Migliori Obiettivi Canon per Reflex Full Frame

In questa guida vi proporremo una panoramica dei migliori obiettivi per Canon full frame, frutto di un’attenta selezione fra le ottiche proposte sia dall’azienda stessa che da produttori terzi compatibili con le reflex a pieno formato.

Per realizzare questa guida abbiamo preso in considerazione le più comuni categorie di obiettivi e le principali applicazioni fotografiche. Abbiamo quindi individuando le ottiche più interessanti in associazione ad esse indicando, quando possibile, sia un’opzione economica che una di fascia alta.

In ogni caso, siamo stati particolarmente attenti ad includere soltanto ottiche di elevata qualità: tutti gli obiettivi per reflex Canon full frame che descriveremo sono pertanto adatti anche ad un utilizzo avanzato.

Nello specchietto qui sotto trovate l’elenco dei modelli attualmente inseriti nella guida e cliccando sul nome di uno di essi passerete subito alla parte che lo riguarda. Scorrendo oltre, nell’introduzione, faremo invece alcune considerazioni riguardanti la compatibilità fra queste ottiche e le fotocamere Canon.

Migliori obiettivi per reflex Canon full frame

Se siete in possesso di una fotocamera full frame, o siete in procinto di acquistarne una, è probabile che abbiate già fatto un po’ di esperienza con strumenti più amatoriali e che conosciate le basi della tecnica fotografia.

Eviteremo quindi di dilungarci troppo su nozioni basilari, come lunghezza focale, angolo di campo, o luminosità. Se vi servisse un ripasso, comunque, un buon punto di partenza può essere la nostra guida alle caratteristiche degli obiettivi fotografici.


Compatibilità fra Obiettivi e Fotocamere Canon (Reflex Full Frame, APS-C, Mirrorless)

Come precisato sin dall’inizio, questa guida si riferisce agli obiettivi Canon per reflex full frame ed è rivolta esclusivamente a chi possiede una macchina fotografica di questo tipo.

In verità, tutti i modelli che analizzeremo sono perfettamente compatibili anche con le reflex APS-C. Tuttavia, utilizzando queste ottiche su fotocamere a sensore ridotto, si determina un allungamento della focale di 1,6x, per effetto del crop factor. Questa circostanza potrebbe cambiare la destinazione d’uso della lente, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi grandangolari.

Aggiungiamo anche che, per le fotocamere a sensore ridotto, potrebbero esistere delle opzioni specifiche più convenienti rispetto a quelle che analizzeremo di seguito. Insomma: se possedete una fotocamera di questo tipo, vi rimandiamo alla nostra guida ad hoc dedicata appunto agli obiettivi per Canon APS-C.

Altra importante precisazione riguarda la compatibilità con le fotocamere mirrorless. Tutti gli obiettivi che analizzeremo possono essere associati alle senza specchio Canon dei sistema EOS R attraverso un semplice adattatore, spesso fornito in kit con la macchina fotografica (ma anche acquistabile su Amazon).

Se possedete una fotocamera del sistema EOS R e non trovate una lente nativamente compatibile che faccia al caso vostro (magari dopo aver consultato la nostra guida ai migliori obiettivi Canon RF), ricorrere ad un obiettivo per reflex rappresenta una valida alternativa.

Allo stesso modo potreste anche associare questi obiettivi alle mirrorless Canon APS-C (sistema EOS M), ricorrendo ad un altro specifico adattatore. Tuttavia, valgono le stesse considerazioni che abbiamo fatto poc’anzi riguardo la focale equivalente e la possibilità che esistano ottiche più adeguate. A tal proposito, vi suggeriamo di leggere la nostra guida ai migliori obiettivi per mirrorless Canon EOS M.

Nel box qui sotto trovate l’intera gamma di macchine fotografiche Canon, raggruppate in base al sistema di appartenenza.

Reflex APS-C

Reflex Full Frame

Mirrorless EOS-R

Mirrorless EOS-M

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore APS-C commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex entry-level: EOS 4000D, EOS 2000D, EOS 1300D, EOS 1200D, EOS 1100D, EOS 1000D.
  • Reflex amatoriali: EOS 850D, EOS 800D, EOS 760D, EOS 750D, EOS 700D, EOS 650D, EOS 600D, EOS 550D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex compatte: EOS 250D, EOS 200D, EOS 100D.
  • Reflex semi-professionali: EOS 90D, EOS 80D, EOS 70D, EOS 60D, EOS 50D, EOS 40D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex della linea 7D: EOS 7D ed EOS 7D Mark II.

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore full frame commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex Semi-Professionali: EOS 6D Mark II, EOS 6D
  • Reflex professionali: EOS 5D/5Ds/5Ds R (tutte le versioni)
  • Ammiraglie: EOS 1D/1Ds/1Dx (tutte le versioni)

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS R:

  • Fotocamere APS-C: Canon EOS R50, Canon EOS R10, Canon EOS R7
  • Fotocamere Full Frame: Canon EOS R8, Canon EOS R6 II, Canon EOS R3, Canon EOS R6, Canon EOS R5, Canon EOS Ra, Canon EOS RP, Canon EOS R

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS-M:

  • Entry-level: EOS M200, EOS M100, EOS M10
  • Amatoriali: EOS M 50
  • Fascia alta: EOS M6 Mark II, EOS M6, EOS M5, EOS M3 e tutte le versioni precedenti.

Canon EF 24-105mm f/3,5-5,6 IS STM

L’EF 24-105mm f/3,5-5,6 IS STM rappresenta una scelta relativamente economica nel panorama degli obiettivi Canon per full frame e viene talvolta proposto in kit con le reflex di fascia medio-alta.

Si tratta di una lente dalle prestazioni sorprendenti se considerate in rapporto al prezzo di vendita e per molti aspetti non ha nulla da invidiare al suo fratello maggiore serie L (che vedremo più avanti).

Coprendo un range di focali che va da quelle moderatamente grandangolari a quelle da medio tele, l’obiettivo si presta ad una moltitudine di generi fotografici (paesaggi, interni, viaggi, eventi… ) e vi consentirà di cogliere un’ampia gamma di opportunità senza portare con voi ulteriori ottiche.

La qualità d’immagine si mantiene su un livello più che soddisfacente in qualunque circostanza ed anche a tutta apertura, senza variazioni significative al cambiare della focale. Chiudendo di uno stop, la nitidezza è spesso indistinguibile da quella offerta anche da lenti di fascia più alta.

Un po’ meno entusiasmante è la luminosità dell’obiettivo, che con una massima apertura di f/5,6 alle focali più elevante si presenta un po’ buio, per quanto la differenza sia di un solo stop rispetto alla versione serie L e ci sia addirittura un piccolo vantaggio a 24mm.

Il Canon EF 24-105mm f/3,5-5,6 IS STM dispone di uno stabilizzatore d’immagine di ultima generazione, che apporta un guadagno di quattro stop e che fornisce un grande aiuto negli scatti effettuati con poca luce.

Nel complesso, si tratta di una lente molto valida che, pur senza eccellere, può offrire risultati ragguardevoli in una lunga serie di situazioni. Lo consigliamo soprattutto a chi ha da poco acquistato la sua prima full frame e vuole iniziare con un obiettivo versatile ma non troppo impegnativo sul piano economico.


Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS USM II

La nostra guida ai migliori obiettivi Canon per reflex full frame prosegue con un teleobiettivo zoom di fascia media da sempre molto popolare fra gli appassionati: il Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS USM II.

L’obiettivo copre un’ampia porzione delle focali tele, partendo da quelle medie e lasciando scoperte soltanto quelle che potremmo definire estreme.

Di conseguenza, il Canon EF 70-300mm può essere impiegato per ricavare buoni ingrandimenti anche di soggetti difficilmente avvicinabili. Ad esempio, potrete immortalare uccelli ed altri animali da un capanno o comunque da distanze medio-lunghe, fotografare la luna (magari inserita in un paesaggio), isolare dettagli architettonici, riprendere atleti in gara e così via…

Benché non si tratti di un vero e proprio obiettivo macro, segnaliamo anche un buon rapporto di riproduzione di circa 1:4, che permette di cimentarsi nelle riprese ravvicinate di farfalle, insetti e piccoli soggetti in generale.

Già della prima versione, si diceva che questo modello fosse un “serie L mancato“, tanto erano sorprendenti le sue prestazioni. Con l’ultimo aggiornamento, l’obiettivo è stato ulteriormente migliorato (soprattutto per quanto riguarda autofocus e stabilizzatore) e rappresenta oggi una delle lenti dal più elevato rapporto qualità prezzo esistenti sul mercato.

Sebbene non si raggiunga il livello dei modelli professionali, la qualità d’immagine offerta è straordinaria e soddisferà anche i maniaci della nitidezza. Non ci sono grosse differenze, da questo punto di vista, al variare della focale e le migliori prestazioni si ottengono chiudendo ad f/8, benché anche a tutta apertura i risultati appaiano eccellenti.

Esistono ovviamente opzioni più avanzate, fra tele e supertele proposti dall’azienda, molte delle quali fanno parte della serie L. Tuttavia, fra di esse, nessun altro obiettivo per Canon full frame offre lo stesso compromesso fra qualità, prestazioni e prezzo.

In definitiva, il Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS USM Mark II è il teleobiettivo che consigliamo senza esitazioni a tutti gli appassionati che vogliono approcciarsi alle lunghe focali con uno strumento di altissima qualità ma dal costo accessibile.


Canon EF 50mm f/1,8 STM

Il Canon EF 50mm f/1,8 STM è considerato uno dei migliori obiettivi Canon per rapporto qualità prezzo (forse il migliore in assoluto) e rappresenta la scelta più ricorrente per chi vuole approcciarsi al genere dei ritratti.

Si tratta di un’ottica dal prezzo irrisorio, caratterizzata da un’eccellente compattezza (pensate, meno di 4cm di lunghezza per un peso di 160 grammi) e da una spiccata luminosità. La massima apertura di diaframma di f/1,8 consente di mantenere uno sfondo marcatamente sfocato alle spalle del soggetto; una caratteristica, questa, considerata fondamentale nella ritrattistica.

Inoltre, poter scattare ad aperture così ampie permette di ricavare tempi di esposizione più rapidi e di ridurre quindi il rischio di ritrovarsi con foto mosse, anche scattando in condizioni di scarsa illuminazione.

La qualità d’immagine offerta è in generale più che soddisfacente: usando diaframmi intermedi il livello di dettaglio non ha nulla da invidiare a quello offerto da modelli ben più costosi. A tutta apertura, l’obiettivo può talvolta apparire un po’ morbido e possono manifestarsi fastidiose aberrazioni cromatiche, ma rimane comunque perfettamente utilizzabile.

Come dicevamo, l’obiettivo trova applicazione soprattutto nella ritrattistica ed in particolare (se usato su full frame) nelle inquadrature ampie, come il ritratto ambientato, la figura intera od il piano americano. Per tagli più ristretti, sarebbe invece meglio optare per un 85mm o per focali ancora superiori (vedremo alcune opzioni più avanti) che non costringano ad avvicinarsi eccessivamente al soggetto.

All’evenienza, nulla vieta comunque di utilizzare il Canon EF 50mm f/1,8 STM anche per altri generi, come la street photography, lo still life, la food photography o gli scorci paesaggistici.

Nel complesso, un’ottica che nonostante un prezzo molto contenuto, può garantire prestazioni di alto livello: un’opzione che qualunque possessore di una reflex Canon full frame dovrebbe prendere in attenta considerazione.

Canon EF 50mm f/1,8 STM

Canon EF 50mm f/1,8 STM

  • Un classico versatile con apertura ampia per scatti creativi
  • Portabilità e qualità ottica per esperienze fotografiche senza sforzo
  • Cattura dettagli con precisione grazie all'autofocus STM

Canon EF 85mm f/1,8 USM

Proseguiamo nel nostro confronto fra i migliori obiettivi Canon per reflex full frame con un altro grande classico fra le lenti a focale fissa prodotte dall’azienda giapponese: il Canon EF 85mm f/1,8 USM.

Come il 50mm visto poc’anzi, l’obiettivo è considerano un’ottica perfetta per i ritratti fotografici. A nostro avvisto, su corpi full frame, gli 85mm si dimostrano anche più versatili dei 50 in associazione a questo genere fotografico, dato che permettono di adattarsi sia ad inquadrature relativamente ampie che a tagli ristretti, come il mezzobusto.

Ritratti a parte, l’obiettivo può essere impiegato con soddisfazione in svariati altri ambiti, fra i quali citiamo la fotografia di prodotti, la food photography e lo still life.

Una massima apertura di diaframma di f/1,8, associata ad una focale ormai chiaramente da teleobiettivo, comporta una sfocatura dello sfondo ancora più marcata e contraddistinta da un piacevolissimo bokeh in grado di conferire un valore aggiunto al soggetto a fuoco.

La qualità d’immagine si dimostra elevatissima chiudendo il diaframma di uno o due stop, e comunque molto buona anche a tutta apertura, quantomeno al centro, con una morbidezza ai bordi forse un po’ eccessiva ma comunque accettabile.

Benché siamo lontani dall’incredibile convenienza del 50mm visto poc’anzi, anche il Canon EF 85mm f/1,8 può definirsi un’opzione dall’elevato rapporto qualità prezzo. Lo suggeriamo a tutti i possessori di reflex Canon full frame che necessitano di un medio-tele molto luminoso, di ottima qualità generale ma non eccessivamente impegnativo sul piano economico.

Canon EF 85mm f/1,8 USM

Canon EF 85mm f/1,8 USM

  • Isola dettagli significativi con la focale a 85mm e apertura f/1,8
  • Prestazioni ottiche superiori e autofocus USM veloce
  • Design compatto e leggero per ritratti senza limiti

Samyang MF 14mm f/2,8 II

Cambiamo adesso completamente genere e passiamo ad un’ottica dalle caratteristiche spiccatamente grandangolari: il Samyang MF 14mm f/2,8 II.

Alcuni anni fa, con la prima versione di questo obiettivo, Samyang ha messo a disposizione anche ai semplici appassionati, una focale ultra-grandangolare, fino ad allora esclusiva di poche ottiche specialistiche accessibili solo ai professionisti.

14mm corrispondono ad un angolo di campo estremamente ampio (circa doppio rispetto ad un 18mm su APS-C o ad un 28mm su full frame). Ciò si traduce nella possibilità di riprendere scene vastissime (paesaggi, in primis) creando una coinvolgente prospettiva immersiva.

L’ampia apertura di diaframma rende l’ottica una scelta ideale per le foto della Via Lattea e del cielo stellato. La buona luminosità torna inoltre utile nelle riprese a mano libera con poca luce e, nei close-up, permette (a dispetto di una focale così corta) di ricavare un piacevole sfocato di sfondo.

Il Samyang MF 14mm f/2,8 II può anche, all’evenienza, essere impiegato per fotografia architettonica e d’interni, anche se bisogna prestare un po’ di attenzione all’inquadratura, poiché la distorsione a barilotto che si viene a creare non è indifferente, soprattutto ai bordi.

L’obiettivo non dispone di autofocus, motivo per cui la regolazione della messa a fuoco avviene esclusivamente in manuale, così come quella dell’apertura. Ciò non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo ed anche nel caso si trattasse del vostro primo obiettivo manuale, farete ben presto l’abitudine. Considerate anche che a focali così corte basterà impostare diaframmi intermedi per avere praticamente sempre tutto a fuoco.

L’unico vero limite dell’obiettivo, secondo noi, risiede nella sua incompatibilità con i filtri fotografici a vite, causata dalla lente frontale sporgente e dal paraluce incorporato. Sarebbe tecnicamente possibile ricorrere all’apposito holder ed ai filtri ND a lastra, ma si tratta di una soluzione sconsigliabile, se non altro perché tale sistema costerebbe più dell’obiettivo stesso.

Per il resto, il Samyang MF 14mm f/2,8 II è un’ottica dalle prestazioni sorprendenti offerto ad un prezzo decisamente contenuto. Il primo obiettivo per Canon full frame che consigliamo a chiunque voglia iniziare ad approcciarsi alla fotografia ultra-grandangolare.

Samyang MF 14mm f/2,8 II

Samyang MF 14mm f/2,8 II

  • Ampia apertura f/2,8 per scatti notturni e creative possibilità di bokeh
  • Design manuale per controllo creativo totale sull'immagine
  • Nitidezza straordinaria e costruzione resistente per risultati duraturi

Sigma 105mm f/2,8 EX DG OS HSM Macro

Continuiamo nella nostra comparativa dei migliori obiettivi per reflex Canon full frame con il Sigma 105mm f/2,8, modello che rientra nella categoria delle ottiche macro.

Proprio in quanto macro, l’obiettivo permette di raggiungere un rapporto di riproduzione di 1:1 fra le dimensioni del sensore e quelle del soggetto ripreso. In altre parole, mettendo a fuoco sulla distanza minima, potreste riempire l’inquadratura con un rettangolino di appena 3,6 x 2,4 centimetri.

Il principale ambito di utilizzo dell’obiettivo riguarda ovviamente la ripresa di soggetti di ridottissime dimensioni, soprattutto in ambito naturalistico (insetti, ragni, farfalle, fiori…). In questo campo, riteniamo che il Sigma 105mm rappresenti oggi la migliore scelta esistente per le reflex Canon full frame (ed anche per fotocamere dotate di altri attacchi).

D’altro canto, le applicazioni dell’obiettivo sono ancora più ampie. Una focale da teleobiettivo associata ad un’ampia apertura di diaframma di f/2,8 può ad esempio tornare utile nella ritrattistica, poiché determina uno splendido sfocato che stacca il soggetto dallo sfondo.

La qualità d’immagine è elevatissima a partire dai diaframmi intermedi e comunque più che apprezzabile anche scattando a tutta apertura. Ricordiamo comunque che, normalmente, nella macrofotografia si usano diaframmi molto chiusi e che nei ritratti un’eccessiva nitidezza non è spesso ben gradita, poiché accentua le imperfezioni della pelle.

I pochi difetti dell’obiettivo possono essere considerati dei compromessi più che comprensibili, in virtù di un prezzo così conveniente. Gli unici che vale la pena segnalare sono una costruzione forse un po’ “plasticosa” (la differenza con le ottiche di fascia alta è evidente) e lo stabilizzatore d’immagine integrato che, pur svolgendo un buon lavoro, non eguaglia le prestazioni dei Sigma più recenti.


Sigma 150-600mm f/5-6,3 DG OS HSM C

Occupiamoci adesso di un popolarissimo supertele proposto dalla stessa azienda, che rappresenta una delle poche opzioni accessibili anche ai semplici appassionati a raggiungere i 600mm: il Sigma 150-600mm f/5-6,3 DG OS HSM C.

Il principale pregio dell’obiettivo risiede, ovviamente, proprio nella sua straordinaria portata. 600mm sono sufficienti a fotografare uccelli e fauna selvatica da una distanza considerevole, a riempire l’inquadratura con una persona ad una 60ina di metri di distanza o a ricavare notevoli dettagli dei crateri lunari, giusto per citare qualche esempio.

La qualità d’immagine appare più che sufficiente già a tutta apertura e migliora sensibilmente chiudendo il diaframma di uno stop. Una lieve perdita di dettaglio si può in verità osservare alle focali più spinte (sopra i 500mm) ma nulla che incida eccessivamente sulla riuscita dello scatto.

In effetti, per quanto riguarda la qualità ottica, il Sigma 150-600 si adatta anche ad un utilizzo avanzato e lo stesso può dirsi dell’autofocus che, sebbene in alcune circostanze possa mostrare qualche piccola esitazione, si dimostra in generale molto performante.

Con una massima apertura pari ad f/6,3 a 600mm, l’obiettivo non può certo definirsi luminoso, ma d’altro canto ciò è più che comprensibile quando si ha a che fare con focali così spinte (“e con prezzi così bassi“, verrebbe da aggiungere).

Un efficiente stabilizzatore d’immagine incorporato permette di utilizzare a mano libera l’obiettivo senza incorrere in foto mosse, quantomeno nelle riprese di soggetti statici. A proposito di usabilità a mano libera, segnaliamo che, mantenendosi di poco al disotto dei 2Kg, il Sigma 150-600 è uno degli obiettivi meno pesanti nella sua categoria.

La qualità costruttiva è quella tipica degli obiettivi di fascia media, più che soddisfacente per un utilizzo amatoriale, sebbene lontana da quella degli obiettivi Canon serie L e dalle ottiche professionali in generale.


Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM II

Passiamo adesso al Canon EF 24-105mm f/4 IS USM II serie L che da sempre, anche nella sua precedente versione, rappresenta uno degli obiettivi più popolari fra i possessori di reflex full frame Canon.

Il range di focali offerto da questo zoom standard è identico a quello dell’obiettivo più economico (ma già di buona qualità) col quale abbiamo aperto questa comparativa. In questo caso, migliora però la luminosità, con una massima apertura di diaframma fissa su f/4 a qualsiasi focale.

A dispetto della sua natura di ottica tuttofare, l’obiettivo offre una qualità d’immagine molto elevata già alla massima apertura di diaframma, con un ulteriore miglioramento ad aperture intermedie. Non siamo ancora sui livelli delle ottiche a focale fissa ma il livello di nitidezza non deluderà nemmeno gli appassionati più esigenti ed in alcuni ambiti può adattarsi anche ad un utilizzo strettamente professionale.

Anche in questo caso è presente uno stabilizzatore d’immagine di ultima generazione, in grado di compensare fino a 4 stop di tempi e di migliorare così le possibilità di ottenere foto perfettamente nitide anche scattando a mano libera in ambienti scarsamente illuminati.

La qualità costruttiva è eccellente, come c’è d’altronde da aspettarsi da una lente appartenente alla serie L, mentre potrebbe scoraggiare un po’ il peso non trascurabile dell’ottica, che sfiora gli 800 grammi.


Canon EF 16-35mm f/4 L IS USM

La nostra guida ai migliori obiettivi Canon per reflex full frame prosegue con un altro grandangolo, in questo caso di fascia molto alta: il Canon EF 16-35mm f/4 L IS USM.

L’obiettivo, concepito soprattutto per paesaggi e reportage, presenta una nitidezza eccezionale sull’intero range di focali, persino lavorando a tutta apertura.

A 16mm si manifesta forse una certa distorsione (che può influire sulla resa nella fotografia architettonica), ma nulla che non si possa facilmente correggere in post-produzione. Forse non impeccabile è la resistenza al flare, considerando che stiamo parlando di un’ottica di natura professionale, ma solo in situazioni di controluce estremo ciò rischia di penalizzare realmente lo scatto.

Fra i vari grandangoli descritti in questa guida, il 16-35 non è il più spinto; tuttavia, è quello con la focale più corta ad essere comunque compatibile con i filtri a vite. Un particolare, questo, che potrebbe rivestire un’importanza cruciale per i paesaggisti amanti delle lunghe esposizioni, che non possono fare a meno dei filtri ND.

Importante punto di forza dell’obiettivo è il suo stabilizzatore d’immagine incorporato, che permette di scattare a mano libera anche con poca luce ed avere comunque buone chance di portare a casa la foto.

Inoltre, l’obiettivo è dotato di tropicalizzazione e può dunque essere impiegato anche in caso di condizioni atmosferiche sfavorevoli senza rischio di incorrere in guasti.


Canon EF 24-70mm f/2,8 L IS USM II

Torniamo ad occuparci degli zoom standard ed esaminiamo uno degli obiettivi Canon più professionali fra quelli presenti in questa guida: il Canon EF 24-70 f/2,8 L IS USM II.

Anche in questo caso stiamo parlando di un’ottica serie L, la linea che comprende i migliori prodotti Canon pensati per fotografi già esperti.

Rispetto ad altre lenti di questo tipo, fra le opzioni che vi abbiamo presentato (ad esempio i 24-105), il 24-70mm presenta un range di focali più ristretto, sacrificando in particolare le focali tele. La versatilità complessiva dell’ottica non è comunque inferiore dato che – d’altro canto – la più ampia apertura di diaframma ne estende l’utilizzo anche ad altri ambiti.

Il Canon EF 24-70mm f/2,8 L IS USM II può infatti adattarsi ad un’ampia gamma di situazioni ed ai generi fotografici più disparati: paesaggi, cerimonie, interni, street photography, reportage e ritratti, giusto per citarne alcuni. Proprio la spiccata luminosità garantisce ottimi risultati nelle riprese con luce scarsa e nella fotografia notturna, nonché negli scatti del cielo stellato.

La nitidezza offerta è straordinaria per l’intero range di focali ed a qualsiasi apertura di diaframma, come c’è d’altronde da pretendere da una costosa lente di natura professionale. A parere di molti, il 24-70 è in grado da solo sostituire egregiamente un intero corredo di lenti a focale fissa.

L’obiettivo presenta un corpo solidissimo dotato di tropicalizzazione e dispone di uno stabilizzatore d’immagine incorporato di ultima generazione.


Sigma 12-24mm f/4 DG HSM ART

Proseguiamo nella nostra guida ai migliori obiettivi per reflex Canon full frame con un’ottica dalle prestazioni grandangolari estreme: il Sigma 12-24mm f/4 HSM ART.

Una cortissima focale di 12mm su full frame permette di abbracciare un angolo di campo enorme (circa il doppio rispetto ad un 24mm ed oltre il 15% in più di un già straordinario 14mm). Ciò consente di approcciarsi a praticamente qualsiasi paesaggio e permette di ricavare insolite prospettive per scatti di grande impatto.

La circostanza che si tratti di uno zoom, e non di una lente a focale fissa, dà la possibilità di passare dalle inquadrature più ampie a riprese meno estreme in un batter d’occhio, senza necessità di sostituire l’obiettivo.

Nonostante caratteristiche così insolite, il Sigma 12-24mm f/2,8 presenta una qualità d’immagine eccezionale anche nelle condizioni più sfavorevoli, con un livello di dettaglio molto elevato già alla focale più corta ed a tutta apertura, un’eccezionale resistenza al flare e distorsioni decisamente contenute.

D’altro canto, anche questo obiettivo come molti grandangoli dalle caratteristiche simili presenta il limite, non trascurabile, di non essere compatibile con i filtri fotografici a vite ma esclusivamente con il più impegnativo sistema a lastre. Un aspetto sul quale riflettere attentamente, se per voi è importante impiegare filtri ND nelle foto paesaggistiche.

Altro dettaglio spesso lamentato dai possessori dell’ottica risiede nel suo peso non indifferente (ma a nostro avviso nemmeno esagerato) di circa 1100 grammi, che può renderne poco confortevole il trasporto e l’utilizzo a mano libera.

Sigma 12-24mm f/4 DG HSM ART

Sigma 12-24mm f/4 DG HSM ART

  • Cattura prospettive straordinarie con la focale ultra ampia
  • Prestazioni ottiche impeccabili e design elegante per risultati di livello superiore
  • Costruzione di alta qualità per immagini uniche

Canon EF 70-200mm f/2,8 L IS USM III

Il Canon EF 70-200 f/2,8 L IS USM III, l’obiettivo più costoso fra quelli presi in considerazione in questa guida, è rivolto principalmente a professionisti ed appassionati molto esigenti.

Anche associato ai moderni sensori full frame dotati di un’altissima risoluzione, l’obiettivo riesce a sfornare una qualità d’immagine straordinaria, paragonabile a quella di molte ottiche a focale fissa.

Altro punto di forza dell’obiettivo è la sua ottima luminosità, anch’essa cosa rara fra i teleobiettivi zoom, con un’apertura di diaframma massima di f/2,8 per l’intero range di focali a disposizione.

Il 70-200 f/2,8 dispone di uno stabilizzatore d’immagine incorporato di ultima generazione, quello che apporta un guadagno fino a 4 stop, il che migliora notevolmente le possibilità di ottenere foto perfettamente nitide quando la luce scarseggia.

I campi di applicazione dell’obiettivo sono ampi e variegati: si tratta in generale di una lente adatta alle riprese da distanze medio-lunghe in ambito naturalistico o sportivo. In virtù del range di focali supportato e della buona luminosità, può anche essere impiegato con soddisfazione durante cerimonie, nei ritratti, nella food photography e nella fotografia di prodotti.

Come c’era da aspettarsi, il Canon EF 70-200 f/2,8 L IS USM III non è esattamente un obiettivo peso piuma: i suoi 1480 grammi appaiono comunque gestibili e lo pongono nella media per ottiche di questo genere.


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