto naturale che sia considerandone il prezzo. L’ampio utilizzo di plastica ha però permesso di contenere il peso dell’ottica, che si attesta infatti ad appena 186 grammi.

A conti fatti, pensiamo che il Sony FE 50mm f/1,8 rappresenti il miglior obiettivo Sony per ritratti di fascia economica e a dispetto del prezzo al quale viene venduto permette di raggiungere risultati molto avanzati.

Lo consigliamo come prima opzione a tutti gli appassionati che vogliono affacciarsi a questo affascinante genere fotografico senza un esborso eccessivo ma comunque potendo contare su un’ottica validissima.

Sony FE 50mm f/1,8

Sony FE 50mm f/1,8

  • Dettagli nitidi e sfocato creativo con apertura f/1,8
  • Compatto e leggero, ideale per scatti quotidiani e ritratti
  • Qualità ottica eccezionale per un'esperienza visiva superba

Sigma 50mm f/1,4 DG HSM Art

Proseguiamo nella nostra panoramica dei migliori obiettivi da ritratto per fotocamere Sony con un altro cinquantino, questa volta prodotto da Sigma, ma adatto anche – per l’appunto – alle mirrorless Sony (sia full frame che APS-C).

immagine Sigma 50mm f/1,4 DG HSM Art

Il Sigma 50mm f/1,4 DG HSM ART è da intendersi come un’alternativa di fascia alta all’obiettivo Sony visto poc’anzi ma, come pressoché tutte le ottiche di questo produttore, può vantare comunque un rapporto qualità prezzo elevatissimo.

Gli ambiti di utilizzo rimangono gli stessi già descritti per l’equivalente Sony e, nel contesto della ritrattistica, riguardano principalmente la figura intera, il piano americano ed il mezzo busto.

Nulla vieta, inoltre, di impiegare l’ottica in ambiti diversi, come lo still life o i paesaggi, per scene la cui ampiezza è coerente con l’angolo di campo in questione.

Una massima apertura di diaframma molto elevata, che si attesta su f/1,4, garantisce la possibilità di ottenere una separazione dei piani più netta ed un piacevolissimo sfocato di sfondo.

La qualità d’immagine è in questo caso estrema anche scattando alla massima apertura disponibile ed anche in corrispondenza dei bordi del fotogramma, raggiungendo pressoché la perfezione chiudendo di uno stop.

Anche – e soprattutto – per quel che riguarda la qualità costruttiva appare evidente la differenza rispetto al Sony FE analizzato poc’anzi, come nettamente migliori si dimostrano le prestazioni dell’autofocus.

Un aspetto che potrebbe forse scoraggiare qualcuno riguarda invece il peso dell’ottica, che con i suoi otre 800 grammi rischia di superare quello del corpo macchina, circostanza inusuale per un 50mm. Ad ogni modo, si tratta di un obiettivo di assoluta qualità ed il peso, come anche il prezzo, appare in questo senso del tutto comprensibile.

Lo consigliamo soprattutto a chi ha già fatto un po’ di esperienza con obiettivi di questo genere e/o necessita di un modello più professionale dell’economico Sony visto in precedenza.

Sigma 50mm f/1,4 DG HSM Art

Sigma 50mm f/1,4 DG HSM Art

  • Massima luminosità con apertura f/1,4 per sfondi sfocati mozzafiato
  • Prestazioni ottiche superiori per dettagli cristallini e colori vividi
  • Costruzione solida e affidabile per durata nel tempo

Sony FE 85mm f/1,8

Proseguiamo nella nostra guida ai migliori obiettivi Sony per ritratti passando ad un altro dei tagli considerati standard per i ritratti: gli 85mm.

immagine Sony FE 85mm f/1,8

Tanti sono i modelli che si attestano su questa focale e fra di essi, l’opzione di fascia economica che abbiamo selezionato per voi è il Sony FE 85mm f/1,8, compatibile sia con mirrorless full frame che APS-C.

Gli ambiti di utilizzo dell’obiettivo, nel campo dei ritratti, riguardano inquadrature un po’ più ristrette rispetto a quelle tipiche del 50mm.

Se utilizzato su full frame, l’85mm si adatta alla perfezione ai tagli che vanno dal piano americano al mezzo busto, ma a seconda dei casi può essere impiegato anche per inquadrature più ampie.

Se associato a macchine con sensore APS-C, l’obiettivo si comporterà come un 127mm equivalente e potrà meglio adattarsi a tagli un po’ più ristretti, come il primo piano.

L’obiettivo offre una qualità d’immagine molto elevata sul piano della nitidezza e dell’incisività dei dettagli nelle aree a fuoco, anche alle aperture di diaframma più ampie. Non particolarmente entusiasmante appare invece, a nostro giudizio, la resa dello sfocato, con un bokeh forse un po’ plastico e punti luce non gestiti alla perfezione.

Interessante la presenza di un pulsante programmabile posto sul corpo dell’obiettivo, al quale può essere assegnata una funzione specifica in base alle proprie esigenze ed alle proprie abitudini.

La qualità costruttiva appare apprezzabile se commisurata alla fascia di prezzo dell’obiettivo, il quale preserva un peso – non eccezionalmente contenuto – ma sicuramente apprezzabile: 371 grammi.

A conti fatti, pensiamo che il Sony FE 85mm f/1,8 rappresenti l’opzione migliore, in generale, per chi si sta avvicinando ai ritratti fotografici ed è orientato su questo taglio di focale: un obiettino non privo di limiti, ma che può comunque adeguarsi anche ad un utilizzo relativamente avanzato.

Sony FE 85mm f/1,8

Sony FE 85mm f/1,8

  • Perfetto per ritratti con angolo di visione naturale e bokeh lussuoso
  • Apertura ampia f/1,8 per scatti in condizioni di luce variabile
  • Design leggero e compatto per portabilità senza sforzo

Sigma 85mm f/1,4 DG DN Art

Anche per quanto riguarda il taglio degli 85mm, come già osservato per i 50, la proposta di Sigma rappresenta un’alternativa di fascia più alta rispetto al Sony.

immagine Sigma 85mm f/1,4 DG DN Art

Il Sigma 85mm f/1,4 DG DN della linea ART è anch’esso compatibile con mirrorless Sony full frame ed APS-C comportandosi, su queste ultime, come un 127mm equivalente circa.

Gli ambiti di utilizzo riguardano anche in questo caso le riprese relativamente ravvicinate (piano americano, medio piano), ma non sono escluse anche inquadrature più ampie, soprattutto su macchine con sensore full frame.

Rispetto all’85mm Sony visto prima, la massima apertura di diaframma è più elevata di 2/3 di stop, il che consente di ricavare una profondità di campo ancora più selettiva, a tutto vantaggio dello stacco soggetto-sfondo.

La qualità d’immagine offerta è molto elevata già ad f/1,4 e davvero impeccabile nelle aperture comprese fra f/2 ed f/11. Notevole è anche la differenza, rispetto al Sony, per quel che riguarda lo sfocato di sfondo: il Sigma 85mm f/1,4 garantisce infatti un bokeh morbido e piacevolissimo, in grado di valorizzare il soggetto a fuoco.

L’autofocus è in generale contraddistinto da buone prestazioni, benché non si mostri sempre affidabile al cento per cento in caso di riprese dinamiche. Nulla da obiettare, invece, rispetto alla qualità costruttiva che, come un po’ su tutte le recenti ottiche della serie ART si dimostra curatissima.

Un appunto deve invece essere necessariamente fatto sul peso dell’ottica, che con i suoi 1.210 grammi doppia quello della full frame media e potrebbe apparire del tutto inconcepibile per una focale comunque moderata.

Ovviamente tale peso è del tutto giustificato dall’estrema qualità dell’obiettivo, ma può inevitabilmente ripercuotersi negativamente sull’handling, soprattutto nel caso di sessioni fotografiche prolungate a mano libera.

Detto ciò, il Sigma 85mm f/1,4 ART si dimostra una fra le ottiche più interessanti in assoluto su questo taglio di focale e di certo uno dei migliori obiettivi da ritratto disponibili per Sony, considerando tra l’altro un prezzo più che onesto in rapporto alla qualità offerta.

Si tratta indubbiamente del modello che suggeriamo agli appassionati più esigenti che desiderano un prodotto più professionale rispetto all’equivalente Sony (comunque apprezzabile) che abbiamo descritto in precedenza.

Sigma 85mm f/1,4 DG DN Art

Sigma 85mm f/1,4 DG DN Art

  • Prestazioni ottiche straordinarie con apertura f/1,4 per effetti bokeh straordinari
  • Nitidezza eccezionale anche alle aperture più ampie per dettagli incredibili
  • Costruzione di alta qualità per risultati di livello professionale

Sony E 35mm f/1,8 OSS

Con il Sony E 35mm f/1,8 OSS facciamo – per così dire – un passo indietro per quel che riguarda la lunghezza focale, rispetto agli obiettivi visti finora (i quali sono ordinati per rilevanza più che per millimetri).

immagine Sony E 35mm f/1,8 OSS

Questo obiettivo è concepito unicamente per macchine fotografiche con sensore APS-C e pertanto la sua associazione alle mirrorless full frame, benché tecnicamente possibile, è sconsigliata.

Trattandosi di una lente per sensori ridotti, la focale equivalente offerta sarà sempre pari a 52mm circa, il che significa che per quanto riguarda gli ambiti di utilizzo, l’obiettivo è assimilabile grossomodo ad un 50mm.

Il Sony E 35mm f/1,8 si adatta pertanto ad inquadrature relativamente ampie, rivelandosi perfetto per ritratti ambientati, figura intera e piano americano.

La qualità d’immagine appare in generale molto elevata già a tutta apertura, se si chiude un occhio su qualche aberrazione cromatica, comunque facilmente correggibile, che si manifesta nelle condizioni di illuminazione più delicate.

Importante vantaggio offerto da questo modello è la presenza di uno stabilizzatore d’immagine incorporato che riduce l’impatto dei movimenti delle nostre mani, al momento dello scatto, garantendo così maggiori possibilità di ottenere foto perfettamente nitide. Ovviamente questo è un aspetto rilevante nel caso in cui la vostra fotocamera non sia dotata di stabilizzatore in-body.

Nonostante questo, il Sony E 35mm f/1,8 preserva un peso estremamente contenuto di appena 154 grammi per una lunghezza inferiore ai 5cm (impossibile non fare un confronto con alcuni degli ultimi modelli visti). Un obiettivo quindi estremamente maneggevole, facilmente trasportabile e dalle notevoli potenzialità.

Si tratta in definitiva dell’obiettivo Sony da ritratto che suggeriamo come prima scelta ai possessori di macchine Sony APS-C orientati verso una focale più corta dei canonici 50mm.

Sony E 35mm f/1,8 OSS

Sony E 35mm f/1,8 OSS

  • Versatile obiettivo con apertura f/1,8 e stabilizzazione ottica
  • Scatti chiari e nitidi in qualsiasi condizione di luce
  • Dimensioni compatte per catturare momenti senza ingombri

Sigma 105mm f/1,4 DG HSM Art

La nostra guida ai migliori obiettivi da ritratto per fotocamere Sony prosegue con una delle ottiche più apprezzate degli ultimi anni nell’intero mercato della fotografia: il Sigma 105mm f/1,4 DG HSM della linea ART.

immagine Sigma 105mm f/1,4 DG HSM Art

Una simile focale, nel campo dei ritratti fotografici, ben si addice soprattutto ai tagli ristretti, come il primo piano sul volto ed il mezzo busto, ma anche ad inquadrature più ampie, qualora le condizioni di ripresa lo consentissero ed un angolo di campo ristretto fosse un effetto desiderato.

Se montato su APS-C, l’obiettivo si comporta come un 157mm equivalente, e potrebbe risultare un po’ lungo per i ritratti. A chi possiede una macchina di questo tipo lo consigliamo solo se si è già coperti sui focali più moderate o se si pensa di utilizzare l’ottica anche in altri campi.

Come confermato e riconfermato da una lunga serie di test, la qualità d’immagine raggiunge livelli estremi in qualsiasi circostanza, con un livello di dettaglio di categoria superiore rispetto ai diretti concorrenti, anche su sensori esigenti come quelli delle recenti full frame. Da questo punto di vista, il Sigma 105mm f/1,4 ART non teme davvero confronti.

Va inoltre sottolineata l’ampia apertura di diaframma che caratterizza l’obiettivo: un f/1,4 tutt’altro che scontato a focali ormai piuttosto lunghe, che garantisce un eccellente spazio di manovra nella gestione della profondità di campo.

Sotto molti aspetti, l’identikit del 105 è sovrapponibile a quello degli altri Sigma della linea ART visti in precedenza. Anche in questo caso ci troviamo infatti di fronte ad un obiettivo luminosissimo, progettato per raggiungere la perfezione ottica ed offerto ad un prezzo quantomeno ragionevole.

Altro punto in comune con il 50mm e soprattutto con l’85mm è un peso molto elevato, in questo caso pari a 1.645 grammi, che in un primo momento potrebbe quasi spiazzare. Ovviamente il peso è anch’esso proporzionato all’eccellente qualità ottica, ma rimane il fatto che potrebbe condizionare nelle riprese a mano libera chi non è abituato a simili macigni.

Per il resto, il Sigma 105mm f/1,4 DG HSM ART è un prodotto straordinario, che qualunque appassionato con un po’ di esperienza alle spalle nel campo della ritrattistica dovrebbe prendere in attenta considerazione.

Sigma 105mm f/1,4 DG HSM Art

Sigma 105mm f/1,4 DG HSM Art

  • L'apertura straordinariamente ampia f/1,4 offre una profondità di campo mozzafiato
  • Prestazioni ottiche superiori per dettagli impressionanti e bokeh artistico
  • Design robusto e durevole per un utilizzo senza compromessi

Sony FE 135mm f/1,8 GM

Facciamo un ulteriore passo in avanti per quel che riguarda i tagli di focale e giungiamo adesso ai 135mm, altro standard (il più lungo) comunemente associato i ritratti fotografici.

immagine Sony FE 135mm f/1,8 GM

Il Sony FE 135mm f/1,8 è un obiettivo di fascia alta associabile sia a fotocamere full frame che APS-C. Su queste ultime, la focale equivalente passa a circa 200mm e solo occasionalmente può ritenersi adatta ai ritratti.

Su full frame, invece, l’ottica è perfetta per inquadrature ristrette come primi e primissimi piani ed in alcuni casi può adattarsi anche ad inquadrature un po’ più ampie, se le condizioni di scatto lo consentono.

La qualità d’immagine offerta è estremamente elevata anche a tutta apertura e le aberrazioni otiche sono pressoché inesistenti, come c’è d’altronde da pretendere da una lente di natura professionale. Il bokeh, dal canto suo, si mostra piacevolmente cremoso, andando a valorizzare i soggetti posti in corrispondenza del piano di messa a fuoco.

Altro aspetto molto celebrato dell’obiettivo è l’efficienza del suo autofocus, sempre fulmineo e precisissimo in qualsiasi circostanza.

Come altri obiettivi della serie G Master (in generale pensati per professionisti o comunque fotografi molto esperti), il Sony FE 135mm f/1,8 prevede un limitatore della distanza di messa a fuoco, che all’evenienza può essere ristretta al range 70cm – 2m o 1,5m – infinito.

Interessante è anche la presenza di una apposita ghiera deputata alla regolazione dell’apertura di diaframma, che potrà dunque essere variata senza ricorrere ai controlli della fotocamera.

Il peso rimane anche in questo caso un aspetto un po’ problematico, quantomeno per alcuni utenti ed in relazione a determinati utilizzi. Benché siamo lontani dai livelli del Sigma 105 visto in precedenza, questo Sony FE 135mm f/1,8 pesa ben 950 grammi e non può quindi definirsi un’ottica leggera.

Sony FE 135mm f/1,8 GM

Sony FE 135mm f/1,8 GM

  • Eccellente per ritratti e soggetti lontani con l'apertura f/1,8
  • Dettagli straordinari e sfocato mozzafiato per un'arte visiva distintiva
  • Costruzione di alta qualità per risultati professionali duraturi

Sony FE 70-200mm f/2,8 GM OSS II

Chiudiamo questa panoramica dei migliori obiettivi Sony per ritratti con un’ottica di tipo zoom, attualmente l’unica fra quelle che abbiamo inserito nella comparativa.

immagine Sony FE 70-200mm f/2,8 GM OSS II

Il Sony FE 70-200 f/2,8 è un teleobiettivo professionale adatto anche ai ritratti. Difatti, mette a disposizione quasi tutte le focali tradizionalmente associate a questo genere e benché non sia tanto luminoso quanto le lenti a focale fissa viste fino ad ora (inevitabile, trattandosi di uno zoom) la sua massima apertura di diaframma permette di ricavare comunque un buono sfocato di sfondo, caratteristica che come ormai sappiamo è considerata essenziale nei ritratti.

L’effettiva utilità rispetto a questo genere è legata soprattutto all’utilizzo dell’obiettivo su full frame. Se associato a macchine con sensore APS-C, l’ottica si comporta infatti come un 105-300mm equivalente, solo occasionalmente adatto ai ritratti (mentre rimane perfetto in altri ambiti).

La qualità d’immagine è anche in questo caso eccellente anche a tutta apertura e nelle circostanze più sfavorevoli, il che non sorprende considerando che stiamo parlando di un obiettivo di fascia molto alta.

A dispetto di un range di focali coperto relativamente ampio, di una buona luminosità e di una qualità ottica di tutto rispetto, l’obiettivo preserva un peso più che ragionevole, che si attesta su 1.045 grammi.

Contrariamente alla maggior parte dei modelli visti fino ad ora, il Sony FE 70-200 f/2,8 non è un obiettivo che nasce per i ritratti, ma una lente generalista che può adattarsi ad una moltitudine di generi fotografici. Fra questi segnaliamo ad esempio la fotografia sportiva e quella naturalistica.

Pensiamo che in definitiva possa rappresentare un’eccellente opzione per chi è in effetti impegnato in diversi campi, oltre che ai ritratti, e desidera un unico obiettivo da utilizzare nelle situazioni più disparate, fermo restando che stiamo parlando di un prodotto professionale e dunque ci riferiamo ad un utilizzo avanzato.

Sony FE 70-200mm f/2,8 GM OSS II

Sony FE 70-200mm f/2,8 GM OSS II

  • Gamma focale versatile per catturare dettagli da lontano
  • Apertura costante f/2,8 per prestazioni ottiche eccezionali in ogni situazione
  • Stabilizzazione ottica per scatti nitidi anche a lunghezze focali elevate

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