In questa lezione parleremo dei livelli di Photoshop, strumenti tanto semplici quanto potenti, che permettono di elaborare le nostre fotografie con la massima precisione.
Per prima cosa, spiegheremo che cosa sono i livelli di Photoshop e quali siano le operazioni basilari che si possono eseguire su di essi. In seguito vedremo in che modo i livelli possano tornarci utili per l’elaborazione delle nostre fotografie, facendo diversi esempi.
Indice dei contenuti
Cosa sono i Livelli di Photoshop
Per spiegare cosa sono i livelli di Photoshop, potremmo paragonarli – come spesso si fa – a dei fogli trasparenti sovrapposti che, nel loro insieme, formano l’immagine.
Su ognuno di questi fogli si può scrivere del testo, si può disegnare oppure si può “incollare” una foto (il che è ciò che ci interessa maggiormente in questa sede). Le aree vuote, all’interno di ogni livello restano trasparenti e lasciano quindi visibili gli elementi contenuti nei livelli sottostanti.
Un esempio renderà il tutto più chiaro. Non sorprendetevi se nella prima parte di questa pagina impiegheremo più elementi grafici che non fotografie: ciò ci aiuterà a descrivere in maniera più semplice i concetti di base.
Questa immagine è composta da due livelli separati: quello più in basso è completamente occupato da una fotografia, mentre su quello più in alto abbiamo inserito un testo. Ad eccezione dei caratteri arancioni, il livello superiore è completamente trasparente e lascia quindi visibile la foto del livello sottostante.
Allo stesso file possiamo aggiungere un altro livello posizionandolo fra i due già esistenti: un rettangolo bianco che fa da cornice al testo. Le aree trasparenti del primo livello continuano a lasciar trasparire ciò che si trova sotto, incontrando però adesso il riquadro bianco.
Dal canto suo, il riquadro bianco (come d’altronde quello occupato dal testo) occupa solo una parte dell’immagine, al di fuori della quale resta visibile il livello di sfondo, ovvero la foto.
Operazioni di Base con i Livelli di Photoshop
Osserviamo adesso più da vicino il pannello Livelli di Photoshop. Se non doveste trovarlo nella vostra area di lavoro, attivatelo facendo click sulla voce Livelli del menu Finestra (Window – Layers nella versione inglese) oppure premendo semplicemente il tasto funzione F7.
Visibilità ed Opacità dei Livelli
Notiamo subito che per ogni livello è presente nel pannello una miniatura, alla cui destra figura il suo nome.
Per cambiare il nome, fate semplicemente doppio click su di esso e sceglietene uno nuovo nella finestra di dialogo che si apre. Se volete invece cambiare le dimensioni della miniatura fate click con il tasto destro su di essa e scegliete un formato diverso.
A sinistra della miniatura c’è un piccolo box con un segno di spunta (un occhio). Rimuovendo il segno di spunta, il livello diventa invisibile.
Nell’esempio, abbiamo nascosto due dei tre livelli che compongono l’immagine: di conseguenza rimane visibile soltanto la foto di sfondo.
La possibilità di rendere un livello invisibile torna utile quando stiamo lavorando su altre parti dell’immagine ed il suo contenuto potrebbe esserci d’impaccio. Cliccando nuovamente sull’apposito box, il livello tornerà ad essere visibile.
In alto a destra nel pannello troviamo la voce Opacità, per la quale si può scegliere un valore compreso fra 0 e 100%.
In questo modo possiamo regolare la trasparenza di uno specifico livello: nel nostro esempio abbiamo ridotto al 30% l’opacità del riquadro bianco, lasciando invariati gli altri due livelli.
Di conseguenza l’immagine di sfondo traspare in buona parte anche attraverso il livello soprastante.
Spostare, Creare ed Eliminare Livelli
Lavorando con i livelli di Photoshop è importante tenere conto del loro ordine: più un livello è posto in alto nel pannello, più apparirà in primo piano.
Da questo punto di vista resta valido il paragone che abbiamo fatto inizialmente con i fogli lucidi. Ricordiamoci sempre, quindi, che ogni livello sarà visibile solo in corrispondenza delle aree trasparenti di quello posizionato immediatamente sopra.
Se nell’immagine che abbiamo usato finora come esempio spostassimo il livello di sfondo in cima alla lista, esso coprirebbe gli altri due, dal momento che non presenta aree trasparenti ed occupa l’intera immagine.
Allo stesso modo, se posizionassimo il riquadro bianco (con l’opacità al 100%) più in alto del livello contenente il testo, renderemmo quest’ultimo completamente invisibile.
Per spostare un livello fate click sul suo nome o sulla sua miniatura nel pannello con il tasto sinistro del mouse e trascinatelo in un’altra posizione.
Se invece volete eliminare un livello di Photoshop, dopo averlo selezionato, fate click sulla piccola icona a forma di cestino, l’ultima in basso a destra nel pannello. In alternativa potete scegliere la voce Cancella – Livello dal menu Livelli (in inglese Layer – Delete – Layer) o, più semplicemente premere il tasto CANC della tastiera.
Per creare un nuovo livello, potete scegliere la voce Nuovo – Livello dal menu Livelli (Layer – New – Layer) oppure usare la combinazione di tasti SHIFT + CTRL + N. In alternativa, fate click sull’icona “crea nuovo livello” in basso nel pannello, accanto al cestino.
Trascinando un livello esistente sulla stessa icona potete anche duplicarlo, ovvero per crearne una copia. Di questa operazione, comunque, torneremo a parlare più avanti.
Gruppi di Livelli
Quando ci si ritrova a lavorare con numerosi livelli (come accade di frequente), può essere opportuno suddividerli in diversi gruppi.
Ogni gruppo è una sorta di cartella contenente al proprio interno un numero variabile di livelli. Anche graficamente, nel pannello dei livelli, i gruppi sono rappresentati come cartelle.
I gruppi possono essere aperti, in modo che ne sia visibile il contenuto, oppure chiusi, così da occupare visivamente meno spazio e mantenere il pannello più ordinato. Per aprire o chiudere un gruppo basta cliccare sul triangolino a fianco della sua icona.
Per creare un nuovo gruppo, selezionate tutti i livelli che dovranno comporlo cliccando sul nome di ognuno di essi mentre tenete premuto il tasto CTRL. Dopo averli selezionati, fate click sulla terzultima icona in basso nel pannello.
In alternativa, andate nel menu Livello e scegliere Nuovo – Gruppo (Layer – New – Group nella versione inglese) o usate la combinazione di tasti CTRL + G.
Dopo aver creato un gruppo, potrete inserirvi dentro i livelli o rimuoverli selezionandoli e trascinandoli al suo interno al di fuori.
Ogni gruppo, nel suo insieme, può essere per molti versi gestito come un singolo livello, eseguendo molte delle operazioni viste finora. È possibile ad esempio nascondere un intero gruppo (togliendo il segno di spunta a sinistra), regolarne l’opacità, spostarlo in un’altra posizione, eliminarlo o duplicarlo.
Unire i Livelli
Quando abbiamo concluso l’elaborazione di una parte dell’immagine e siamo certi di non dover più intervenire su di essa, possiamo unire i livelli che la compongono.
In questo modo manterremo il pannello più ordinato e risparmieremo memoria del computer. Tuttavia, una volta uniti i livelli, non sarà più possibile separarli né modificarli separatamente.
Nella nostra immagine di esempio, potremmo pensare di unire i due livelli contenenti il testo ed il riquadro bianco che gli fa da sfondo. Per far ciò, selezioniamo entrambi i livelli, facciamo click con il tasto destro del mouse su uno di essi e scegliamo Unisci Livelli (Merge Layers nella versione inglese). È anche possibile usare la scorciatoia da tastiera CTRL + E.
Adesso, il testo ed il riquadro bianco formano un unico livello e non possono più essere separati. Non potremo più, ad esempio, cambiare l’opacità del riquadro lasciando il testo completamente opaco, né cambiare le dimensioni del testo lasciando invariate quelle del rettangolo bianco alle sue spalle. Qualsiasi modifica sarà applicata al livello nel suo insieme, e quindi ad entrambi gli elementi.
Le altre due opzioni che riguardano l’unione dei livelli sono Unico Livello (Flatten Image) e Unisci Visibili (Merge Visible). Entrambe hanno la funzione di fondere l’intera immagine in un unico livello ma la seconda opzione esclude i livelli invisibili, che resteranno quindi separati.
A cosa servono i livelli di Photoshop
Il principale vantaggio offerto dai livelli di Photoshop consiste nella possibilità di apportare modifiche non distruttive alle nostre immagini.
Ogni volta che apriamo una fotografia, la prima operazione dovrebbe essere proprio quella di duplicare il livello di sfondo, così da creare una copia identica dell’immagine e lavorare su di essa, mantenendo inalterata quella originale.
Per duplicare un livello, è sufficiente far click con il tasto destro del mouse su di esso e scegliere Duplica Livello (Duplicate Layer in inglese), quindi assegnargli un nome (“Sfondo – Copia” nell’esempio sotto) e dare l’OK. Molto pratica è anche la scorciatoia da tastiera CTRL + J.
Adesso che abbiamo una copia identica del livello, possiamo eseguire su di essa qualsiasi elaborazione senza preoccuparci di danneggiare l’immagine originale.
Nell’esempio, abbiamo convertito l’immagine in bianco e nero. La modifica ha riguardato solo il livello duplicato: quello di sfondo, la cui miniatura è visibile nel pannello, rimane inalterato.
In qualsiasi momento possiamo nascondere momentaneamente il livello di copia (facendo click sull’occhio) per renderci meglio conto delle modifiche apportate. Se non siamo soddisfatti del risultato, possiamo benissimo eliminare il livello e duplicare nuovamente quello di sfondo, ricominciando da capo.
Agendo sul comando Opacità, già descritto nel paragrafo precedente, possiamo anche limitare l’effetto delle modifiche eseguite. Nell’esempio sotto abbiamo ridotto l’opacità del livello in scala di grigi al 50%.
Questo ha avuto l’effetto di ridurre notevolmente la saturazione della foto senza tuttavia cancellarne del tutto i colori.
I livelli di regolazione di Photoshop
Nell’esempio precedente abbiamo applicato la conversione in bianco e nero direttamente ad un livello della foto, sia pure dopo averne creato una copia. Esiste un metodo più appropriato per eseguire elaborazioni di questo genere, ovvero ricorrere ai livelli di regolazione di Photoshop.
Questi strumenti permettono di eseguire tutte le principali regolazioni messe a disposizione dal software con il massimo controllo e senza agire direttamente sui pixel del livello.
Proviamo quindi ad applicare il filtro bianco e nero alla stessa immagine di prima utilizzando però un livello di regolazione. Per far questo, clicchiamo sull’icona a forma di cerchio presente in basso nel pannello Livelli e scegliamo la voce Bianco e Nero dal menu che si apre.
In alternativa possiamo anche ricorrere al pannello Regolazioni, attivabile dal menu Finestra – Regolazioni (in inglese Window – Adjustments) e cliccando poi sull’icona corrispondente.
Il nuovo livello di regolazione apparirà nel pannello dei livelli: anziché una miniatura, esso riporta un’icona. Comparirà inoltre il pannello Proprietà, all’interno del quale è possibile eseguire diversi aggiustamenti relativi alla regolazione specifica.
Se questo pannello dovesse “scomparire” mentre lavorate, attivatelo cliccando sulla relativa voce all’interno del menu Finestra (Window – Properties).
Nello step successivo è stato applicato un nuovo livello di regolazione, Luminosità/Contrasto (in inglese Brightness/Contrast), anch’esso selezionabile dallo stesso menu.
Dal pannello Proprietà sono stati regolati i due parametri disponibili in modo da rendere la foto più luminosa e più contrastata (vedi immagine sotto).
Abbiamo eseguito questa ulteriore elaborazione proprio per mostrarvi come sia possibile, ancora adesso, tornare al livello di regolazione precedente, Bianco e Nero, ed eseguire su di esso tutte le modifiche che vogliamo.
Infatti, nell’immagine sotto, abbiamo applicato una tinta Seppia ed abbiamo ridotto l’opacità del livello al 40%.
Potremmo continuare ad aggiungere nuovi livelli di regolazione alla stessa immagine e tornare indietro per modificare i parametri di quelli precedenti in qualsiasi momento, senza per questo compromettere in alcun modo il livello contenente la nostra foto.
Solo una volta portate a termine tutte le modifiche potremo riunire l’intera immagine un unico livello, seguendo i passaggi descritti precedentemente (Livelli – Unico livello).
Dei livelli di Photoshop, per adesso, abbiamo parlato a sufficienza: vi suggeriamo di fare qualche esercizio per prendere meglio confidenza con il loro utilizzo.
Se volete sfruttarli appieno, comunque, vi consigliamo di utilizzarli in combinazione con un altro potente strumento di Photoshop ad essi correlato: le maschere di livello.