Obiettivo Macro Canon: migliori modelli per Reflex e Mirrorless

In questa guida vi aiuteremo a scegliere quale obiettivo macro Canon associare alla vostra macchina fotografica per avvicinarvi a questo affascinante genere fotografico o – se praticate già la macrofotografia – per portare i vostri scatti ad un livello superiore.

Fra le centinaia di ottiche che Canon mette a disposizione, per le proprie fotocamere reflex e mirrorless, esistono diverse opzioni per quel che riguarda gli obiettivi macro. Ad esse si aggiungono quelle di produttori terzi (come Sigma e Tamron) che, come vedremo, si rivelano spesso di eccelsa qualità.

Nello specchietto qui sotto abbiamo anticipato quelli che sono i migliori obiettivi macro Canon sui quali ci soffermeremo e, cliccando sul nome di un modello, passerete direttamente alla relativa descrizione.

Se non conoscete bene l’argomento, però, vi consigliamo vivamente di leggere prima la parte introduttiva della guida, nella quale faremo alcune considerazioni di carattere generale su questi obiettivi ed affronteremo il tema della loro compatibilità con le varie macchine fotografiche Canon.

Che Cos’è un Obiettivo Macro e a Cosa Serve

Un obiettivo macro è un’ottica adatta a fotografare soggetti di dimensioni molto ridotte e questo, probabilmente, lo sapevate già. Ma quanto, ridotte?

Riassumendo quanto esposto dettagliatamente in questo articolo, la condizione essenziale affinché un’ottica possa definirsi “macro” è che raggiunga quantomeno il rapporto di riproduzione di 1:1 fra le dimensioni del sensore e quelle del soggetto ripreso, ossia l’ingrandimento natuale.

monetina da 1 euro fotografata con obiettivo macro

Se per esempio state usando una reflex Canon full frame, un obiettivo macro vi permetterà di riempire l’inquadratura con un rettangolino delle dimensioni di 24x36mm (che corrispondono appunto a quelle del sensore).

Questa definizione di obiettivo macro non chiama in causa il tipo di soggetto ripreso, ma solo l’ingrandimento raggiunto. Nel linguaggio comune, si tende tuttavia, per estensione, a definire macrofotografia un po’ qualsiasi scatto ritragga insetti, piante, fiori o gocce d’acqua.

L’utilizzo un po’ improprio che si fa del termine macro, può dare luogo ad alcuni equivoci e rischia di portare i principianti ad un acquisto sbagliato, motivo per cui ci teniamo a fare chiarezza su questo punto.

foto macro di una farfalla

Molti moderni teleobiettivi raggiungono un rapporto di riproduzione compreso fra 1:3 ed 1:5, spesso più che sufficiente per fotografare fiori o gli insetti di maggiori dimensioni. Questa foto che ritrae una farfalla, per esempio, è stata scattata con un comune teleobiettivo ad una distanza di messa a fuoco prossima a quella minima, e non con un obiettivo macro.

A meno che non necessitiate di ingrandimenti davvero spinti, un obiettivo macro vero e proprio potrebbe non essere la scelta più adatta alle vostre esigenze. In questi casi, i teleobiettivi rappresentano un’alternativa generalmente più economica, più versatile e dall’utilizzo più semplice.

Proprio per tale motivo, con l’ultimo aggiornamento di questa guida, abbiamo scelto di includere anche alcuni teleobiettivi non-macro ma che permettono di raggiungere comunque un notevole ingrandimento.


Quale obiettivo macro scegliere: gli aspetti Fondamentali

Le principali caratteristiche da tenere in considerazione per scegliere un obiettivo macro (o comunque adatto a soggetti di piccole dimensioni) sono la lunghezza focale e la distanza minima di messa a fuoco.

Proprio l’elevato rapporto fra questi due parametri (una focale lunga rispetto alla distanza di messa a fuoco) permette di ricavare ingrandimenti così spinti. Se non conoscete questi concetti, vi consigliamo di dare un’occhiata all’articolo dedicato alle caratteristiche degli obiettivi fotografici.

foto macro di una formica

Come dicevamo, la condizione essenziale affinché un obiettivo possa definirsi macro è che raggiunga quantomeno il rapporto di riproduzione 1:1, a prescindere dalla sua effettiva lunghezza focale. Un’ottica grandangolare, quindi, non è esclusa a priori ed esistono infatti sul mercato anche degli obiettivi macro da 35mm o addirittura da 24mm.

Tuttavia, in questa guida, abbiamo cercato di prediligere ottiche dalla focale relativamente lunga, a nostro avviso da preferire. Il motivo è che, a parità di rapporto di riproduzione, più è lunga la focale maggiore sarà la distanza di ripresa.

Ad esempio, un obiettivo macro da 50mm raggiungerà l’ingrandimento 1:1 mettendo a fuoco ad una distanza inferiore ai 20cm, laddove un 200mm a circa mezzo metro. Viene da sé che nel primo caso sarebbe complicatissimo fotografare un insetto: scapperebbe inevitabilmente via!

Fra l’altro, la distanza di messa a fuoco è quella che separa il soggetto al sensore; l’effettiva distanza di lavoro, quella fra il soggetto e la lente frontale, dovrà tenere conto della lunghezza stessa dell’obiettivo e sarà quindi notevolmente inferiore.

Fino a qualche anno fa, un taglio molto popolare, fra gli appassionati, era non a caso il 180mm ed in particolare, i due migliori obiettivi specifici per questo genere erano considerati il Sigma 180mm f/2,8 Macro ed il Canon 180mm f/2,8 L. Entrambi, purtroppo, sembrano però essere definitivamente usciti di scena ed oggi è necessario accontentarsi di focali un po’ più contenute, con la maggior parte delle opzioni che si aggira intorno ai 100mm.

Tornando sul confronto con i comuni teleobiettivi non-macro, sottolineiamo come questi presentino l’indubbio vantaggio di preservare una distanza di ripresa superiore, grazie appunto alla lunghezza focale più spinta.

Ad esempio, il Canon EF 70-300 (incluso in questa guida) arriva ad un rapporto di riproduzione di circa 1:4 e non può dunque dirsi un vero obiettivo macro, ma vi permetterà di mantenere una distanza di ben 1,2 metri dal soggetto ripreso.


Compatibilità fra obiettivi macro e fotocamere Canon (reflex, mirrorless EOS R, mirrorless EOS M) ed adattatori

Come anticipato, spendiamo anche due parole riguardo la compatibilità degli obiettivi macro Canon che andremo a vedere con i vari tipi di fotocamere proposti dall’azienda.

fotografia macro di un bruco

Le fotocamere Canon oggi in commercio presentano due diversi attacchi: le reflex sono dotate di attacco EF, mentre le mirrorless di attacco RF.

Trattandosi di sistemi distinti e separati (gli obiettivi per reflex non sono nativamente compatibili con le mirrorless e viceversa), abbiamo preferito organizzare questa guida in due diverse sezioni, dedicate ognuna ad una tipologia di macchina fotografica.

Un ulteriore sistema, quello delle mirrorless EOS M, è ormai fuori produzione e non sarà trattato direttamente in questa guida.

Se possedete una fotocamera di questo tipo, potrete comunque abbinarle uno degli obiettivi pensati per il sistema reflex (prima sezione della guida), attraverso un semplice adattatore, spesso fornito in kit con la fotocamera ma acquistabile anche separatamente (vedi su Amazon). L’adattatore mantiene inalterate sia le caratteristiche dell’obiettivo che le sue prestazioni.

Inoltre, gli obiettivi pensati per reflex possono essere associati, mediante un secondo adattatore, alle mirrorless del sistema EOS R. Pertanto, se non trovate un’opzione che fa al caso vostro, fra i modelli nativamente compatibili con questo sistema, una possibilità è quella di adattare una delle ottiche dotate di innesto EF.

Anche in questo caso, precisiamo che l’adattatore non influisce sulla resa dell’ottica né sulle sue performance ed è facilmente reperibile a prezzi ragionevoli (vedi su Amazon).

Se non sapete a quale sistema appartenga la vostra fotocamera, cercate il nome del modello nel pannello qui sotto.

Reflex APS-C

Reflex Full Frame

Mirrorless EOS-R

Mirrorless EOS-M

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore APS-C commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex entry-level: EOS 4000D, EOS 2000D, EOS 1300D, EOS 1200D, EOS 1100D, EOS 1000D.
  • Reflex amatoriali: EOS 850D, EOS 800D, EOS 760D, EOS 750D, EOS 700D, EOS 650D, EOS 600D, EOS 550D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex compatte: EOS 250D, EOS 200D, EOS 100D.
  • Reflex semi-professionali: EOS 90D, EOS 80D, EOS 70D, EOS 60D, EOS 50D, EOS 40D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex della linea 7D: EOS 7D ed EOS 7D Mark II.

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore full frame commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex Semi-Professionali: EOS 6D Mark II, EOS 6D
  • Reflex professionali: EOS 5D/5Ds/5Ds R (tutte le versioni)
  • Ammiraglie: EOS 1D/1Ds/1Dx (tutte le versioni)

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS R:

  • Fotocamere APS-C: Canon EOS R50, Canon EOS R10, Canon EOS R7
  • Fotocamere Full Frame: Canon EOS R8, Canon EOS R6 II, Canon EOS R3, Canon EOS R6, Canon EOS R5, Canon EOS Ra, Canon EOS RP, Canon EOS R

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS-M:

  • Entry-level: EOS M200, EOS M100, EOS M10
  • Amatoriali: EOS M 50
  • Fascia alta: EOS M6 Mark II, EOS M6, EOS M5, EOS M3 e tutte le versioni precedenti.

Obiettivi Macro e Dimensioni del Sensore (Fotocamere APS-C e Full Frame)

L’ultimo aspetto che vogliamo approfondire riguarda l’associazione degli obiettivi macro a fotocamere con sensore di diverso formato, ossia APS-C e full frame.

In generale, esistono alcune ottiche (sia nel sistema reflex che mirrorless) realizzate su misura per le fotocamere APS-C e non adatte alle full frame. Tuttavia, ciò non riguarda gli obiettivi macro che abbiamo preso in considerazione in questa guida: tutti i modelli sono perfettamente compatibili sia con le fotocamere APS-C che full frame del sistema di riferimento.

Tenete conto che, usando queste lenti su fotocamere APS-C (reflex o mirrorless che siano), la loro lunghezza focale sarà moltiplicata di 1,6x per effetto del crop factor. Di conseguenza, dato che la distanza minima di messa a fuoco rimane invece invariata, avrete un ingrandimento apparente ancora superiore.

Ciò vale anche nel caso in cui steste utilizzando un’ottica tramite adattatore: se ad esempio montate il Sigma 105mm (attualmente disponibile solo per il sistema reflex) su una mirrorless come la Canon EOS R10 o la Canon EOS M5 II otterrete una focale equivalente di circa 168mm equivalenti.


Obiettivi Macro per Reflex Canon

Iniziamo la nostra guida dando un’occhiata ai più interessanti obiettivi nativamente compatibili con le fotocamere reflex (sia APS-C che full frame) e, tramite adattatore anche alle mirrorless dei sistemi EOS-M ed EOS-R.

Sigma 105mm f/2,8 Macro DG OS HSM

Il primo fra i migliori obiettivi macro per Canon che abbiamo selezionato per voi è il Sigma 105mm f/2,8.

immagine Sigma 105mm f/2,8 EX DG OS HSM Macro

Riteniamo questa lente un prodotto particolarmente riuscito, soprattutto considerando il suo eccezionale rapporto qualità prezzo. Non a caso, l’abbiamo inserito in molte delle nostre guide all’acquisto (l’obiettivo è disponibile anche con attacco Nikon).

Una lunghezza focale relativamente elevata permette di mantenere una buona distanza dal soggetto ripreso il che, come spiegato nell’introduzione, rappresenta un aspetto fondamentale in caso di farfalle ed insetti vari. Nella fattispecie, il Sigma 105mm Macro raggiunge il rapporto di riproduzione 1:1 ad una distanza di circa 31cm dal sensore.

Oltre che per le fotografie macro, questo obiettivo viene spesso utilizzato anche per altri generi, ed in particolare per ritratti (impreziositi da un ottimo bokeh) e still life.

La qualità d’immagine è elevatissima già a tutta apertura ed eccezionale a diaframmi intermedi. In condizioni ottimali non si rilevano significative differenze, da questo punto di vista, rispetto alle opzioni più costose che vedremo in seguito.

Gli aspetti meno entusiasmanti del Sigma 105mm Macro sono invece la qualità costruttiva, forse non particolarmente curata, e le prestazioni dello stabilizzatore d’immagine. Quest’ultimo, benché presente (il che non era affatto scontato) appare un po’ rumoroso e non altrettanto efficace di quello integrato nei moderni obiettivi di fascia alta.

Nel complesso, ribadiamo comunque che quest’ottica rappresenta la miglior opzione per rapporto qualità prezzo, fra gli obiettivi macro per Canon. Il punto di partenza perfetto per i fotografi che vogliono approcciarsi a questo genere senza spendere una fortuna ma potendo sempre contare su prestazioni di alto livello.


Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS USM II

Proseguiamo nella nostra panoramica dei migliori obiettivi macro Canon con un modello che, in verità, un vero e proprio macro non è: il Canon EF 70-300 f/4-5,6 IS USM II.

immagine Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS USM II

Questo teleobiettivo, che abbiamo avuto occasione di lodare anche in altre delle nostre guide all’acquisto, permette di raggiungere un rapporto di riproduzione di 0,25x (quindi 1:4) alla focale massima di 300mm (480mm se disponete di una reflex APS-C).

Un ingrandimento che si ferma quindi a circa un quarto rispetto agli obiettivi macro propriamente detti, ma comunque più che sufficiente per la maggior parte dei soggetti tipicamente associati alla macrofotografia.

D’altro canto, un’ottica come questa presenta il vantaggio non trascurabile di preservare una distanza di lavoro considerevole: l’ingrandimento massimo viene infatti raggiunto a ben 1,2 metri dal piano di messa a fuoco, e quindi dal soggetto. Potrete dunque riprendere insetti ed animaletti vari riducendo fortemente il rischio di spaventarli e vederli scappar via prima che possiate immortalarli.

L’angolo di campo molto ristretto, proprio dei 300mm, permette inoltre di restringere la porzione di sfondo inquadrata isolando così il soggetto e limitando gli elementi di disturbo nell’inquadratura.

Benché qui ci stiamo concentrando ovviamente sulle potenzialità dell’ottica rispetto alle riprese ravvicinate, va sottolineata la notevole versatilità dell’obiettivo, utilizzabile in una moltitudine di altre situazioni. Oltre che per i close-up, il Canon EF-70-300 rappresenta una scelta eccellente per la ripresa di animali selvatici o per la fotografia sportiva, generi di riferimento per i teleobiettivi di questo tipo.

Altro punto di forza dell’obiettivo è la sua elevatissima qualità d’immagine, davvero sorprendente per un prodotto comunque di fascia media, tanto che l’ottica viene spesso associata alle lenti prettamente professionali della serie L.

Ulteriore aspetto da non trascurare è l’ottimo stabilizzatore d’immagine incorporato, in grado di compensare fino a 4 stop in termini di tempi, permettendo così di ottenere scatti perfettamente nitidi anche in condizioni di luce non ottimali.

In definitiva, se necessitate di un ingrandimento estremo, le ottiche macro vere e proprie sono una scelta obbligata. In tutti gli altri casi, il Canon EF 70-300 IS USM è l’obiettivo che vi suggeriamo di abbinare alla vostra macchina fotografica.


Canon EF 100mm f/2,8 L Macro IS USM

L’obiettivo macro Canon EF 100mm f/2,8 L rappresenta in assoluto l’alternativa di fascia più alta proposta dall’azienda per il sistema reflex.

immagine Canon EF 100mm f/2,8 Macro L IS USM

L’ottica, che non a caso appartenente alla prestigiosa serie L, può vantare una qualità eccelsa sia dal punto di vista ottico che costruttivo.

Già alle aperture di diaframma più ampie, il Canon EF 100mm f/2,8 L Macro sforna un livello di dettaglio ed una resa cromatica straordinari, come c’è da aspettarsi da un’ottica di natura professionale.

L’obiettivo raggiunge il rapporto di riproduzione 1:1 ad una distanza dal piano di messa a fuoco di 30 centimetri, in linea con la maggior parte delle altre lenti viste finora.

È presente anche in questo caso un ottimo stabilizzatore d’immagine, la cui efficacia dichiarata è di 2 stop negli ingrandimenti 1:1 e di 4 stop nelle foto meno ravvicinate.

Benché sia raro che le riprese macro vengano effettuate con l’utilizzo dello stabilizzatore, in un contesto avanzato, la sua presenza può certamente tornare utile per eventuali altri impieghi. Come altri modelli simili, il Canon EF 100mm f/2,8 L Macro può essere utilizzato per still life, food photography e, soprattutto, per i ritratti, impreziositi da un bokeh soffice e delicato.

Solido e robusto, l’obiettivo è inoltre dotato di tropicalizzzione ed è dunque utilizzabile senza remore anche in condizioni climatiche sfavorevoli. Nonostante questo, l’ottica mantiene una buona compattezza ed un peso relativamente contenuto di 625 grammi.

In definitiva, l’EF 100mm f/2,8 serie L è il miglior obiettivo macro per reflex Canon oggi disponibile sul mercato, in termini assoluti. Non a caso, è anche l’opzione più costosa fra quelle presenti in questa sezione. Lo consigliamo ai fotografi che hanno già fatto esperienza in questo ambito e che hanno esigenze elevatissime sul piano qualitativo.


Irix 150mm f/2,8 Macro

Concludiamo la sezione dedicata ai migliori obiettivi macro per reflex Canon con un’ottica proposta dall’azienda coreana Irix, che negli ultimi anni si è fatta molto apprezzare per l’assoluta qualità dei propri prodotti.

immagine Irix 150mm f/2,8 Macro

Fra gli obiettivi inseriti in questa comparativa (non-macro esclusi) l’Irix 150mm f/2,8 è quello che mette a disposizione la focale più elevata e se usato su fotocamere con sensore APS-C raggiungerà addirittura i 240mm equivalenti.

L’ingrandimento massimo viene raggiunto alla distanza di messa a fuoco di 34cm, il che determina una distanza di lavoro lievemente superiore rispetto a quella fornita dalla maggior parte delle opzioni precedentemente esaminate ed un margine un po’ più ampio, quindi, quando si riprendono soggetti animati.

Una qualità d’immagine eccellente è una caratteristica molto comune fra gli obiettivi macro (lo avrete notato) e l’Irix 150mm non fa certo eccezione. L’incisività dei dettagli e la resa cromatica offerte da questa lente non hanno in effetti nulla da invidiare alle alternative prettamente professionali.

Anche per quanto riguarda la costruzione, l’ottica non deluderà nemmeno i fotografi più esigenti. Solido e robusto, l’obiettivo è dotato di tropicalizzazione e può dunque essere utilizzato in qualsiasi circostanza. Benché, coi suoi circa 850 grammi, l’Irix sia l’ottica più pesante fra quelle analizzate, il suo ingombro rimane inferiore a quello di obiettivi con caratteristiche simili.

L’Irix 150mm f/2,8 Macro non dispone di un motore AF e la messa a fuoco deve quindi essere gestita necessariamente in modalità manuale. Anche questo particolare conferma che l’obiettivo è concepito specificamente per le riprese macro di un certo livello, che tipicamente avvengono appunto in fuoco manuale.

Appreso dell’assenza del motore AF, non vi sorprenderà sapere che l’obiettivo è altresì privo di uno stabilizzatore d’immagine, componente che, come accennato, può comunque ritenersi superfluo su ottiche concepite esclusivamente per la macrofotografia.

Un obiettivo che permette quindi, per molti versi, di eguagliare le alternative di carattere professionale ad un prezzo decisamente competitivo. Lo consigliamo ai fotografi che possono rinunciare a qualche optional ma che pretendono il massimo sul piano qualitativo.

Irix 150mm f/2,8 Macro

Irix 150mm f/2,8 Macro

  • Osserva i dettagli nascosti con la lunghezza focale macro a 150mm
  • Bokeh affascinante e apertura f/2,8 per una profondità straordinaria
  • Costruzione ergonomica e robusta per immagini macro spettacolari

Obiettivi Macro Canon per Mirrorless

Scopriamo adesso quali siano i migliori obiettivi macro Canon con attacco RF, compatibili dunque con le fotocamere mirrorless EOS R di nuova generazione (sia APS-C che full frame).

Canon RF 100-400 f/5,6-8 IS USM

Il primo obiettivo che vogliamo segnalarvi, fra quelli adatti alle fotocamere mirrorless RF non è una vera e propria ottica macro, bensì un teleobiettivo che permette comunque ingrandimenti significativi: il Canon RF 100-400 f/5,6-8 IS USM.

immagine Canon RF 100-400mm f/5,6-8 IS USM

Questa lente raggiunge infatti un rapporto di riproduzione di ben 0,41x, più che sufficiente per le foto di insetti, fiori e piccoli soggetti in generale.

Tale rapporto di riproduzione viene raggiunto alla focale massima di 400mm (640 equivalenti su APS-C) e, soprattutto, ad una distanza di ben 88 centimetri dal punto di messa a fuoco: di gran lunga superiore alla maggior parte degli obiettivi macro.

Come abbiamo già sottolineato, questo aspetto ricopre un’importanza cruciale per alcune modalità di utilizzo dell’ottica, poiché permette di approcciarsi anche a soggetti ‘vispi’, come ad esempio le farfalle, riducendo notevolmente il rischio che scappino via spaventati.

Importante vantaggio del Canon RF 100-400, sul quale vale la pena riflettere, è la versatilità che offre, rispetto ai modelli più specialistici, concepiti invece, esclusivamente, per la macrofotografia. L’ottica può essere utilizzata in associazione ai generi fotografici più disparati, a cominciare dalla ripresa di uccelli ed animali in libertà (la caccia fotografica), ambito per il quale un teleobiettivo come questo è principalmente pensato.

La qualità d’immagine offerta è molto elevata in qualsiasi circostanza e diremmo quasi sorprendente per un modello comunque relativamente economico.

Da sottolineare poi la straordinaria compattezza dell’obiettivo che misura poco più di 16 centimetri per un peso di appena 635 grammi: un ingombro praticamente trascurabile per un tele da 400mm, che ben si concilia con escursioni nella natura e viaggi fotografici.

L’unico punto debole di questa lente risiede nella sua scarsa luminosità, con una massima apertura di diaframma di f/8 alla focale massima. Si tratta di un compromesso al quale è stato necessario scendere per mantenere un prezzo abbordabile ed un ingombro così ridotto.

Ad ogni modo, si tratta in fin dei conti di uno stop di differenza rispetto ad un accettabilissimo f/5,6 e, nel campo della macrofotografia, una massima apertura ristretta non costituisce comunque un problema: ad ingrandimenti spinti, per preservare una profondità di campo sufficiente, difficilmente scendereste sotto f/8, quand’anche fosse possibile!

A conti fatti, se un ingrandimento “da microscopio” non è per voi essenziale, il Canon RF 100-400mm è indubbiamente la prima opzione che vi suggeriamo per avvicinarvi alla macrofotografia, a maggior ragione se vi interessano anche altri rami della fotografia naturalistica.


Canon RF 85mm f/2 Macro IS STM

Il Canon RF 85mm f/2 Macro IS STM è un’ottica molto diversa da quella che abbiamo appena finito di descrivervi, ma che con essa ha in comune il fatto di non essere un vero obiettivo macro (benché in questo caso tale dicitura sia riportata addirittura nel nome del modello).

immagine Canon RF 85mm f/2 Macro IS STM

A dispetto di quanto suggerisca il nome, questa lente può infatti raggiungere un massimo rapporto di riproduzione di 0,5x e non l’1x tecnicamente necessario affinché si possa parlare di ottiche macro.

Ad ogni modo, alla minima distanza di messa a fuoco (pari a 35cm) è comunque possibile ricavare notevoli ingrandimenti nelle foto a fiori, insetti e soggetti vari di piccole dimensioni.

La qualità d’immagine si dimostra molto elevata già a tutta apertura e migliora ulteriormente chiudendo di uno stop, mentre la messa a fuoco automatica, benché sufficientemente affidabile, offre prestazioni forse non all’altezza degli altri obiettivi Canon di ultima generazione.

Ottimo invece lo stabilizzatore d’immagine integrato, in grado di compensare fino a 5 stop di tempi che, considerando anche l’ottima luminosità della lente, permette di scattare a mano libera anche quando la luce ambiente è davvero poca.

Macro e close-up a parte, l’85mm f/2 può adattarsi ad una moltitudine di generi fotografici, fra i quali la food photography, lo still life e, soprattutto, la ritrattistica. Lo consigliamo a chi cerca un obiettivo per muovere i propri primi passi nell’ambito degli scatti ravvicinati ed è al contempo interessato anche ad altri fra questi utilizzi.

Se invece state cercando un’ottica dedicata esclusivamente alla macrofotografia e pensata nello specifico per questo genere, l’85mm f/2 non è la prima scelta. In questo caso, vi suggeriamo di valutare le altre opzioni inserite in questa guida o uno dei modelli con attacco EF (quelli per reflex, visti nella sezione precedente).


Venus Laowa 100mm f/2,8 2x Ultra Macro APO

Il Venus Laowa 100mm f/2,8 2x Ultra Macro APO è un atipico obiettivo disponibile con una moltitudine di attacchi, incluso quello RF delle moderne mirrorless Canon.

immagine Venus Laowa 100mm f/2,8 2X Ultra Macro APO

Il primo grande pregio di questo modello si può facilmente desumere già dal suo stesso nome ed in particolare da quel 2x che si riferisce proprio al massimo rapporto di ingrandimento, raggiunto ad una distanza di 20cm.

Rispetto alla maggior parte degli obiettivi macro, che si fermano al rapporto di 1:1, il Venus Laowa 100mm permette quindi un ingrandimento addirittura doppio, così da registrare anche i più piccoli dettagli invisibili ad occhio nudo.

L’obiettivo è contraddistinto da un qualità ottica pressoché ineccepibile, sullo stesso piano di quella offerta dagli obiettivi professionali, ed è in grado di risolvere anche sensori importanti come quello della EOS R5.

Siamo quindi di fronte ad un obiettivo dalle potenzialità straordinarie, proposto comunque ad un prezzo relativamente contenuto. Ciò è reso possibile dall’assenza di qualsivoglia optional aggiuntivo.

Il Venus Laowa 100mm f/2,8 non dispone infatti di un motore di messa a fuoco né tanto meno di uno stabilizzatore d’immagine. Non è nemmeno possibile regolare il diaframma attraverso i comandi della fotocamera: il valore di apertura si gestisce infatti mediante l’apposita ghiera.

Il fatto che si tratti di un obiettivo completamente manuale non incide particolarmente sul suo utilizzo nel caso della macrofotografia. Tuttavia, l’assenza di autofocus si farebbe inevitabilmente sentire qualora si volessero realizzare anche ritratti, genere per il quale l’ottica sarebbe altrimenti perfetta.

Peraltro, lavorando agli ingrandimenti più spinti, anche mettere a fuoco manualmente risulta tutt’altro che semplice, a causa di una ghiera non sufficientemente precisa. Per questo motivo, molti possessori di quest’ottica preferiscono montare sul treppiedi una slitta micrometrica.

Nel complesso, pensiamo che l’obiettivo sia un’eccellente opzione fra i macro per mirrorless Canon, ma solo se utilizzato da mani esperte e rispettando quello che è il suo ambito di utilizzo: la macrofotgrafia molto spinta, per l’appunto.


Canon RF 100mm f/2,8 L Macro IS USM

Il Canon RF 100mm f/2,8 L Macro IS USM è un’innovativa ottica di fascia alta dedicata alla macrofotografia ma apprezzatissima anche dai ritrattisti e adatta ad una moltitudine di generi fotografici (inclusi still-life e paesaggi).

immagine Canon RF 100mm f/2,8 L Macro IS USM

Come qualsiasi obiettivo serie L, il 100mm f/2,8 Macro si dimostra estremamente nitido già a tutta apertura e presenta una costruzione solidissima a prova di intemperie (si tratta infatti di un’ottica tropicalizzata).

L’obiettivo raggiunge un rapporto di riproduzione di 1,4x ad una distanza di messa a fuoco di 26cm, spingendosi quindi oltre l’ingrandimento offerto dalla maggior parte delle ottiche macro.

Altra peculiarità del Canon RF 100mm f/2,8 L Macro IS USM è un’inedita ghiera dedicata al controllo dell’aberrazione sferica. In poche parole, ruotando questa ghiera è possibile agire sullo sfocato di sfondo, rendendolo più morbido o più contrastato, a seconda dell’effetto ricercato e del genere di scatto che si vuole realizzare.

L’obiettivo integra uno straordinario stabilizzatore d’immagine in grado di compensare fino a 5 stop di tempi che, qualora si utilizzasse l’ottica su una macchina a sua volta stabilizzata, consentirebbe di ottenere un guadagno di addirittura 8 stop.

Come altri obiettivi RF di ultima generazione, anche il Canon RF 100mm f/2,8 L Macro IS USM prevede un’ulteriore ghiera personalizzabile, alla quale è possibile affidare ad esempio il controllo del diaframma o della compensazione dell’esposizione.

Un obiettivo dunque inteso per fotografi molto esigenti, che hanno già una certa esperienza nel campo della macrofotografia e che pretendono il prodotto più evoluto disponibile oggi per le mirrorless Canon.


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