Panasonic Lumix TZ200

Valutazione:
(3.5/5)
  • tipologia: Fotocamera Compatta
  • sensore: 20.1 Megapixel - 1"
  • obiettivo incorporato: Zoom 15x - 24-360mm equivalenti
immagine Panasonic Lumix TZ200

La Panasonic Lumix TZ200 (commercializzata anche come ZS200) è una compatta uscita sul mercato nel 2018 come evoluzione della precedente TZ100, due anni più anziana.

Possiamo collocare la macchina fotografica tra le compatte di fascia media, quelle che offrono prestazioni a metà strada tra le inquadra e scatta economiche ed i modelli premium.

Ma scopriamo di più su questa fotocamera digitale, analizzandone i punti di forza e gli aspetti meno convincenti nella nostra recensione della Panasonic Lumix TZ200.

Sensore e Qualità d’Immagine

La macchina fotografica dispone di un sensore dello standard da 1″, di dimensioni fisiche maggiori, quindi, di quello integrato nella maggior parte delle compatte.

fotografia di un'isola al tramonto

Un sensore più ampio si traduce in una qualità d’immagine sensibilmente migliore rispetto a quella raggiungibile con una compatta di fascia bassa o con uno smartphone. Noterete certamente la differenza, se siete abituati ad utilizzare strumenti più modesti, visualizzando la foto al massimo ingrandimento o stampandola in formati generosi.

Una risoluzione di 20 megapixel risulta sufficiente per qualsiasi applicazione, in un contesto amatoriale, senza tuttavia determinare un’eccessiva densità di pixel sul sensore.

All’aumentare della sensibilità, appare chiaro il divario fra la Panasonic Lumix TZ200 ed i modelli di fascia più economica. Non siamo ancora sui livelli delle più professionali fotocamere ad obiettivo intercambiabile, ma la macchina regge benissimo anche i 6.400 ISO, senza un eccessivo deterioramento dell’immagine.

Nelle foto scattate con poca luce (o comunque a ISO medio/alti) possiamo osservare anche un certo vantaggio rispetto alla Panasonic LX15, modello per certi versi molto simile che torneremo a menzionare più avanti.

Per quanto riguarda le riprese video, la Panasonic Lumix TZ200 supporta il formato 4K, come un po’ tutti i recenti modelli proposti dall’azienda e le moderne compatte digitali in generale.

Obiettivo Zoom

Il principale pregio della Panasonic Lumix TZ200, forse ancor prima del sensore, è però il suo potente zoom 15x che mette a disposizione una gamma di focali comprese fra i 24 ed i 360mm equivalenti.

compatta panasonic lumix tz 200

Un bel passo avanti rispetto alla precedente TZ100 (che si fermava ad uno zoom 10x), ma non solo: le compatte che riescono ad associare un sensore da 1″ ad un’escursione focale così spinta sono merce davvero rara.

La stessa macchina fotografica vi permetterà quindi, sia di fronteggiare le situazioni ordinarie (foto in famiglia, escursioni, viaggi, eventi…) che di ottenere ottimi ingrandimenti dei soggetti più distanti (atleti in gara, uccelli ed animali nel loro habitat, e così via…).

La qualità d’immagine rimane abbastanza costante al variare della lunghezza focale, con un lieve calo di nitidezza solo al di sopra dei 270mm circa.

La Panasonic Lumix TZ200 riesce insomma a garantire, allo stesso tempo, la versatilità di una superzoom ed il livello qualitativo di una compatta premium. Tuttavia, uno zoom così spinto ha inevitabilmente comportato alcuni sacrifici, il più evidente dei quali è legato alla luminosità.

La massima apertura di diaframma messa a disposizione dalla Panasonic Lumix TZ200 è infatti compresa fra f/3,3 (in posizione grandangolo) ed f/6,4 ( in posizione teleobiettivo).

Non un problema insormontabile, sia chiaro, ma appare evidente il gap, da questo punto di vista, rispetto a molti dei modelli concorrenti. In particolare, balza all’occhio la differenza con la già citata LX15, il cui zoom (decisamente più contenuto) offre un vantaggio di circa 2,5 stop per il range di focali in comune.

Come ormai un po’ tutte le compatte dallo zoom “importante”, anche la Panasonic Lumix TZ200 integra uno stabilizzatore d’immagine, il quale riduce il rischio di ritrovarsi con una foto mossa nelle situazioni più delicate.

Altro particolare da menzionare, riguardo le caratteristiche dell’obiettivo, è la sua minima distanza di messa a fuoco, pari ad appena 3cm in posizione grandangolo e 100cm in posizione teleobiettivo.

In modalità macro, potrete dunque eseguire riprese estremamente ravvicinate e – sempre grazie al sensore da 1″ – ricavare uno sfondo piacevolmente sfocato alle spalle del soggetto.

Funzioni e Utilizzo

Parliamo adesso delle funzioni integrate nella Panasonic Lumix TZ200. La fotocamera, come un po’ tutti i modelli in questa fascia di prezzo, mette a disposizione sia le modalità automatiche che quelle manuali.

Un’apposita ghiera, sulla parte superiore del corpo macchina, permette di passare agevolmente dalle une alle altre.

Modalità Automatiche

La modalità Automatica Intelligente (posizione “iA” della ghiera) è quella che, semplicemente, lascia alla macchina fotografica il controllo di tutte le impostazioni di scatto.

fotografia di un paesaggio ripreso al tramonto (ponte medievale)

All’utente non rimarrà che premere il pulsante di otturazione a metà corsa, per mettere a fuoco, e poi fino in fondo per avviare l’esposizione.

Lavorando in iA, attraverso i menu, è anche possibile attivare la modalità “iA+” (Automatica Intelligente Plus). Così facendo, la fotocamera vi concederà qualche piccolo intervento sulle impostazioni di scatto, pur continuando a lavorare in automatico.

Accanto a queste modalità generiche, la Panasonic Lumix TZ200 mette a disposizione, come un po’ tutte le compatte, le modalità Scena, ognuna delle quali fa riferimento ad una circostanza specifica.

Le scene disponibili sono in tutto 24, fra le quali le immancabili Paesaggio, Ritratto, Eventi Sportivi, Tramonto, e così via… Tutte queste scene sono raggruppate all’interno della posizione “SCN” della ghiera: quella specifica può essere selezionata attraverso i tasti direzionali.

Anche questa macchina fotografica prevede la possibilità di riprendere una foto panoramica, funzionalità alla quale è dedicata una apposita posizione della ghiera.

Per eseguire la ripresa, bisogna ruotare la fotocamera seguendo i riferimenti a schermo, dopodiché i vari scatti saranno fusi insieme automaticamente.

Tra le funzionalità di carattere amatoriale presenti nella ghiera delle modalità di scatto, troviamo poi la posizione dedicata ai cosiddetti effetti creativi, che permettono di applicare vari filtri preimpostati alle proprie immagini.

Funzioni 4K

Come molte fotocamere (di ogni ordine e grado) proposte dall’azienda, anche la Panasonic Lumix TZ200 mette a disposizione le funzioni 4K applicate alla fotografia.

fotografia sportiva che ritrae un ciclista

Il concetto che sta alla loro base è piuttosto semplice: la macchina fotografica, anziché scattare una foto, registra un brevissimo filmato in 4K e da esso estrapola poi l’immagine da salvare in memoria.

Attivando la funzionalità 4K Photo, al termine della registrazione, vengono riproposti tutti i singoli fotogrammi dello spezzone video e l’utente potrà scegliere quello più riuscito.

Il vantaggio sta nel fatto che i video vengono ripresi a 30fps e quindi, per ogni secondo di registrazione, esisteranno ben 30 fotogrammi fra i quali scegliere. Una funzionalità che torna utile, insomma, quando si riprendono scene molto caotiche o soggetti in rapido movimento, circostanze in cui sarebbe altrimenti complicato riuscire a cogliere l’attimo giusto.

La funzione Post Focus, anch’essa basata sulle riprese in 4K, permette di scegliere il punto di messa a fuoco solo dopo aver scattato la foto. Sostanzialmente, la fotocamera riprenderà un breve spezzone video in 4K, con le modalità appena descritte, ma variando continuamente la distanza di messa a fuoco.

Al termine della registrazione, ognuno dei fotogrammi che compongono il filmato presenterà un’area nitida (a fuoco) leggermente diversa da quelli adiacenti. L’utente potrà quindi scegliere, fra le varie immagini disponibili, quella da conservare.

Ancora più interessante è la funzionalità focus stacking che, al contrario di 4K Photo e Post Focus non è stata inventata da Panasonic. Si tratta di una tecnica molto utilizzata a livello avanzato, soprattutto in macrofotografia, ma che normalmente viene portata a compimento in post-produzione e non direttamente in-camera.

Anche in questo caso, la fotocamera registra lo spezzone video in 4K variando di continuo il punto di messa a fuoco. In seguito, i vari scatti (o alcuni di essi) vengono sommati, prendendo da ognuno la parte a fuoco.

Il risultato è una fotografia finale con una profondità di campo particolarmente estesa, che copre il soggetto per intero o comunque nella parte indicata dal fotografo. Questa modalità può essere usata nelle riprese molto ravvicinate, per le quali sarebbe altrimenti impossibile ricavare, in un’unica esposizione, una profondità di campo sufficientemente ampia.

Il prezzo da pagare, per utilizzare tutte le funzioni legate al 4K, è una riduzione della risoluzione ad 8 Megapixel.

Modalità Semi-Automatiche e Manuali

Passiamo adesso alle modalità di scatto semi-automatiche e manuali, forse quelle più interessanti per il target al quale la Panasonic Lumix TZ200 è rivolta.

fotocamera panasonic lumix tz 200

Le classiche modalità P – A – S – M sono selezionabili direttamente dall’apposita ghiera ed una volta attivate, le variazioni dei parametri di scatto possono essere eseguite mediante il selettore principale o la ghiera che circonda l’obiettivo.

Vediamo in breve il funzionamento di queste modalità, che rispecchia comunque quello standard previsto un po’ da tutte le fotocamere (reflex e mirrorless incluse).

In modalità Programma (P), la macchina fotografica imposterà automaticamente tempo e diaframma, ma l’utente potrà scegliere di utilizzare una coppia di valori alternativa, potrà compensare l’esposizione, impostare arbitrariamente gli ISO ed il bilanciamento del bianco.

In modalità a Priorità di Apertura (A) e Priorità di Tempi (S) la fotocamera permette di impostare, rispettivamente, l’apertura di diaframma ed il tempo di posa, e calcolerà l’altro parametro di conseguenza. Rimane possibile, anche in questo caso, regolare gli ISO, la compensazione ed il bilanciamento del bianco.

In modalità Manuale (M) è possibile impostare arbitrariamente sia il tempo di posa che l’apertura di diaframma, oltre che ISO e bilanciamento del bianco.

Il range entro il quale si possono effettuare le variazioni è molto ampio per quel che riguarda il tempo di posa. Si va infatti da 60″ ad 1/2.000 usando l’otturatore meccanico e da 1″ ad 1/16.000 ricorrendo a quello elettronico. In modalità M si può inoltre impostare il valore T, che corrisponde alla posa bulb: in questo caso potrete determinare arbitrariamente una durata per l’esposizione, con un limite di circa 120 secondi.

Meno libertà si ha purtroppo nell’impostazione del diaframma, il che rappresenta a nostro avviso una delle note dolenti della Panasonic Lumix TZ200. L’apertura minima selezionabile è infatti sempre fissa su f/8 mentre quella massima, come già accennato, varia in base alla focale in uso: da f/3,3 ad f/6,4.

Nella migliore delle ipotesi, il range entro il quale si potrà agire sul diaframma (e quindi, spesso, sull’esposizione nel suo complesso) sarà di circa 2,5 stop. Uno spazio di manovra decisamente ridotto per i fotografi che pretendono di avere davvero il pieno controllo dei propri scatti.

Oltre a quelle finora descritte, la Panasonic Lumix TZ200 mette anche a disposizione una modalità programmabile, attraverso la quale è possibile utilizzare delle impostazioni precedentemente memorizzate. Vi si accede direttamente dalla ghiera principale (posizione “C“) ed è possibile registrare fino a 3 diversi profili (C1C2C3).

Coerentemente con il target di fotografi al quale si rivolge, ma Panasonic Lumix TZ200 permette di salvare le immagini in formato RAW, oltre che in JPEG. In questo modo si preserveranno tutte le informazioni registrate dal sensore e si eviterà la compressione automatica da parte della fotocamera stessa, a tutto vantaggio della qualità finale.

Display e Connettività

Con la Panasonic Lumix TZ200, il display LCD è stato leggermente rivisto rispetto al modello precedente. Lo schermo presenta una diagonale di 3″ ed una buona risoluzione di 1.240.000 pixel.

È presente una comoda funzionalità touch che permette di variare le impostazioni e navigare tra i menu con un semplice tocco, mentre manca purtroppo la possibilità di orientare il display, che sarebbe sicuramente stata gradita a molti fotografi.

In corrispondenza del vertice superiore sinistro del retro, trova anche spazio un piccolo mirino elettronico da 2.330.000 punti di risoluzione, forse non esattamente all’altezza dell’ottimo display.

La Panasonic Lumix TZ200 si pone all’avanguardia, nel segmento delle compatte avanzate, sul piano della connettività. La fotocamera integra infatti un modulo Wifi e supporta le connessioni Bluetooth.

Una volta associata la macchina fotografica al vostro smartphone o al vostro tablet, potrete utilizzare il dispositivo mobile per azionare lo scatto a distanza, cambiare le impostazioni ed addirittura accendere la fotocamera in remoto.

Ovviamente, si possono anche trasferire le immagini precedentemente acquisite sulla memoria del telefonino e far sì che vengano spostate automaticamente, non appena registrate.

Costruzione e Caratteristiche Fisiche

Anche per quanto riguarda la qualità costruttiva appare chiaro il divario fra la Panasonic Lumix TZ00 ed i modelli di fascia economica.

La fotocamera si presenta solida e robusta, ed una sapiente disposizione dei comandi fisici si traduce in una discreta ergonomia. Un rivestimento in gomma ruvida ricopre quelli che sono i due principali punti di appoggio, ossia la naturale sede del pollice (in alto a destra sul retro) e l’impugnatura sulla parte frontale del corpo macchina.

Anche molti dei pulsanti presenti sul lato posteriore presentano una piacevole zigrinatura che li rende facilmente individuabili al tatto.

Come molte altre compatte avanzate, anche la Panasonic Lumix TZ200 prevede la possibilità di personalizzare il funzionamento di alcuni comandi fisici, assegnando loro una funzione diversa da quella standard.

Ai 4 tasti funzione disposti sul retro della fotocamera, si aggiunge la ghiera intorno all’obiettivo. Come già accennato, ad essa si può assegnare il controllo di alcuni parametri di scatto, oltre che quello della messa a fuoco manuale.

Con un peso di 340 grammi e dimensioni pari a 111,2 x 66,4 x 45,2 mm, la fotocamera preserva un ingombro decisamente contenuto, se visto in rapporto alle prestazioni offerte e, soprattutto, al potente zoom integrato.

La Panasonic Lumix TZ200 è disponibile in due eleganti colorazioni: quella classica nera e la versione argentata, entrambe con rifiniture rosse.

Opinioni Conclusive (a Chi la Consigliamo)

Abbiamo dunque visto come la Panasonic Lumix TZ200 sia in generale una fotocamera dalle performance decisamente superiori a quelle delle compatte economiche.

In Sintesi

  • Sensore da 1″
  • Potenza dello Zoom
  • Ingombro Minimo
  • Prezzo Elevato
  • Controllo Diaframma
Qualità d'Immagine
80%
Obiettivo / Zoom
85%
Tecnologia / Optional
85%
Qualità / Prezzo
70%
Valutazione Generale

Il suo potente zoom ben si coniuga, innanzitutto, con le esigenze di viaggiatori ed escursionisti, i quali devono contenere il più possibile peso ed ingombro, pur ritrovandosi a gestire situazioni tra loro molto diverse.

Più in generale, la fotocamera è perfetta per chi deve tenersi pronto a cogliere qualsiasi opportunità fotografica con un unico strumento e non può portare con sé una reflex o una mirrorless con relativi obiettivi.

A dirla tutta, un po’ tutte le compatte superzoom e le bridge rispondono a tali necessità; non a caso, sono considerate le fotocamere da viaggio per eccellenza.

Anche rispetto alla maggior parte dei prodotti di questo tipo, la Panasonic Lumix TZ200 è comunque da considerarsi di classe superiore. A testimoniarlo è innanzitutto la presenza di un ampio sensore da 1″, il quale garantisce una qualità d’immagine di gran lunga più elevata.

Altro punto a favore, rispetto ai prodotti prettamente amatoriali, è la presenza dei controlli manuali, i quali permettono di iniziare a sporcarsi le mani con la gestione dell’esposizione.

D’altro canto, proprio i limiti imposti nella scelta dei parametri di scatto rischiano di penalizzare l’utilizzo della fotocamera in modalità manuale. In particolare, il ridotto margine entro il quale è possibile variare un valore fondamentale quale il diaframma potrebbe rivelarsi inaccettabile per gli appassionati più esperti.

D’altronde, come si suol dire, non si può avere tutto e bisogna valutare attentamente le proprie priorità: se cercate un prodotto versatile e dall’ottima resa, la TZ200 rappresenta sicuramente una delle migliori opzioni sul mercato.

Per chi antepone invece la libertà nella scelta delle impostazioni di scatto alle altre qualità di una fotocamera, esistono prodotti alternativi. La LX15, ad esempio, non prevede alcun limite nell’utilizzo dei controlli manuali, ma d’altro canto presenta uno zoom molto più sobrio.

Foto Scatate con Panasonic Lumix TZ200 (Samples)

Qui sotto trovate una galleria di foto scattate con Panasonic Lumix TZ200. Tutte le immagini appartengono ai legittimi proprietari, il cui nome è indicato nelle rispettive slide. Se volete aggiungere le vostre immagini, contattateci attraverso il nostro profilo Flickr.

Panasonic Lumix TZ200 Scheda Tecnica

Di seguito, ecco la scheda tecnica della Panasonic Lumix TZ200 con le specifiche più rilevanti della fotocamera.Confronta con un altro modello

Sensore 1"
Risoluzione 20.1 Megapixel
Sensibilità ISO Da 80 ISO a 25.600 ISO (inclusa estensione)
Zoom 15x
Lunghezza Focale 24-360mm equivalenti
Autofocus
Display
  • Diagonale: 3"
  • Risoluzione: 1.240.000px
  • Touchscreen:
Mirino
  • Tipo: Elettronico
Scatto Continuo
Modalità di Scatto Modalità Automatiche e Modalità Manuali
Formati Immagine Supportati Raw e Jpeg
Formato Video 4K
Wifi No
Stabilizzatore
Memoria SD / SDHC / SDXC
Tropicalizzazione No
Dimensioni 111mm x 66mm x 45mm
Peso 340 grammi

Panasonic Lumix TZ200: le Opinioni dei Nostri Utenti

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