Migliori Obiettivi Canon (Reflex APS-C)

In questa guida esamineremo i migliori obiettivi Canon per reflex APS-C oggi in commercio e vi aiuteremo a scegliere quale associare alla vostra macchina fotografica.

Se avete già fatto un po’ di pratica con l’obiettivo fornito nel kit con la macchina fotografica e adesso cercate un’ottica più avanzata, più versatile o adatta a generi fotografici differenti, questa è la guida che fa al caso vostro.

Nello specchietto qui sotto trovate l’elenco dei migliori obiettivi Canon sui quali ci soffermeremo e cliccando sul nome di un modello passerete direttamente alla sezione della guida ad esso dedicata.

Migliori obiettivi per reflex Canon APS-C

Se non siete molto esperti, vi suggeriamo però di leggere prima la parte introduttiva, nella quale daremo alcuni consigli generali su quale obiettivo scegliere in base alle vostre esigenze e spenderemo qualche parola sulla compatibilità con le varie macchine fotografiche.

Per elaborare la nostra panoramica abbiamo preso in considerazione lo sterminato parco ottiche proposto da Canon e da altri marchi che producono obiettivi compatibili con le macchine Canon.

Abbiamo quindi selezionato i modelli che meglio si adattano ad un ambito specifico (paesaggi, ritratti, macro…), che presentano un notevole rapporto qualità/prezzo od una spiccata versatilità.

Non si tratta, comunque, di una guida ad uso esclusivo dei principianti: alcuni degli obiettivi che vedremo presentano caratteristiche in linea con le esigenze e le aspettative degli appassionati già esperti.

Anzi, per ogni tipologia di obiettivo, laddove possibile, abbiamo cercato di includere sia un’opzione economica, adatta ai neofiti, che un’ottica più avanzata.


Compatibilità fra Obiettivi e Fotocamere Canon

Per prima cosa, ribadiamo che questa guida è rivolta unicamente ai possessori di fotocamere APS-C. Se possedete una reflex a pieno formato, vi rimandiamo alla specifica guida agli obiettivi per Canon full frame.

Alcuni degli obiettivi che vedremo sono in verità compatibili anche con le reflex full frame, ma in virtù della diversa focale equivalente, il loro campo di applicazione potrebbe cambiare rispetto a quello indicato.

Se possedete una mirrorless Canon EOS R con sensore APS-C, potete abbinarle tutti questi obiettivi, ma solo attraverso l’apposito adattatore che, se non vi fosse stato fornito in kit con la fotocamera, potete acquistare separatamente anche su Amazon (da qui).

Discorso simile se possedete una mirrorless EOS-M: anche in questo caso potreste montare le ottiche menzionate in seguito mediante un adattatore (che eventualmente trovate su Amazon cliccando qui).

Ad ogni modo, esistono diversi modelli nativamente compatibili con le fotocamere appartenenti a questi sistemi, di cui abbiamo parlato nelle guide dedicate ai migliori obiettivi per mirrorless Canon EOS M ed ai migliori obiettivi per mirrorless Canon EOS R.

Se non sapete a quale sistema appartenga la vostra macchina fotografica, cercate il nome del modello all’interno del pannello sottostante.

Reflex APS-C

Reflex Full Frame

Mirrorless EOS-R

Mirrorless EOS-M

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore APS-C commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex entry-level: EOS 4000D, EOS 2000D, EOS 1300D, EOS 1200D, EOS 1100D, EOS 1000D.
  • Reflex amatoriali: EOS 850D, EOS 800D, EOS 760D, EOS 750D, EOS 700D, EOS 650D, EOS 600D, EOS 550D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex compatte: EOS 250D, EOS 200D, EOS 100D.
  • Reflex semi-professionali: EOS 90D, EOS 80D, EOS 70D, EOS 60D, EOS 50D, EOS 40D e tutte le versioni precedenti.
  • Reflex della linea 7D: EOS 7D ed EOS 7D Mark II.

Elenco delle fotocamere reflex Canon con sensore full frame commercializzate negli ultimi anni:

  • Reflex Semi-Professionali: EOS 6D Mark II, EOS 6D
  • Reflex professionali: EOS 5D/5Ds/5Ds R (tutte le versioni)
  • Ammiraglie: EOS 1D/1Ds/1Dx (tutte le versioni)

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS R:

  • Fotocamere APS-C: Canon EOS R50, Canon EOS R10, Canon EOS R7
  • Fotocamere Full Frame: Canon EOS R8, Canon EOS R6 II, Canon EOS R3, Canon EOS R6, Canon EOS R5, Canon EOS Ra, Canon EOS RP, Canon EOS R

Elenco delle fotocamere mirrorless Canon appartenenti al sistema EOS-M:

  • Entry-level: EOS M200, EOS M100, EOS M10
  • Amatoriali: EOS M 50
  • Fascia alta: EOS M6 Mark II, EOS M6, EOS M5, EOS M3 e tutte le versioni precedenti.

Le Caratteristiche da Considerare per Scegliere un Obiettivo

Gli obiettivi fotografici sono strumenti piuttosto complessi e non ci sembra il caso di inoltrarci troppo, in questo articolo, nello spiegarne in modo approfondito le caratteristiche tecniche.

Per forza di cose dovremo comunque fare riferimento ad alcuni concetti fondamentali che potrebbero forse non essere chiari ai meno esperti, ed in particolare a quelli di lunghezza focale e di apertura di diaframma, dei quali diamo una breve spiegazione di seguito.

Se volete approfondire questi concetti, vi consigliamo comunque di leggere la pagina dedicata alle caratteristiche di un obiettivo fotografico.


Lunghezza focale e Zoom

La lunghezza focale, espressa in millimetri, è il parametro che indica l’angolo di campo che si potrà inquadrare con un determinato obiettivo. Focali corte, come 10mm o 18mm, permettono di inquadrare scene molto ampie, come i paesaggi, mentre focali lunghe, come 150mm o 300mm, permettono di “avvicinare” (nell’improprio linguaggio comune si direbbe “zoomare“) i soggetti distanti.

schema che mostra lunghezze focali a confronto, mostrando la torre eiffel come appare a lunghezze focali differenti

La maggior parte dei modelli che vedremo sono di tipo zoom, e quindi a focale variabile. Pertanto, sarà riportata una focale minima ed una massima (ad esempio 18-55mm o 70-300mm).

Viene da sé che la focale a disposizione rappresenta il primo fattore da valutare, per scegliere un obiettivo, poiché fortemente legata all’utilizzo che se ne farà.

Se ci serve un’ottica adatta ai paesaggi sceglieremo un grandangolare dalla focale molto corta, che possa abbracciare un angolo di campo elevato, e non certo un tele da 300mm.

Se invece vogliamo fotografare uccelli in libertà, un obiettivo dalla focale corta non sarebbe adatto. Ad esempio, se scattassimo con un 50mm, per ottenere un ingrandimento sufficiente di un soggetto di questo tipo saremmo costretti ad avvicinarci a pochi metri di distanza. In questa situazione, opteremmo piuttosto per un teleobiettivo che metta a disposizione una focale quantomeno di 200 o 300mm.


Apertura di diaframma

La massima apertura di diaframma è invece un parametro che, fra le altre implicazioni, influenza la profondità di campo di una fotografia.

Obiettivi con una massima apertura di diaframma ampia (come f/1,8 o f/2,8) permettono di mantenere lo sfondo sfocato, effetto considerato molto importante in alcuni generi fotografici (a cominciare dai ritratti).

Gli obiettivi che dispongono di un’ampia apertura di diaframma sono definiti luminosi e, a parità di fattori, vengono preferiti a quelli bui, ossia dotati di una massima apertura di diaframma ristretta (come f/5,6).

In ogni caso, questa caratteristica può passare in secondo piano per alcune tipologie di obiettivi, o meglio, per alcuni utilizzi.

Ad esempio, nel caso della fotografia paesaggistica e della macrofotografia, si utilizzano di norma diaframmi piuttosto chiusi (così da avere tutto a fuoco), ed una massima apertura disponibile molto ampia non risulta particolarmente utile.


Miglior obiettivo Canon: quale (o quali ) scegliere

Quale obiettivo Canon scegliere dipende dunque, essenzialmente, dal tipo di foto che intendete scattare e dal livello qualitativo che desiderate ottenere, considerando che ovviamente all’aumentare della qualità offerta lievita anche il prezzo del prodotto.

fotografia paesaggistica dall'alto durante l'ora blu

In linea generale, ogni obiettivo è pensato per un utilizzo specifico, sebbene ci siano lenti adatte ad una moltitudine di situazioni ed ottiche (i superzoom tuttofare) che cercano di adattarsi a qualsiasi esigenza.

Normalmente, il corredo di qualsiasi fotografo comprende diversi obiettivi, ognuno dei quali con caratteristiche differenti.

Si parte di solito dal 18-55mm incluso nei kit con la fotocamera e, dopo aver mosso i primi passi con questa lente, si sceglie di affiancarvi un secondo obiettivo che si adatti a campi di utilizzo più specifici, ad esempio un grandangolo per i paesaggi, un fisso luminoso per i ritratti o un teleobiettivo per fotografare animali).

Per alcuni fotografi, invece, la priorità è quella di sostituire il prima possibile proprio l’obiettivo standard con un modello che, pur avendo caratteristiche simili, offra una maggiore qualità.

Nelle recensioni dei migliori obiettivi per Canon che vedremo a breve, illustreremo nel modo più semplice possibile i principali campi di applicazione di ogni modello, ne segnaleremo i pro ed i contro e faremo tutte le necessarie considerazioni riguardo il loro utilizzo.


Canon EF-S 55-250mm f/4-5,6 IS STM

La nostra guida ai migliori obiettivi Canon per reflex APS-C si apre con un teleobiettivo di fascia economica perfetto per iniziare a fare pratica con le focali più lunghe: il Canon EF-S 55-250mm f/4-5,6 IS STM.

La focale di partenza di questo zoom, 55mm, è identica a quella più spinta del classico 18-55mm spesso fornito in kit con le fotocamere. Se possedete questa ottica di base, quindi, non rischierete mai di rimanere “scoperti”.

Una focale massima piuttosto spinta (250mm che diventano 400mm equivalenti), rappresenta il principale punto di forza di questo modello, in grado di “avvicinare” soggetti posti anche ad una distanza considerevole. Cliccando qui potrete osservare uno schema che mostra come varia l’inquadratura al variare della focale.

L’obiettivo può essere dunque usato con successo nella fotografia naturalistica (uccelli ed altri animali), nella fotografia sportiva ed in tutte quelle situazioni nelle quali non sarebbe possibile avvicinarsi al soggetto.

La qualità d’immagine offerta, benché non sia ovviamente paragonabile a quella dei teleobiettivi più avanzati (come il 70-300 del quale parleremo più avanti) si mostra comunque più che soddisfacente, superiore a quella che caratterizza il 18-55mm di base.

L’obiettivo integra uno stabilizzatore ottico d’immagine in grado di compensare i movimenti, sia pure impercettibili, delle mani nel momento in cui si scatta, il che riduce il rischio di ritrovarsi con una fotografia mossa e permette di migliorare notevolmente il livello qualitativo degli scatti.

In conclusione, consigliamo il Canon EF-S 55-250mm f/4-5,6 IS STM ai principianti in cerca del proprio primo teleobiettivo, che vogliono iniziare a familiarizzare con questo genere di lenti senza investire un budget troppo elevato.


Canon EF-S 10-18mm f/4,5-5,6 IS STM

La nostra guida ai migliori obiettivi Canon prosegue con un’ottica grandangolare molto popolare e, a nostro giudizio, molto riuscita: il Canon EF-S 10-18mm f/4,5-5,6 IS STM.

Questo obiettivo rappresenta un po’ lo standard per chi, dopo aver fatto pratica con il 18-55mm in bundle, sente l’esigenza di un obiettivo in grado di abbracciare scene più ampie, più adatto quindi – innanzitutto – alla fotografia paesaggistica.

Nella fattispecie, il Canon EF-S 10-18mm permette di inquadrare un angolo di campo superiore di circa un terzo rispetto al 18-55 standard.

Potendo riprendere un angolo di campo così ampio, avrete la possibilità di fotografare pressoché qualsiasi paesaggio, senza mai rischiare che qualche elemento rimanga fuori dall’inquadratura. Inoltre, potrete giocare con la prospettiva per conferire una maggiore sensazione di profondità alle vostre immagini.

La qualità ottica offerta dall’obiettivo è simile a quella che contraddistingue il 18-55 in kit e dunque sicuramente soddisfacente per un utilizzo amatoriale, per quanto ovviamente non sia paragonabile a quella dei modelli più professionali (come il 10-22 che vedremo più avanti).

Un importantissimo punto di forza di questo obiettivo che vogliamo segnalare è il fatto che disponga di uno stabilizzatore d’immagine incorporato. Questo componente è solo raramente integrato nei grandangolari, a maggior ragione se di fascia economica e, come accennato, migliora le possibilità di ottenere foto perfettamente nitide anche scattando senza treppiedi e con poca luce.

Un obiettivo insomma dall’elevatissimo rapporto qualità prezzo e dalle grandi potenzialità: la prima opzione che suggeriamo ai principianti che vogliono iniziare a cimentarsi nella fotografia paesaggistica senza un esborso eccessivo.


Canon EF 50mm f/1,8 STM

Il Canon EF 50mm f/1,8 STM è il primo obiettivo che viene normalmente consigliato ai fotografi che stanno muovendo i propri primi passi nell’ambito dei ritratti fotografici. Non si tratta tuttavia di un modello rivolto esclusivamente ai neofiti: tanti sono i fotografi esperti che lo utilizzano regolarmente anche in un contesto avanzato.

Ciò che rende questo obiettivo così popolare è innanzitutto un prezzo estremamente contenuto, che ne fa un’ottica davvero alla portata di tutti.

Nonostante ciò, il Canon EF 50mm f/1,8 può vantare una qualità d’immagine elevatissima, di gran lunga superiore a quella degli obiettivi più economici ed in linea con quella di lenti ben più impegnative.

Certo, non gli si può chiedere la stessa incisività dei dettagli che caratterizza gli obiettivi strettamente professionali, ma se siete abituati al 18-55mm in kit noterete la differenza sin dal primo scatto!

A proposito dell’obiettivo in kit: il 50mm f/1,8 offre una focale già compresa nel range messo a disposizione dal classico 18-55mm e vi starete forse chiedendo per quale motivo acquistare quindi un’ottica aggiuntiva.

Al di là del vantaggio in termini qualitativi, questo obiettivo è caratterizzato da un’apertura di diaframma molto più ampia (f/1,8, appunto). Ciò fa sì che si possa ottenere uno spiccato sfocato sullo sfondo, alle spalle del soggetto, un effetto molto ricercato proprio per i ritratti fotografici.

Oltre che per i ritratti, l’obiettivo può essere comunque impiegato in una moltitudine di situazioni. Ad esempio, soprattutto su fotocamere APS-C, può rappresentare una valida alternativa per still life e food photography, ma in virtù della sua qualità ottica si presta bene anche ad alcuni paesaggi, nei casi in cui si volesse isolare uno scorcio.

Da sottolineare poi l’estrema compattezza dell’obiettivo, che presenta una lunghezza di poco interiore ai 4cm ed un peso di appena 160 grammi.

In definitiva, se volete approcciarvi ai ritratti fotografici, il Canon EF 50mm f/1,8 è probabilmente il miglior obiettivo Canon che possiate procurarvi. Esistono ovviamente tanti altri modelli (ne vedremo alcuni più avanti), ma nessuno può vantare lo stesso rapporto qualità/prestazioni/prezzo.

Canon EF 50mm f/1,8 STM

Canon EF 50mm f/1,8 STM

  • Un classico versatile con apertura ampia per scatti creativi
  • Portabilità e qualità ottica per esperienze fotografiche senza sforzo
  • Cattura dettagli con precisione grazie all'autofocus STM

Tamron AF 18-200 f/3,5-6,3 Di II VC

Proseguiamo nella nostra guida con il Tamron 18-200 f/3,5-6,3, un obiettivo caratterizzato da un’escursione focale elevatissima.

La focale di partenza, 18mm, è identica a quella del tipico 18-55 normalmente fornito in kit con le reflex Canon APS-C, il che significa che senza zoomare i due obiettivi saranno in grado di abbracciare lo stesso angolo di campo.

Zoomando, invece, questo Tamron mette a disposizione una focale massima di ben 200mm (320mm equivalenti) e sarà quindi in grado di ‘avvicinare’ notevolmente anche soggetti piuttosto distanti, come ad esempio animali nel loro ambiente, atleti impegnati in competizioni sportive o piccoli dettagli di un paesaggio in lontananza.

200mm sono una focale lunga ma non estrema: il 55-250mm visto in apertura si spinge ad esempio un po’ oltre ed esistono teleobiettivi ben più potenti. Il grande vantaggio del Tamron 18-200, infatti, non sta tanto nella sua portata massima, quanto nell’ampissimo range di focali a disposizione.

Lo stesso obiettivo potrà infatti adeguarsi, come dicevamo, a soggetti distanti, ma anche a paesaggi, architettura, fotografia di viaggio, eventi, e così via… Basterà ruotare la ghiera dello zoom per passare, in un attimo, da un tipo di ripresa ad uno completamente differente.

Segnaliamo anche un buon rapporto di riproduzione di circa 1:4 che permette di ricavare un discreto ingrandimento di piccoli soggetti (pensiamo soprattutto a fiori, insetti ed animaletti vari…). Un’ottica, insomma, che per quel che riguarda gli ambiti di utilizzo può sostituire un intero corredo.

Anche questo obiettivo dispone di uno stabilizzatore d’immagine incorporato, che riduce il rischio di incorrere in foto mosse quando si scatta con poca luce o alle focali più elevate.

Come la maggior parte dei superzoom, il Tamron 18-200 non spicca per qualità d’immagine: il livello di nitidezza offerto, osservando le immagini a piena risoluzione, è simile a quello del 18-55 in kit, se non addirittura inferiore nelle circostanze meno favorevoli. In particolare, l’ottica soffre le focali più corte, a maggior ragione, come spesso avviene, ai diaframmi più aperti.

Anche la qualità costruttiva lascia un po’ a desiderare, con un corpo realizzato completamente in plastica che (usando un eufemismo) non restituisce una forte sensazione di robustezza.

Dal punto di vista qualitativo, dunque, sarà necessario accontentarsi, il che è d’altronde una costante quando si parla di obiettivi superzoom. D’altro canto, esistono situazioni nelle quali non si ha la possibilità di portare con sé più di un obiettivo, per questioni di peso, ingombro o praticità (viaggi, escursioni…).

In tali circostanze, questo Tamron 18-200, pur con tutti i compromessi del caso, vi permetterà di cogliere opportunità fotografiche alle quali sareste altrimenti costretti a rinunciare.


Canon EF-S 10-22mm f/3,5-4,5 USM

Torniamo ad occuparci dei grandangolari con il Canon EF-S 10-22mm, un obiettivo dalle caratteristiche simili a quelle del 10-18mm analizzato in precedenza ma di fascia più alta.

Con la sua focale cortissima e l’ampio angolo di campo che ne deriva, l’obiettivo rappresenta una scelta perfetta per paesaggi naturali ed urbani, reportage, viaggi e, volendo, anche street photography.

In questi ambiti, il Canon EF-S 10-22mm rappresenta l’obiettivo definitivo per i possessori di reflex APS-C e costituisce in assoluto uno dei migliori obiettivi Canon di sempre fra quelli specifici per tale sistema.

La nitidezza dell’obiettivo è elevatissima già a tutta apertura ed alle focali estreme, migliorando ulteriormente ai diaframmi intermedi. Allo stesso modo, non delude l’efficienza della messa a fuoco automatica, rapida e precisa anche dopo il calare del sole.

Buona è anche la resistenza alle varie deformazioni tipiche dei grandangoli ed in particolare alle aberrazioni cromatiche ed al fastidiosissimo flare, che affligge generalmente proprio ottiche di questo tipo.

Gli unici punti a sfavore dell’obiettivo sono una qualità costruttiva non impeccabile e, forse, l’assenza dello stabilizzatore d’immagine che, sebbene non essenziale sui grandangoli, potrebbe risultare utile in alcune situazioni.

In definitiva, consigliamo il Canon EF-S 10-22mm soprattutto agli appassionati che hanno già fatto un po’ di esperienza con focali simili e pretendono adesso l’obiettivo più avanzato offerto da Canon in questo segmento.


Canon EF 70-300mm f/4-5,6 IS II USM

Passiamo adesso ad un teleobiettivo molto popolare sia fra i principianti che fra gli appassionati con un po’ di esperienza alle spalle.

Il Canon EF 70-300mm è un’ottica che si adatta alle stesse applicazioni del 55-250mm visto in precedenza, ma che riesce ad offrire una qualità d’immagine di gran lunga superiore, spesso paragonata a quella degli obiettivi professionali.

Rispetto al 55-250mm, la focale massima è ancora più spinta, il che si traduce, nel complesso, in una migliore versatilità. Se montato su APS-C, l’obiettivo (che è compatibile anche con fotocamere full frame) si comporterà come un 112-480mm equivalente.

Questa lente può essere impiegata con soddisfazione per la ripresa di animali in libertà, per ritrarre attori sul palcoscenico scattando dalla platea, per immortalare atleti in gara dagli spalti, per le foto alla luna e per tutte quelle situazioni, in generale, in cui vogliamo o dobbiamo preservare una certa distanza dal soggetto.

Buone sono anche le capacità macro dell’ottica, con un rapporto di riproduzione di 1:4 scattando alla minima distanza di messa a fuoco di 1,2 metri. Questo significa che si potranno ottenere dei significativi ingrandimenti nelle foto ravvicinate di piante, fiori, farfalle e così via.

La luminosità dell’obiettivo si mantiene su livelli medi per quanto riguarda ottiche di questo genere (da f/4 ad f/5,6) e lo stabilizzatore d’immagine integrato svolge un ottimo lavoro quando si impiegano le focali più spinte, apportando un guadagno fino a 4 stop in termini di tempi.

Consigliamo il Canon EF 70-300mm agli appassionati che provengono da un modello più economico ed hanno iniziato a riscontrarne i limiti, ma anche ai principianti assoluti che vogliono sin da subito partire con un teleobiettivo di eccezionale qualità.


Canon EF 85mm f/1,8 USM

Proseguiamo nel nostro confronto fra i migliori obiettivi Canon per reflex APS-C con un’altra ottica molto popolare fra gli appassionati: il Canon EF 85mm f/1,8 USM.

Anche questo modello, in realtà, è concepito per fotocamere full frame e può essere utilizzato indipendentemente su entrambi i sistemi. Se associato a macchine con sensore APS-C, fornirà una focale equivalente di circa 135mm.

Il principale campo di applicazione dell’obiettivo è indubbiamente rappresentato dai ritratti fotografici, genere per il quale è considerato l’ottica per eccellenza.

Ciò si deve innanzitutto alla sua eccellente luminosità: la massima apertura di diaframma di f/1,8 permette di ricavare un piacevolissimo sfondo sfocato, con un bokeh cremoso che impreziosisce il soggetto a fuoco.

D’altro canto, la focale in questione è quella ideale per questo genere fotografico: nel caso di associazione a macchine APS-C, in particolare, l’ottica è perfetta per mezzi busti, primi piani e dettagli, tagli quindi un po’ più ristretti rispetto a quelli di riferimento del 50mm descritto in precedenza.

Ritratti a parte, il Canon EF 85mm f/1,8 può adattarsi alla perfezione allo still life, la fotografia di prodotti e la food photography, ma anche a scorci paesaggistici e dettagli di vario genere.

La qualità d’immagine si mostra soddisfacente a tutta apertura, e migliora parecchio chiudendo di uno stop, per quanto l’obiettivo non sia del tutto esente da aberrazioni cromatiche nelle condizioni più difficili e non risponda in maniera impeccabile al controluce.

Anche in questo caso ci troviamo dunque di fronte ad un obiettivo dall’elevato rapporto qualità prezzo, che vi consigliamo di prendere in forte considerazione se il vostro genere di riferimento è quello della ritrattistica.

Canon EF 85mm f/1,8 USM

Canon EF 85mm f/1,8 USM

  • Isola dettagli significativi con la focale a 85mm e apertura f/1,8
  • Prestazioni ottiche superiori e autofocus USM veloce
  • Design compatto e leggero per ritratti senza limiti

Sigma 105mm f/2,8 Macro

La nostra guida ai migliori obiettivi per reflex Canon APS-C si chiude con l’ottica macro più popolare del momento: il Sigma 105mm f/2,8.

In precedenza, avevamo menzionato le buone ‘capacità macro‘ di alcuni teleobiettivi, spiegando come fossero adatti a ritrarre soggetti di piccole dimensioni. Tuttavia non si trattava di ottiche macro propriamente dette: affinché un obiettivo possa definirsi tale è infatti necessario che consenta di riempire l’inquadratura con un’area avente la stessa superficie del sensore.

I sensori delle reflex Canon APS-C misurano 22,3 ×14,9mm ed un obiettivo macro permette dunque di mettere a fuoco e fotografare un rettangolino di tali dimensioni. Per dare un riferimento, considerate che una moneta da 1 Euro misura 22,25mm di diametro e stenterebbe quindi a rientrare nell’inquadratura persino sul lato lungo!

Come avrete intuito, il Sigma 105mmm f/2,8 Macro riesce a raggiungere questo ingrandimento (detto ingrandimento naturale o rapporto di riproduzione 1:1). Pertanto, questa straordinaria ottica vi permetterà di registrare anche i più piccoli dettagli di soggetti minuscoli come insetti, fiori o gocce d’acqua.

Non è questo l’unico punto di forza dell’obiettivo: un altro suo plus è una qualità d’immagine straordinaria, soprattutto se vista in rapporto al prezzo di vendita relativamente contenuto, con un livello di dettaglio eccellente anche a diaframmi aperti e sull’intero fotogramma.

A proposito di diaframmi: l’obiettivo presenta un’ottima luminosità, con una massima apertura di f/2,8, caratteristica che ne estende l’utilizzo anche ai ritratti, con particolare riferimento alle inquadrature più ristrette (primi e primissimi piani…).

Inoltre, l’ottica può essere impiegata per still life e food photography, sebbene la focale piuttosto spinta (siamo sui 168mm equivalenti) potrebbe richiedere una distanza di ripresa notevole per soggetti di dimensioni medie.

A trovare punti deboli, nel Sigma 105mm f/2,8 Macro si fa davvero fatica: viene spesso menzionato un autofocus non rapidissimo, il quale tuttavia rappresenta un aspetto marginale considerandone gli ambiti di utilizzo.

Insomma: un obiettivo davvero straordinario, come d’altronde molti dei modelli sfornati da questo produttore negli ultimi anni. Se volete fare sul serio nel campo della macrofotografia e vi serve un’ottica su misura, il Sigma 105mm f/2,8 è il miglior obiettivo per reflex Canon dal quale possiate partire.


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