Benvenuti nella nostra guida alle migliori fotocamere reflex, nella quale vi aiuteremo a scegliere la vostra nuova macchina fotografica.
La guida è divisa in due parti: nella prima vi descriveremo in generale questo tipo di fotocamere e le loro principali caratteristiche tecniche. Nella seconda, invece, ci soffermeremo sulle migliori reflex del momento, dedicando ad ognuna di esse una breve recensione.
Se conoscete già l’argomento e non vi interessa leggere l’introduzione, usate il pulsante qui sotto per passare direttamente alla descrizione dei migliori modelli in commercio, suddivisi per fasce di prezzo.
Se poi avete proprio fretta, nello specchietto qui sotto trovate l’elenco delle reflex che abbiamo selezionato per voi. Cliccando sul nome di un modello passerete alla parte della guida ad esso dedicata.
Nella sezione introduttiva della guida (che vi consigliamo di leggere se non siete molto esperti) vi spiegheremo cosa sono le fotocamere digitali di tipo reflex, cosa le distingua dalle altre macchine fotografiche e quali aspetti tenere in maggiore considerazione prima di comprarne una.
Siamo certi che questo prologo, seppure un po’ lungo, vi sarà utile per scegliere quale reflex acquistare con una maggiore consapevolezza, in base alle vostre effettive esigenze.
Migliori fotocamere reflex
Fotocamere Reflex: Cosa Sono e Perché Comprarne Una
Comprare una macchina fotografica reflex significa approdare ad un modo completamente nuovo di vivere la fotografia. La versatilità di una fotocamera dSLR – fosse anche la più economica – è infatti immensamente superiore rispetto a quanto offerto da compatte e smartphone.
Volendo riassumere in poche parole i punti di forza delle fotocamere reflex, citeremmo senza dubbio questi aspetti:
- La possibilità di associare innumerevoli obiettivi consente di fotografare qualsiasi soggetto.
- La qualità d’immagine è elevatissima, anche visualizzando le foto al massimo ingrandimento.
- È possibile gestire l’esposizione a proprio piacimento ed ottenere così qualsiasi effetto creativo.
- Il pieno controllo della profondità di campo permette di stabilire cosa sarà a fuoco e cosa no.
In sintesi, possiamo affermare che una reflex digitale è perfetta per chiunque voglia approcciarsi in modo serio alla fotografia e pretenda di avere il massimo controllo sui propri scatti.
Vogliamo sottolineare che non è necessaria alcuna esperienza per iniziare ad usare una fotocamera reflex: i modelli più economici sono pensati proprio per i principianti, anche per quelli che non hanno ancora alcuna competenza in materia.
Detto ciò, le reflex sono allo stesso modo adatte agli appassionati più esperti e sono (ancora) il sistema più utilizzato dai professionisti.
Le Fotocamere Reflex e le Altre Tipologie di Macchine Fotografiche
Rispetto a compatte e smartphone, come dicevamo, non c’è partita: le reflex sono superiori sotto ogni punto di vista.
L’unico aspetto che qualcuno potrebbe trovare un po’ penalizzante è l’ingombro, inevitabilmente superiore per quanto riguarda questo genere di fotocamere. Come vedremo, comunque, tra le migliori reflex che abbiamo selezionato per voi esistono alcuni modelli contraddistinti da una sorprendente compattezza.
Più complesso è il discorso per quel che riguarda le mirrorless, che si rivolgono allo stesso target (dai principianti assoluti ai professionisti) e presentano gli stessi vantaggi offerti delle reflex, elencati poc’anzi. Le due tipologie di macchine fotografiche si equivalgono perfettamente, sebbene su alcuni aspetti una delle due potrebbe essere preferibile. Se volete approfondire questo argomento, vi consigliamo di leggere l’articolo reflex vs mirrorless.
Reflex, Quale Scegliere? Le Caratteristiche più Importanti
Passiamo adesso, come anticipato, ai consigli su come scegliere una reflex, passando in rassegna le principali caratteristiche da tenere in considerazione prima dell’acquisto.
Obiettivi e Compatibilità
Acquistare una reflex potrebbe non essere sufficiente per iniziare a scattare fotografie. Prima di poterla utilizzare, dovrete anche procurarvi (almeno) un obiettivo, dato che tale componente non è integrato su macchine fotografiche di questo tipo.
Ad ogni modo, non c’è da preoccuparsi: quasi sempre, i produttori propongono infatti dei “kit” che comprendono, oltre al corpo macchina, anche un obiettivo da associarvi. Questa soluzione è molto più economica rispetto ad acquistare una reflex ed un obiettivo separatamente, ed in generale è l’opzione che consigliamo a tutti i principianti.
Nei link all’acquisto presenti per ognuna delle migliori reflex che descriveremo in seguito, abbiamo prediletto soluzioni di questo tipo, quantomeno per quel che riguarda i modelli entry level.
Nel caso in cui foste orientati verso le macchine fotografiche di fascia alta, invece, vi suggeriamo di acquistare reflex e obiettivo separatamente. Infatti, gli obiettivi proposti nei kit sono spesso scelti fra quelli più economici, ed associati ad una fotocamera avanzata rischierebbero di limitarne le potenzialità.
Tenete anche a mente che, una volta acquistato il corpo macchina, sarete vincolati ad utilizzare esclusivamente obiettivi della stessa marca (o compatibili con essa). Un aspetto da considerare, per stabilire quale reflex scegliere, è quindi la quantità (e la qualità) di obiettivi con essa compatibili.
A dirla tutta, se in passato questo poteva essere un limite piuttosto pesante per quanto riguarda alcuni produttori minori, oggi un po’ tutti i marchi mettono a disposizione una scelta abbastanza vasta di obiettivi. Da questo punto di vista, comunque, Canon e Nikon fanno tuttora la parte del leone.
Risoluzione del Sensore
La risoluzione di una macchina fotografica rappresenta la dimensione che avranno le foto in termini di pixel, ed è determinata dal sensore in essa integrato. Maggiore è la risoluzione, più l’immagine è grande e – in teoria – ricca di dettagli. I vantaggi offerti da un’alta risoluzione sono quelli di permettere stampe di maggiori dimensioni e di consentire ritagli anche spinti senza pregiudicare troppo la qualità d’immagine.
Di contro, maggiore è la risoluzione, maggiore è il peso dei file, il che si traduce in un più rapido esaurimento della memoria disponibile e in tempi più lunghi per il trasferimento. File più grandi richiedono inoltre maggiori risorse al processore d’immagine, il che potrebbe limitare le prestazioni della fotocamera reflex in altri ambiti (come la velocità di raffica).
Per troppo tempo, la risoluzione del sensore è stata il principale aspetto tenuto in considerazione nella scelta delle reflex, forse perché facilmente comprensibile e quantificabile. Di conseguenza, tutti i produttori di macchine fotografiche si sono dati battaglia a colpi di megapixel, sfornando modelli dalla risoluzione sempre più alta.
Il problema è che, superata una certa soglia, si perde la proporzione tra livello di dettaglio e risoluzione, a causa dei limiti fisici del sensore. Un numero di pixel “sproporzionato” rispetto alle dimensioni del sensore si traduce spesso in immagini poco definite, più morbide e piene di artefatti, quando visualizzate al massimo ingrandimento.
Ad oggi, dato che la battaglia si è spostata piuttosto sul campo della connettività e delle riprese video, un po’ tutti i modelli presentano risoluzioni simili, che si aggirano intorno ai 20/24 megapixel.
Dimensioni Fisiche del Sensore
Abbiamo spiegato in diverse occasioni come le dimensioni fisiche del sensore siano il primo fattore che incide sulla qualità di immagine che è possibile ottenere con una determinata macchina fotografica.
Nella guida all’acquisto delle fotocamere compatte abbiamo infatti dedicato molto spazio a questo aspetto, in quel caso imprescindibile viste le notevoli differenze da un modello all’altro.
Per quanto riguarda le macchine fotografiche di tipo reflex, il discorso è un po’ diverso: quasi tutti i modelli integrano infatti sensori dello stesso formato, quello APS-C. Benché questi sensori siano definiti “ridotti”, hanno dimensioni di gran lunga superiori a quelli di compatte e smartphone.
Alcune DSLR di fascia alta sono invece dotate di un cosiddetto sensore full frame, di dimensioni ancora maggiori (24x36mm). Questo tipo di sensore, se associato a buoni obiettivi, garantisce una qualità d’immagine eccezionale, nonché maggiori possibilità di gestire la profondità di campo.
Nell’ultima sezione di questa guida ci occuperemo nello specifico delle migliori reflex full frame ed avremo modo di spiegare come queste macchine fotografiche siano pensate per fotografi già molto esperti e professionisti.
Lo schema qui sotto mostra la differenza fra le dimensioni di un sensore full frame e quelle di un sensore “ridotto”. Notate che gli APS-C Canon sono leggermente più piccoli di quelli impiegati dagli altri produttori.
Sensibilità ISO
Altro fattore da tenere in considerazione quando si deve scegliere una fotocamera reflex è la possibilità di scattare ad un’elevata sensibilità ISO. Aumentando la sensibilità ISO si potranno mantenere tempi di posa più rapidi ed evitare quindi di incorrere in foto mosse quando il soggetto si muove velocemente o quando si scatta a mano libera con poca luce.
Tuttavia, all’aumentare della sensibilità ISO aumenta anche il rumore digitale, con conseguente deterioramento della qualità d’immagine. Le foto qui sotto mostrano il livello di rumore a diverse sensibilità ISO. Ogni immagine è un ritaglio al 100% di uno scatto effettuato con una reflex APS-C.
Più che prestare attenzione a quale sia la massima sensibilità ISO alla quale una reflex può tecnicamente operare, è bene tenere in considerazione quale sia il limite massimo che consenta di portare a casa immagini di qualità accettabile. Ovviamente, nessun dato presente sulla scheda tecnica della fotocamera darà indicazioni in tal senso: se questa caratteristica è per voi importante, il consiglio è quello di ricercare immagini di esempio scattate con il modello specifico.
Nel confronto fra le migliori reflex presente in questa pagina, comunque, abbiamo segnalato i modelli con una resistenza agli alti ISO particolarmente elevata o che – al contrario – lascia un po’ a desiderare.
L’autofocus delle Reflex
Ogni fotocamera reflex è dotata di un sistema di messa a fuoco più o meno avanzato, la cui affidabilità è normalmente proporzionata al prezzo.
Anche se la precisione e la velocità dell’autofocus dipendono da una moltitudine di fattori, un dato significativo per intuirne – in linea di massima – le prestazioni è il numero di punti AF del quale esso dispone, parametro che faremo sempre presente nella descrizione dei migliori modelli, più avanti.
Quanto l’autofocus sia un aspetto rilevante per stabilire quale reflex scegliere, dipende essenzialmente dal tipo di scatti che pensate di fare.
Se siete principalmente attratti dalla fotografia paesaggistica, dalla ritrattistica o dallo still life, l’efficienza della messa a fuoco automatica può passare in secondo piano rispetto ad altre caratteristiche della fotocamera.
Se invece pensate di praticare fotografia sportiva e d’azione, caccia fotografica o, in generale, prevedete di riprendere spesso soggetti in movimento, le prestazioni dell’autofocus sono ovviamente essenziali.
In generale, l’autofocus è uno degli aspetti sui quali si tende più a risparmiare sulle reflex entry level. Se una messa a fuoco rapida e precisa è per voi essenziale, vi consigliamo di orientarvi su modelli un po’ più evoluti, sia pure economici, come quelli che abbiamo inserito tra le “migliori reflex amatoriali”.
Velocità di Raffica
Anche la velocità di scatto in raffica è una caratteristica rilevante soprattutto per la ripresa di soggetti in rapido movimento. Questo dato indica quanti scatti al secondo (fps) è possibile effettuare con la macchina fotografica in questione.
A seconda della fascia di prezzo all’interno della quale ricade la reflex, questo parametro varia anche parecchio. Le fotocamere più economiche hanno una raffica spesso limitata a 3 o 4 fps mentre le migliori reflex di fascia alta superano talvolta gli 8-10fps.
Nella maggior parte dei casi, la raffica è limitata ad un determinato numero di scatti consecutivi, che varia anch’esso in base al tipo di fotocamera. Normalmente, il numero massimo di scatti registrabili in sequenza è superiore utilizzando il formato JPEG che non il formato RAW.
Connettività
La maggior parte delle reflex che a breve descriveremo è dotata di una qualche forma di connettività wireless, che permette di associare la macchina fotografica ad un altro dispositivo (smartphone, tablet o PC).
Quanta importanza dare alla presenza (o all’assenza) del Wifi nel decidere quale fotocamera reflex scegliere è ovviamente molto soggettivo. I vantaggi offerti da questa funzionalità sono comunque interessanti ed a nostro avviso non trascurabili.
Il trasferimento in wireless delle foto allo smartphone (o al computer) può essere utile per condividere sui social gli scatti effettuati in tempo reale, ma è anche un metodo efficace per fare un backup dei propri file quando non fosse possibile collegare la fotocamera via USB ad un computer (ad esempio durante i viaggi). Nelle situazioni ordinarie, il trasferimento da fotocamera a PC è invece più rapido attraverso un comune cavo USB o un lettore di schede SD.
La connessione wireless permette inoltre di comandare lo scatto a distanza attraverso lo smartphone, il che può tornare utile nel caso risultasse scomodo o sconveniente premere il pulsante di otturazione della reflex.
Gli Optional più Importanti
Concludiamo questa guida su come scegliere una reflex parlando di alcuni optional, talvolta presenti su alcune fotocamere, che meritano un approfondimento in virtù della loro importanza.
Nelle recensioni che seguiranno, segnaleremo ad esempio che alcune macchine fotografiche sono tropicalizzate. Questa caratteristica, presente principalmente sulle migliori reflex di fascia alta, indica che la fotocamera è resistente a condizioni climatiche avverse come pioggia, neve, freddo e polvere.
Se pensate che vi ritroverete ad utilizzare la vostra reflex in situazioni di questo genere, la tropicalizzazione può essere sicuramente un punto a favore.
Un altro optional rilevante di alcune delle reflex che analizzeremo è lo stabilizzatore di immagine integrato nel sensore. Lo stabilizzatore d’immagine torna utile quando si scatta in condizioni di scarsa luminosità, oppure utilizzando lunghezze focali molto spinte. Il suo funzionamento consiste nel compensare i movimenti (sia pure impercettibili) causati delle nostre mani nel momento in cui scattiamo, che potrebbero altrimenti portare ad una foto mossa.
Rispetto allo stabilizzatore d’immagine presente negli obiettivi, quello integrato nella fotocamera ha il vantaggio di essere sempre disponibile, a prescindere dalla lente utilizzata. In ogni caso sono davvero poche, al momento, le dSLR che offrono questo optional, più spesso integrato invece nelle mirrorless.
Migliori Fotocamere Reflex: Classifica
Le varie fotocamere che abbiamo selezionato possono essere più o meno avanzate, poiché pensate per fotografi dal diverso grado di esperienza. Per aiutarvi a stabilire quale reflex scegliere abbiamo quindi suddiviso i vari modelli in 4 diverse sezioni. Fate click su quella che ritenete più adatta alle vostre esigenze.
Migliori Reflex Economiche
La prima sezione è quella dedicata alle migliori reflex economiche. Qui troverete macchine fotografiche dal grande potenziale ma dal prezzo molto contenuto, pensate soprattutto per chi proviene dal mondo delle compatte o degli smartphone e vuole fare il “grande passo” con un esborso minimo.
Canon EOS 4000D
La Canon EOS 4000D è la fotocamera reflex più economica attualmente disponibile sul mercato. Le specifiche tecniche di questa fotocamera possono apparire piuttosto limitate rispetto a quelle delle reflex che analizzeremo più avanti: laddove possibile, si è cercato infatti di contenere al massimo i costi di produzione.
Tuttavia, per quanto la fotocamera sia stata pensata nell’ottica del risparmio, le sue caratteristiche fondamentali sono più che dignitose. Il sensore APS-C da 18 Megapixel offre ad esempio un’ottima qualità d’immagine, in linea con quella di reflex ben più costose, e permette di registrare filmati nello standard Full HD.
L’autofocus consta di 9 punti AF ed offre prestazioni non elevatissime, ma comunque simili a quelle delle altre reflex di fascia economica. La velocità di raffica si ferma a 3 fotogrammi al secondo, sufficienti per un uso generico della reflex ma poco adatti a chi predilige la fotografia d’azione.
A confermare la natura low-cost della Canon EOS 4000D è però soprattutto il display LCD: lo schermo, fisso e non touch, presenta una diagonale di 2,7″ ed una risoluzione – decisamente bassa – di 230.000 punti.
In Sintesi
- Prezzo bassissimo
- Facilità d’uso
- WiFi Integrato
- Qualità costruttiva
- Display mediocre
La fotocamera dispone del modulo WiFi integrato, caratteristica sempre più ricercata nei modelli economici. Potrete dunque comandare lo scatto a distanza, trasferire rapidamente le foto al vostro smartphone e caricarle immediatamente sui social network.
Come tutte le reflex, la Canon EOS 4000D può essere usata sia in modalità manuale che automatica: anche chi non è ancora molto esperto non troverà quindi alcuna difficoltà ad utilizzare la fotocamera. Non manca poi la possibilità di applicare vari filtri creativi alle immagini e ai video registrati.
Dimensioni e peso sono abbastanza contenuti, il che rende agevole trasportare questa reflex un po’ in ogni situazione. Il corpo macchina misura 129,0 x 101,6 x 77,1 mm e pesa 436 grammi.
In conclusione, il vero punto di forza della Canon EOS 4000D è il suo prezzo estremamente competitivo, che la rende accessibile anche a chi desidera approdare al mondo delle reflex con un budget molto basso.
Benché alcune delle sue caratteristiche non siano molto avanzate, si tratta pur sempre di una fotocamera ad obiettivo intercambiabile e la differenza con uno smartphone o con una compatta è dunque abissale. Insomma, un buon punto di partenza per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia.
Canon EOS 4000D
- La qualità di una reflex per raccontare storie uniche
- Scatta immagini ricche di dettagli con sfondo naturalmente sfocato
Canon EOS 2000D
La nostra classifica delle migliori reflex economiche prosegue con la Canon EOS 2000D, presentata assieme alla più economica EOS 4000D vista poc’anzi. La fotocamera è equipaggiata con un sensore APS-C da 24,1 Megapixel e nella ripresa dei filmati supporta lo standard Full HD 1080p.
La qualità d’immagine non si discosta da quella offerta dalle reflex dotate dello stesso sensore ed è più che soddisfacente per un pubblico di principianti.
L’autofocus, forse non proprio eccezionale, può contare su 9 punti AF, dei quali solamente quello centrale è di tipo a croce. La raffica è rimasta invariata rispetto al modello precedente per quanto riguarda la velocità, pari a 3fps, ma è aumentato il numero di file registrabili in successione (11 Raw o 150 Jpeg).
La Canon EOS 2000D dispone di un display LCD fisso con una diagonale da 3″ ed una risoluzione di 920.000 punti.
In Sintesi
- Economica
- Compatta
- Dotata di Wifi
- AF e raffica
La connettività è garantita dalla presenza di WiFi ed NFC: attraverso l’applicazione Canon Camera Connect è quindi possibile associare la fotocamera ad uno smartphone o ad un computer.
La ghiera principale dà accesso sia alle classiche modalità di scatto manuali P-A-S-M (rivolte ai più esperti) che a numerose “scene”, pensate per chi preferisce usare la fotocamera in automatico. Un’interessante guida interna alle funzioni dà alcuni consigli utili a chi si è da poco avvicinato al mondo della fotografia, illustrando come ottenere determinati effetti.
Anche la Canon EOS 2000D presenta dimensioni piuttosto contenute: la fotocamera misura 129×101,3×77,6 mm ed ha un peso complessivo di 475 grammi. La macchina fotografica è disponibile in Kit comprensivo di obiettivo 18-55mm oppure versione solo corpo. Gli obiettivi compatibili sono quelli con attacco EF o EF-S.
Nel complesso, pensiamo si tratti di un buon modello per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia, con un ottimo rapporto qualità/prezzo ma senza gli eccessivi limiti della sorella minore, la EOS 4000D.
Canon EOS 2000D
- Crea facilmente immagini dettagliate e video Full HD con qualità DSLR, anche in condizioni di scarsa illuminazione
- Cattura momenti indimenticabili
- Compatta, facile da usare e da portare ovunque
Nikon D3500
Proseguiamo la nostra classifica delle migliori fotocamere reflex parlando della Nikon D3500, anch’essa concepita per chi è alla sua prima esperienza con una dSLR.
Questa fotocamera dispone di un sensore APS-C da 24 megapixel in grado di offrire una qualità d’immagine davvero molto elevata.
La gamma delle sensibilità va da 100 a 25.600 ISO, con un rumore che si mantiene abbastanza contenuto fino ai 1600 ISO circa. Nelle riprese video, la macchina fotografica supporta lo standard Full HD 1080p.
Per quanto riguarda autofocus e raffica, la Nikon D3500 si colloca una spanna sopra le dirette concorrenti viste poc’anzi. Il sistema di messa a fuoco automatica può contare su 11 punti AF (di cui quello centrale di tipo a croce), mentre la raffica raggiunge i 5 fotogrammi al secondo.
Il display LCD, fisso e non touch, presenta una diagonale di 3″ ed una risoluzione di 921.000 punti.
In Sintesi
- Compatta
- Facile da Usare
- Prestazioni Avanzate
- Assenza Wifi
Grazie al supporto Bluetooth, importante novità rispetto alla versione precedente, la Nikon D3500 può essere associata ad un dispositivo mobile, così da trasferire le foto presenti in memoria. Manca ancora, invece, il più rapido supporto Wifi, presente invece nei modelli Canon di pari fascia (visti poc’anzi).
Eccezionale è anche l’autonomia della batteria, che in condizioni ottimali supera addirittura i 1500 scatti.
Benché realizzata prevalentemente in plastica, la fotocamera mostra una qualità costruttiva piuttosto elevata per questa fascia di prezzo. Le dimensioni sono pari a 124x97x69,5mm per un peso complessivo di soli 415 grammi.
In definitiva, pensiamo che la Nikon D3500 sia una fotocamera decisamente “riuscita”, che darà parecchie soddisfazioni anche i principianti più esigenti.
Oltre ad una notevole facilità d’uso e ad una estrema compattezza, questa fotocamera può vantare caratteristiche tecniche ben superiori rispetto ai modelli analizzati precedentemente (ad onor del vero, però, più economici) un po’ sotto ogni punto di vista.
Nikon D3500
- Sensore in formato DX da 24.2 megapixel
- Efficace processore di elaborazione delle immagini EXPEED 4
- Nikon SnapBridge: connessione sempre attiva con il proprio dispositivo smart
Migliori Reflex Amatoriali
Passiamo adesso ad analizzare le migliori reflex amatoriali, fotocamere per molti aspetti più evolute di quelle descritte finora. In generale, le macchine macchine fotografiche che vedremo, sono adatte sia a chi è alla sua prima esperienza con una reflex (ma vuole sin da subito uno strumento avanzato), sia a chi ha finora usato reflex di fascia più bassa ed ha iniziato a riscontrare i limiti.
Canon EOS 850D
La Canon EOS 850D è una reflex amatoriale disponibile a partire dal 2020 come evoluzione della precedente EOS 800D. Anche questa fotocamera, come molte delle opzioni già analizzate, è dotata di un sensore da 24 Megapixel di risoluzione.
Nella ripresa di filmati, la Canon EOS 850D supporta il formato 4K UHD, senza peraltro applicare alcun fastidioso ritaglio all’inquadratura (contrariamente ad altre reflex amatoriali proposte dall’azienda).
Notevole è il balzo in avanti, rispetto alle fotocamere descritte finora, per quel che riguarda le prestazioni dell’autofocus e dello scatto in raffica. La Canon 850D dispone infatti di un eccellente modulo AF composto da 45 punti a croce, lo stesso a disposizione di reflex più professionali (90D e 6D M2).
Inquadrando da live view e durante le riprese video (solo fino al Full HD) ci si può affidare alla tecnologia Dual Pixel CMOS AF, il sistema di autofocus a rilevamento di fase messo a punto da Canon e contraddistinto da prestazioni eccellenti.
La reflex è poi in grado di scattare immagini in rapida successione alla velocità di ben 7,5 fps, performance che la rendono un’opzione perfetta per fotografia sportiva, caccia fotografica e ripresa di scene dinamiche in generale.
In Sintesi
- Autofocus
- Display
- Doppia Ghiera
- 4K senza Crop
- Prezzo un po’ elevato
La EOS 850D integra lo stesso display presente anche sulla versione precedente, come d’altronde su tutte le reflex di fascia media e di fascia alta proposte da Canon. Lo schermo presenta una diagonale da 3″ ed una risoluzione di 1.040.000 punti. Inoltre, il display dispone di funzionalità touch e può essere liberamente orientato in qualsiasi direzione.
Grazie al supporto di WiFi, NFC e Bluetooth, la fotocamera può essere facilmente collegata ad un computer o ad un dispositivo mobile, così da comandare lo scatto a distanza o trasferire rapidamente i file presenti in memoria. A fare da tramite è l’applicazione Camera Connect.
Il corpo macchina, che si presenta abbastanza solido e robusto, misura 131,0×99,9×76,2mm per un peso di 532 grammi.
In conclusione, è davvero difficile trovare dei lati negativi alla Canon EOS 850D. Le eccellenti performance ed alcuni particolari (ad esempio la presenza di una doppia ghiera) la pongono un gradino al disopra degli altri modelli presenti in questa fascia di prezzo.
Un’eccellente macchina all-around perfetta per principianti ed appassionati, adatta a qualsiasi genere fotografico come anche alle riprese video.
Potete acquistare la EOS 850D sia in versione solo corpo che in kit con lo zoom standard 18-55mm. La macchina è inoltre compatibile con qualsiasi obiettivo ad attacco Canon EF.
Canon EOS 850D
- Reflex digitale con sensore APS-C da 24 megapixel
- Ampio display orientabile
- Autonomia fino ad 800 scatti
Nikon D5600
Vediamo adesso il modello proposto da Nikon fra le migliori fotocamere reflex dedicate agli appassionati: la Nikon D5600.
Questa fotocamera, estremamente compatta e dal design accattivante, presenta un sensore APS-C da 24 megapixel e può registrare filmati nello standard Full HD 1080p.
Un ottimo sensore affiancato al processore di immagine Expeed 4 determina un’eccellente qualità d’immagine, sebbene non impeccabile quando si impiegano i valori ISO più elevati.
Il sistema di messa a fuoco automatica può contare su 39 punti AF, di cui 9 di tipo a croce, mentre la raffica raggiunge la velocità di 5 fotogrammi al secondo.
Il display LCD è sicuramente un punto di forza della Nikon D5600: lo schermo, nitidissimo e con funzionalità touch, ha infatti una diagonale di 3,2″ e presenta una risoluzione di 1.036.800 punti. il display è inoltre completamente articolato e facilita quindi le riprese quando si è costretti a scattare da posizioni scomode.
In Sintesi
- Ottimo Display
- Compattezza
- Autonomia
- Velocità Operativa
- Assenza 4K
Per quanto riguarda la connettività, la Nikon D5600 può contare sul supporto Wifi, NFC e Bluetooth: associando la macchina ad un dispositivo mobile si può utilizzare quest’ultimo come una sorta di display esterno, oltre che trasferire le immagini presenti in memoria. Grazie alla tecnologia Snapbridge è possibile trasferire in tempo reale gli scatti appena effettuati.
Questa fotocamera si distingue per le sue dimensioni particolarmente ridotte, che permettono di trasportarla agevolmente e di non dare troppo nell’occhio. Il corpo macchina misura infatti 124x97x70mm e pesa 465 grammi.
La Nikon D5600 è certamente un’ottima soluzione per iniziare a scattare con una reflex. Va tuttavia sottolineato che i miglioramenti rispetto al modello precedente (la Nikon D5500) sono davvero minimi e riguardano soprattutto la connettività.
Se questo aspetto non vi interessa particolarmente, potreste optare per la versione precedente, a patto di trovarla ancora in vendita. La Nikon D5600 è disponibile in versione solo corpo oppure nel kit comprensivo di uno o più obiettivi.
Nikon D5600
- Display touch ad angolazione variabile da 3.2” e 1.037000 punti di risoluzione
- Sempre connessa al tuo dispositivo mobile grazie alla tecnologia Nikon SnapBridge
- Ampio sensore DX da 24 megapixel
Pentax K-70
Come ultimo modello, fra le migliori fotocamere reflex amatoriali, parliamo della Pentax K-70, pensata soprattutto per le foto outdoor. La tropicalizzazione completa rende questa DSLR resistente a polvere, pioggia e freddo e quindi adatta a qualsiasi condizione atmosferica.
La Pentax K-70 è equipaggiata con un sensore APS-C in grado di sfornare nitide foto da 24 megapixel, mentre per quanto riguarda le riprese video, viene rispettato lo standard Full HD 1080p. Da segnalare l’eccezionale resistenza alle alte sensibilità: anche a valori di 3200 o 6400 ISO la quantità di rumore resta assolutamente accettabile. Scendendo a compromessi in fatto di qualità, è possibile spingersi fino a 102.400 ISO.
L’autofocus, che può contare su (soli) 11 punti AF, offre prestazioni adeguate alla maggior parte delle situazioni, sebbene non sia all’altezza di molti dei modelli analizzati in precedenza.
La velocità di scatto in raffica si attesta sul valore di 6 fps per un massimo di 10 scatti in formato RAW o 40 in formato JPEG.
In Sintesi
- Stabilizzatore integrato
- Tropicalizzazione
- Doppia Ghiera
- AF non Straordinario
La Pentax K-70 dispone di un display completamente snodabile, che presenta una diagonale di 3″ ed una risoluzione di 921.000 punti. Segnaliamo l’interessante funzionalità “visione notturna”, da utilizzare quando gli occhi del fotografo sono abituati all’oscurità. Attivando questa funzione, il display assume una colorazione rossa e mantiene una bassa luminosità.
Anche la Pentak K-70 dispone di un modulo Wifi e permette, sfruttando l’apposita applicazione Image Sync, di trasferire rapidamente le immagini ad un secondo dispositivo o di comandare lo scatto a distanza.
Un altro fra i principali punti di forza della macchina fotografica è la presenza di uno stabilizzatore d’immagine integrato nel sensore, il quale consente di ottenere foto perfettamente nitide anche quando si scatta a mano libera e con poca luce. Come abbiamo già fatto notare, questo è un optional davvero molto raro fra le fotocamere reflex, benché di grandissima utilità.
La fotocamera misura 93×125,5x74mm e pesa 688 grammi, batteria e scheda di memoria incluse. È possibile acquistare la Pentax K-70 in versione solo corpo oppure in kit comprensivo di un obiettivo.
Pentax K-70
- Sensore CMOS APS-C stabilizzato da 24 MP
- Rumore digitale contenuto alle alte sensibilità
Migliori Reflex Semi-Professionali
Dopo aver parlato a lungo dei modelli amatoriali, scopriamo adesso quali sono le migliori reflex semi-professionali del momento. Le fotocamere che descriveremo in questa sezione rappresentano un ottimo “upgrade” per chi ha già fatto esperienza con una macchina fotografica entry-level e necessita adesso di uno strumento più avanzato.
Sconsigliamo invece di acquistare una di queste fotocamere come prima reflex: i vantaggi offerti sarebbero infatti difficilmente apprezzabili da chi non ancora dimestichezza con questo sistema.
Canon EOS 90D
La Canon EOS 90D è una fotocamera semi-professionale introdotta nel 2019 come aggiornamento della storica EOS 80D. Questa reflex digitale semi-professionale presenta un eccellente sensore APS-C da 32,5 megapixel, risoluzione ben più elevata rispetto a quella offerta dai modelli concorrenti.
Per quanto riguarda le riprese video, la fotocamera supporta il formato 4K e non applica fastidiosi crop all’inquadratura (un effetto collaterale che interessa invece molti altri modelli).
La fotocamera è completamente tropicalizzata e può essere quindi utilizzata senza troppe preoccupazioni in qualunque condizione atmosferica.
Ottimo il sistema di messa a fuoco automatica che, inquadrando attraverso il mirino ottico, può contare su 45 punti AF, tutti di tipo a croce. Attivando il live view, la Canon EOS 90D presenta un’interessantissima funzionalità che permette di rilevare un occhio umano all’interno dell’inquadratura e di regolare automaticamente la messa a fuoco in sua corrispondenza.
In Sintesi
- Risoluzione del Sensore
- Prestazioni Autofocus
- Video 4K
- Display
- Assenza Doppio Slot
La raffica può vantare a sua volta delle ottime prestazioni: inquadrando attraverso il mirino ottico la velocità è pari a 10fps per un massimo di 25 scatti in formato RAW o 58 in formato JPEG.
Usando il live view, invece, la velocità di raffica è compresa fra 7fps ed 11fps, a seconda delle impostazioni dell’autofocus.
Queste caratteristiche, unite alla tropicalizzazione ed all’eccellente resistenza alle alte sensibilità, rendono la Canon EOS 90D un’ottima scelta per chi pratica fotografia sportiva, caccia fotografica o, in generale riprende di frequente scene in rapido movimento.
La fotocamera è dotata di un modulo WiFi integrato: attraverso l’applicazione Canon Camera Connect sarà quindi possibile trasferire rapidamente i file presenti in memoria e comandare, con la massima semplicità, lo scatto a distanza.
Il display LCD presente sul retro della fotocamera ha una diagonale di 3″ ed una risoluzione di 1.040.000 punti. Lo schermo è completamente snodabile e dispone di funzionalità touchscreen.
Sul dorso della Canon EOS 90D, come su molte delle migliori fotocamere reflex della stessa fascia, troviamo anche un secondo pannello che riassume le principali impostazioni della fotocamera.
La Canon EOS 90D misura 140,7×104,8×76,8mm per un peso complessivo di 701 grammi. Potete acquistarla in versione solo corpo oppure in kit con un obiettivo ed associarla a qualsiasi ottica con attacco EF o EF-S.
Canon EOS 90D
- Reflex semiprofessionale con sensore APS-C da 32 megapixel
- Alte prestazioni di messa a fuoco
- Corpo robusto resistente alle intemperie
Sony Alpha 77 II
Continuiamo la nostra classifica delle migliori fotocamere reflex semi-professionali parlando di una macchina che, in verità, una vera e propria DSLR non è. La Sony Alpha 77 II impiega infatti la tecnologia a specchio traslucido.
La principale differenza degna di nota, rispetto ad una reflex “pura” è la presenza di un mirino elettronico anziché ottico, il che, in base alle esigenze soggettive, può essere considerato un vantaggio o un limite.
La Sony Alpha 77 II presenta un sensore APS-C da 24 megapixel e può riprendere filmati nello standard Full HD 1080p. La Gamma di sensibilità ISO va da 100 ISO a 51.200 ISO, preservando tuttavia una buona qualità d’immagine solo fino a 1600 ISO; oltre, il rumore condiziona fortemente la resa della foto.
Ottimo l’autofocus, che dispone di ben 79 punti AF dei quali 15 di tipo a croce. Eccezionale la velocità di scatto in raffica, che raggiunge addirittura i 12 fotogrammi al secondo, fino da un massimo di 26 RAW o 53 JPEG. Questa velocità può essere sfruttata utilizzando una apposita modalità presente sulla macchina.
In Sintesi
- Stabilizzatore Integrato
- Autofocus
- Buona Costruzione
- Tecnologia abbandonata
- Resistenza Alti ISO
- Durata Batteria
Un altro evidente punto di forza della fotocamera è la presenza di uno stabilizzatore d’immagine integrato nel sensore, che riduce le vibrazioni della fotocamera in fase di scatto senza dover ricorrere ad appositi obiettivi. La Sony Alpha 77 II presenta inoltre un modulo Wifi integrato.
Il nitidissimo display LCD della Sony Alpha 77 II ha una diagonale di 3″ ed una risoluzione di 1.228.800 punti. Lo schermo non è touch ma è completamente snodabile.
Sulla parte superiore della fotocamera troviamo anche il comodo pannello che riporta i parametri di scatto attualmente in uso.
La Sony Alpha 77 II presenta un corpo resistente alle condizioni climatiche avverse e prevalentemente realizzato in lega di magnesio. Grazie alla tecnologia SLT, la fotocamera non risulta particolarmente ingombrante: le sue misure sono pari a 142,6 x104,2×80,9mm per un peso complessivo di 726 grammi.
La fotocamera può essere acquistata in versione solo corpo oppure nel kit comprensivo di obiettivo 16-50mm f/2,8.
Sony A77 II
- Fotocamera digitale Reflex Sony con sensore APS-C CMOR Exmor 24.2 megapixel
- Sistema di messa a fuoco automatica da 79 punti
Nikon D7500
Concludiamo la classifica delle migliori reflex semi-professionali con la Nikon D7500, un modello sicuramente adatto per la fotografia a 360 gradi ma che dà il meglio di sé nelle foto sportive e d’azione.
La Nikon D7500 presenta un sensore CMOS APS-C da 20 megapixel e permette di eseguire riprese video 4K.
Anche se la risoluzione è un po’ più bassa rispetto a molti dei modelli analizzati finora, vogliamo sottolineare che ciò è compensato da un’eccellente reattività e da un’ottima qualità d’immagine. La resistenza alle alte sensibilità, in particolare, è davvero straordinaria considerando che si tratta pur sempre di una reflex a sensore ridotto.
Ciò detto, le sensibilità più alte (la fotocamera può arrivare a 1.600.000 ISO) sono semplicemente inutilizzabili a causa dell’eccessivo deterioramento dell’immagine.
In Sintesi
- Resistenza Alti ISO
- Ampiezza Display
- Reattività
- Unico Slot SD
- AF in Live View
L’autofocus, rapido e preciso in ogni situazione, dispone di 51 punti AF dei quali, i 15 al centro del mirino ottico, sono di tipo a croce. Anche la velocità di scatto in raffica non delude, attestandosi su 8 foto al secondo per un massimo di 47 file in formato RAW o di 100 file in formato JPEG.
Il display LCD della Nikon D7500 ha una diagonale di 3,2″ ed una risoluzione di 922.000 punti. Anche se non completamente articolato, lo schermo può essere orientato lungo l’asse verticale e dispone della funzionalità touch. Un pannello supplementare, sulla parte superiore della reflex, consente inoltre di tenere sempre sotto controllo i parametri di scatto in uso.
Come c’era da aspettarsi, anche la Nikon D7500 dispone di un modulo Wifi ed è quindi possibile trasferire rapidamente i file presenti sulla scheda di memoria ad un altro dispositivo mobile, oltre che comandare lo scatto a distanza.
Grazie alla tecnologia Snapbridge realizzata da Nikon, la fotocamera può rimanere costantemente connessa, tramite Bluetooth, ad uno specifico smartphone e spostarvi gli scatti immediatamente dopo l’acquisizione.
La Nikon D7500 misura 135,5x104x72,5mm ed ha un peso di 720 grammi, incluse SD e batteria. Può essere acquistata in versione solo corpo o nel kit comprensivo di obiettivo.
Nikon D7500
- Sensore DX da 20,9 megapixel
- Corpo macchina resistente alle intemperie
- Ampio display da 3.2" inclinabile
Migliori Reflex Full Frame
A conclusione di questa guida, scopriamo quali sono le migliori reflex full frame oggi sul mercato. Le fotocamere che vedremo sono destinate ai fotografi più esigenti, che hanno già accumulato parecchia esperienza in fatto di fotografia.
Coerentemente col nostro target di utenti, abbiamo evitato di menzionare le costosissime “ammiraglie”, riservate ai professionisti veri e propri. Ci siamo invece concentrati sulle reflex di fascia alta comunque accessibili ai semplici appassionati, sia pure già esperti.
Canon EOS 6D II
Iniziamo la classifica delle migliori fotocamere reflex full frame con la Canon EOS 6D Mark II: una fotocamera tropicalizzata con sensore CMOS da 26 megapixel, in grado di riprendere filmati nello standard Full HD 1080p.
Cinque anni prima dell’uscita di questa seconda versione, la Canon EOS 6D aveva un po’ rivoluzionato la fascia alta di reflex Canon: una full frame leggera e compatta, dal prezzo abbordabile, non riservata esclusivamente ai professionisti.
La Canon EOS 6D II eredita le caratteristiche fondamentali della prima versione: le dimensioni non superano infatti di molto quella della EOS 90D, e la differenza di peso è pressoché trascurabile.
Uno dei punti di forza di questa fotocamera è la straordinaria qualità d’immagine, soprattutto per quel che riguarda la resistenza agli alti ISO. La gamma di sensibilità va da 50 ISO a 40.000 ISO (espandibile fino a 102.400 ISO) con un rumore che inizia a diventare problematico solo intorno ai 12.800 ISO (per quanto la valutazione sia soggettiva).
In Sintesi
- Qualità sensore
- Ottimo display
- Compattezza
- Prezzo contenuto
- Unico slot SD
Ottimo è anche l’autofocus, molto più avanzato che nella prima versione; esso dispone di 45 punti AF tutti di tipo a croce. La raffica, per quanto non impressionante, si attesta sulla buona velocità di 6,5 fps fino ad un massimo di 21 file in formato RAW o 150 in formato JPEG.
Grazie al supporto Wifi, la Canon EOS 6D II può essere facilmente associata ad un computer o dispositivo mobile per sfruttare lo scatto remoto o per trasferire i file presenti in memoria.
Il display LCD della Canon EOS 6D II presenta una diagonale di 3″ ed una risoluzione di 1.040.000 punti. Lo schermo è completamente articolato e dispone di funzionalità touchscreen.
È anche presente un più piccolo pannello sul dorso della fotocamera che permette di avere a portata di mano tutte le principali impostazioni. Non è invece prevista la presenza di un flash incorporato.
La Canon EOS 6D II misura 144×110,5×74,8mm e pesa 765 grammi. La fotocamera è disponibile per l’acquisto in versione solo corpo oppure in kit con l’obiettivo 24-105 IS STM.
Canon EOS 6D Mark II
- Sensore a pieno formato per prestazioni professionali
- Corpo tropicalizzato resistente alle intemperie
- Ampio display LCD touch orientabile
Nikon D780
Chiudiamo la nostra guida alla migliori reflex del momento con la fotocamera più avanzata, fra quelle prese in considerazione. La Nikon D780, erede della più anziana D750, si è presentata come una macchina fotografica rivoluzionaria ed ha raccolto ovunque pareri più che entusiasti.
Questa reflex integra un eccellente sensore full frame da 24 Megapixel, lo stesso peraltro a disposizione della mirrorless Z6. Nelle riprese video (importante novità rispetto al modello precedente) viene supportato lo standard 4K UHD, senza applicare alcun ritaglio all’inquadratura.
Per quanto riguarda l’autofocus, inquadrando da mirino, la Nikon D780 mantiene caratteristiche inalterate rispetto alla precedente D750: è infatti presente un modulo da 51 punti AF (15 a croce) che garantisce performance molto convincenti anche in ambito avanzato.
La rivoluzione sta piuttosto nella messa a fuoco automatica inquadrando da live view. In questo caso, si attiva infatti un rapidissimo sistema a rilevamento di fase che copre il 90% dell’inquadratura e permette anche di individuare automaticamente un occhio al suo interno (Eye Detection AF).
In Sintesi
- AF in Live View
- Costruzione impeccabile
- Ottima autonomia
- Prezzo Elevato
Grandi novità anche per quanto riguarda la ripresa di immagini in rapida successione. La Nikon D780 è in grado di raggiungere una raffica di 7 fps, inquadrando attraverso il mirino ottico, che passano a ben 12 fps gestendo l’inquadratura dal live view.
Il display LCD, come quello della versione precedente, presenta un’ampia diagonale di 3,2″, è dotato di funzionalità touch e può essere ruotato sull’asse verticale. Migliora notevolmente la risoluzione dello schermo, che passa adesso a ben 2.359.000px.
Come su tutte le migliori fotocamere reflex di fascia alta, è anche in questo caso presente un secondo pannello, situato sul dorso della macchina, attraverso il quale si possono controllare i parametri di scatto in uso.
La Nikon D780 dispone di un doppio slot dedicato alle schede SD e di un modulo Wifi integrato che ne permette il collegamento ad un dispositivo mobile.
Il corpo macchina è completamente tropicalizzato e si può quindi scattare in qualunque condizione climatica senza troppi patemi.
Nonostante la tropicalizzazione, il sensore FX e l’ottima qualità costruttiva, la fotocamera presenta comunque dimensioni relativamente contenute: 143,5 x 115,5 x 76mm per un peso di 840 grammi.
Nikon D780
- Eccezionali prestazioni di inseguimento tracking e rapida commutazione fra i modi AF avanzati
- Raffica fino a 7 fps da mirino o fino a 12 fps in modalità Live View
- Doppio slot di memoria
Ciao, premetto che ho sempre usato compatte, quale fotocamera mi consigliate per foto sportive e di viaggio a livello amatoriale? Grazie
Ciao Alex. Se sei orientato alla fascia più economica, la scelta migliore è probabilmente la Nikon D3500, che ha una buona raffica (utile per foto sportive) e dimensioni molto ridotte. Se sei disposto a spendere un po’ di più potresti invece optare per la Canon EOS 800D o per la Sony A68 che hanno anche un autofocus più avanzato. Speriamo di esserti stati utili, ciao!
Salve,
Potreste consigliare un’ottima fotocamera Reflex o mirrorles. Ho la passione per le foto durante i viaggi, mentre le registrazioni video non sono essenziali. Come prezzo: dai 500 ai 1200euro. Grazie
Ciao Alessandro.
Se sei agli inizi non ti conviene comprare una fotocamera troppo avanzata: probabilmente non la sfrutteresti appieno.
Molto meglio scegliere una entry-level relativamente economica ed investire la restante parte di budget in obiettivi: quelli sì che fanno la differenza sul piano della versatilità!
Una reflex che potrebbe fare al caso tuo é la Nikon D3500: è piccola e leggera ma offre in generale ottime prestazioni (vedi scheda sopra).
Puoi acquistarla in kit con l’obiettivo standard ed In seguito (ma anche sin da subito) associarla ad un grandangolo più spinto e/o un teleobiettivo più potente, in base ai soggetti che fotografi più spesso.
Ciao,
Vorrei un consiglio:devo acquistare una fotocamera esclusivamente dedicata alla fotografia di matrimonio e spettacoli notturni/teatrali, perciò la principale caratteristica che mi interessa di più è un ‘eccellente riduzione del rumore ad iso alti.
Ciao Monica,
Per esigenze come queste suggeriamo senza dubbio una fotocamera con sensore full frame, soprattutto se operi a livello professionale. Tra le reflex inserite in questa classifica potresti prendere in considerazione la Canon EOS 6D Mark II (qui trovi anche la scheda completa) o la Nikon D750 (qui la scheda completa).
In base al tuo budget ed agli obiettivi eventualmente già a tua disposizione ci sono comunque diverse altre opzioni (le due menzionate sono le più economiche).
Se hai bisogno di altri consigli siamo qui 🙂
Ciao!
Sono in possesso da 4 anni di una Canon 750D, ho un obiettivo 10-22 grandangolare e un tele 18-200, entrambi Canon.
Sto pensando di prendermi il Canon 100 mm 2.8L IS Macro.
Sto prendendo pian piano sempre maggior esperienza, e mi sento pronto per qualcosa di maggiormente impegnativo, come si puo notare anche dall`intenzione d`acquistare il 100mm.
Fatte queste premesse sto valutando anche il cambio di fotocamera, detto che al momento sono aperto ancora a qualsiasi tipo di fotografia e non sono focalizzato solo su un genere, cosa mi consigliate tra una Canon 90D e Una 6D MarkII?
Ciao Marco,
Diciamo innanzitutto che entrambe sono ottime fotocamere che si comportano bene un po’ per qualsiasi applicazione. In ogni caso avrai uno strumento eccellente, che potrà darti molte soddisfazioni a prescindere dal genere fotografico in questione.
La EOS 90D è una macchina fotografica più moderna ed in linea generale più vocata alla fotografia d’azione, agli eventi sportivi ed alla caccia fotografica (la raffica è più rapida, l’autofocus in molti casi superiore ed il crop factor di 1,6x aiuta quando fotografi soggetti distanti). Se ti interessano anche i video considera anche che la 90D supporta il 4K.
La EOS 6D Mark II è da considerarsi più una macchina fotografica per situazioni statiche (paesaggi, still life, ritratti…). Il suo principale (l’unico…) vantaggio è quello di avere un sensore full frame, ma dal punto di vista della reattività si colloca una spanna al di sotto della 90D.
Considera anche che gli obiettivi che possiedi già non sarebbero compatibili con la EOS 6D II, proprio perché è una full frame, quindi dovresti sostituirli. Se sceglierai la EOS 90D invece potrai continuare tranquillamente ad utilizzarli.
Speriamo di esserti stati d’aiuto,
Ciao!
Buongiorno. Una domanda molto semplice: ha senso oggi nel 2024 acquistare una Nikon D7500, una reflex presentata 7 anni fa? Nel caso, quale macchina di pari livello potrebbe interessarmi, magari più aggiornata? Grazie.
Ciao Armando,
ormai la D7500 è un po’ datata, come d’altronde un po’ tutte le reflex. In generale il consiglio ormai è quello di orientarsi sulle mirrorless. Puoi vedere la nostra guida aggiornata cliccando qui. Alcuni modelli recenti che si rivolgono ad un target simile sono la Fujifilm X-T30 II, la Sony A6700 o la Canon EOS R7.
Speriamo di esserti stati d’aiuto; non esitare a contattarci nuovamente in caso di dubbi.
Ciao!
Grazie per la risposta. So che ormai il mercato è orientato verso le mirrorless ed in effetti avevo già “adocchiato” la Canon R7 o R10, ma forse sbagliando, la reflex D7500 è quella che mi attrae di più. Provengo dal mondo Nikon, infatti scattavo in bianco/nero con una Nikon FE2 e poi sviluppavo e stampavo le mie foto. Certo, ovviamente consigliate il lettore, me in questo caso, verso la scelta migliore ma in giro ho trovato la D7500 intorno i 1000€ con un Nikkor DX 18-140 f/3.5-5.6. Questo mi fa propendere verso la Nikon. Cosa ne pensate? Non abbiate timore a dirmi “fai male” oppure “io non la prenderei”. Grazie e buona serata.
Diciamo che il feeling ‘a pelle’ nei confronti di una macchina fotografica non è da sottovalutare e d’altronde se la Nikon D7500 era in grado di scattare ottime foto 5 anni può farlo ancora oggi, a prescindere dalle evoluzioni del mercato. Ciò varrebbe anche per prodotti ben più anziani, come le fotocamere a pellicola.
A parte l’eventuale rinuncia a diversi optional tecnologici il problema è anche un po’ di natura pratica: Nikon non aggiornerà il sistema reflex e nel giro di qualche anno potrebbe essere problematico anche reperire obiettivi compatibili. Questo è il principale motivo per cui sconsigliamo di basare un nuovo corredo su un corpo reflex.
Cosa ti attrae in particolare della D7500? Se si tratta dell’estetica considera che esistono mirrorless dal design molto ‘vintage’ come diverse Fujifilm (vedi qui) o anche alcune macchine prodotte proprio da Nikon (Zf e Zfc… trovi qualche info qui).
Sempre grazie per la risposta. Non sapevo che Nikon ormai considera per così dire “vecchie” le reflex tanto da non aggiornarle, cosa che per forza di cose porterà alla difficoltà di reperire ottime compatibili. Saputo questo credo che la scelta cadrà sulla Canon R7. Ancora grazie e buona giornata.