Mirrorless Fujifilm

Benvenuti nella pagina interamente dedicata alle mirrorless Fujifilm, nella quale troverete collegamenti a guide, specifiche tecniche e recensioni dei modelli di fotocamere di questa categoria presenti sul nostro sito.

Tutte le fotocamere mirrorless Fujifilm

Qui sotto, per cominciare, ecco l’elenco delle mirrorless Fujifilm più recenti immesse sul mercato. Più avanti esamineremo in dettaglio l’intera gamma di proposta dall’azienda, suddividendo i vari modelli per fascia di prezzo e spiegando a quale tipo di fotografo si rivolge ciascuno di essi.

Fujifilm X-T50

immagine Fujifilm X-T50
(4.5/5)

Fujifilm GFX100S II

immagine Fujifilm GFX100S II
(5/5)

Fujifilm-X-T30 Mark II

immagine Fujifilm-X-T30 Mark II
(4/5)

Fujifilm X-S20

immagine Fujifilm X-S20
(4/5)

Fujifilm X-T5

immagine Fujifilm X-T5
(4.5/5)

Fujifilm X-H2S

immagine Fujifilm X-H2S
(5/5)

Fujifilm X-H2

immagine Fujifilm X-H2
(5/5)

Fujifilm X-T4

immagine Fujifilm X-T4
(4.5/5)

Fujifilm GFX50S II

immagine Fujifilm GFX50S II
(5/5)

Guida orientativa alle Mirrorless Fujifilm

Fujifilm rientra da ormai 90 anni fra i nomi più prestigiosi legati al mondo della fotografia, grazie dapprima alle sue celebri pellicole ed in seguito alla produzione di macchine fotografiche.

Anche in occasione dell’ultima grande svolta del mercato, ossia l’introduzione delle fotocamere mirrorless, Fujifilm non si è lasciata cogliere impreparata e con la fortunata X-Pro1 del 2012 è stata fra le prime aziende a raccogliere la sfida.

Per quanto le quote di mercato siano attualmente inferiori a quelle di Canon, Nikon e Sony, Fujifilm ha dunque rappresentato uno dei pionieri in questo segmento ed anno dopo anno continua a stupire con prodotti innovativi (se non rivoluzionari) che lasciano sempre trapelare la grande personalità che contraddistingue il marchio.

Fujifilm X-T5 versione Silver
La Fujifilm X-T5 fa sfoggio della sua ricercata estetica vintage

Le mirrorless Fujifilm (come in passato le altre tipologie di fotocamere) sono accomunate da un’attenzione maniacale rivolta all’estetica ed al design.

Molti modelli mantengono uno squisito stile vintage che rievoca quello delle macchine analogiche e, benché si tratti di strumenti fotografici avanzatissimi, potrebbero essere facilmente scambiati dai non addetti ai lavori per preziosi pezzi d’antiquariato.

Come vedremo meglio più avanti, alcune macchine fotografiche ricalcano i vecchi modelli analogici anche sul piano dell’utilizzo, con la gestione dell’esposizione affidata a ghiere meccaniche invece che a controlli digitali.

Sotto al cofano, un’altra peculiarità delle mirrorless Fujifilm (sebbene non tutte) è l’adozione di un sensore X-Trans, dalla matrice di pixel diversa da quella del classico Bayer. Questa soluzione riduce drasticamente l’insorgenza dell’effetto moiré ed in generale sembra offrire, a parità di fattori, una migliore qualità d’immagine.

Altra sostanziale differenza, rispetto alla maggior parte dei brand oggi impegnati nello sviluppo di mirrorless, riguarda la segmentazione dell’offerta.

Canon, Nikon e Sony ci hanno abituato ad una suddivisione preliminare delle fotocamere basata sul sensore in esse integrato. Da un lato ci sono le APS-C (generalmente più economiche e rivolte a principianti o appassionati) e dall’altro le full frame (pensate per un target di professionisti o fotografi molto evoluti). Entrambi i sistemi prevedono poi tipicamente diverse linee di prodotti, a loro volta più o meno avanzati.

Le mirrorless Fujifilm, dal canto loro, fanno del tutto a meno di un sistema full frame, saltando direttamente dalle APS-C (attacco ‘X‘) all’ultra-professionale medio formato (attacco ‘GF‘).

La maggior parte dell’offerta è concentrata proprio sul sistema APS-C che, nel caso di Fujifilm, include mirrorless particolarmente avanzate, del tutto coerenti anche con un utilizzo professionale. È opinione condivisa che il sistema APS-C di Fujifilm sia attualmente quello più completo ed evoluto esistente.

In termini generali, il baricentro della produzione di mirrorless Fujifilm si colloca più in alto rispetto alla maggior parte delle altre aziende, con i modelli concepiti per i neofiti ridotti ad una parte marginale dell’offerta ed un ampio ventaglio di prodotti destinati invece ad appassionati più esperti.

Questo è ancora più evidente con l’ultima generazione di macchine fotografiche, che ha visto sparire i modelli più spiccatamente amatoriali, come la X-A7 ed X-T200.

Mirrorless Fujifilm di fascia medio-bassa

Come dicevamo, esistevano in passato mirrorless Fujifilm chiaramente orientate ad un target di principianti ed etichettabili come entry-level. Tuttavia, l’azienda non ha dato continuità a tali serie di prodotti, almeno per il momento, ed oggi le mirrorless più economiche presenti in catalogo sono la X-S20 e la X-T50.

Queste due fotocamere sono i modelli più recenti di due linee di prodotti distinte e parallele, generalmente equiparabili sul piano delle prestazioni ma che (come spiegheremo meglio a breve) offrono un’esperienza d’uso differente.

Attualmente, la serie X-S è però indietro di una generazione: la X-S20 è stata rilasciata circa due anni prima della X-T50 e quest’ultima porta con sé interessanti upgrade, a cominciare dal nuovo sensore. È probabile che l’eventuale successore della X-S20 erediterà le stesse innovazioni, ma allo stato attuale la X-T50 risulta di fatto più avanzata.

Tra le mirrorless Fujifilm, queste due fotocamere sono sicuramente le più indicate per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia, ma possono allo stesso tempo rispondere alle necessità di fotografi con un po’ di esperienza alle spalle ed aspettative più elevate.

Fujifilm X-S20

La Fujifilm X-S20 è stata presentata nel 2023 come evoluzione della precedente X-S10, 3 anni più anziana.

Fujifilm X-S20

Il sensore integrato è il tanto lodato APS-C X-Trans da 26 megapixel che ha animato la maggior parte delle mirrorless Fujifilm della stessa generazione. Molto spinte sono le capacità di scatto in raffica, con una velocità di ben 20fps per un buffer che raggiunge i 79 file in formato RAW ed i 256 in JPEG.

Prestazioni davvero notevoli che, abbinate ad un eccellente autofocus potenziato dall’intelligenza artificiale, rendono la Fujifilm X-S20 competitiva nelle scene d’azione anche in contesti avanzati. Si tratta comunque di un modello valido a 360 gradi, in grado di offrire risultati eccellenti in associazione a qualsiasi genere fotografico ed a qualunque tipo di soggetto, che sia statico o dinamico.

A differenza della X-T50 e della X-T5 (alle quali arriveremo fra un attimo), la Fujifilm X-S20 prevede la classica ghiera delle modalità di scatto P-S-A-M e non controlli distinti per ogni parametro dell’esposizione, il che la avvicina, sul piano dell’utilizzo, a quello delle fotocamere digitali di altri marchi.

Molto sviluppate sono le potenzialità del comparto video, che spicca soprattutto per la possibilità di registrare filmati nel formato 6.2K, ad una risoluzione di 6240 x 4160px.

Fujifilm X-S20

Fujifilm X-S20

  • Il punto di contatto fra prestazioni avanzate e facilità d'uso
  • Funzionalità avanzate per fotografie e riprese video di qualità
  • Design compatto: porta sempre con te la X-S20 e cattura momenti unici

Fujifilm X-T50

La Fujifilm X-T50 è stata annunciata nel 2024 come evoluzione della X-T30 Mark II del 2021.
Questo aggiornamento ha apportato significativi passi in avanti rispetto al modello della generazione precedente e sembra aver elevato l’intera serie ad un livello ancora più avanzato.

Fujifilm X-T50

La fotocamera integra lo stesso sensore APS-C X-Trans già in dotazione alla più professionale X-T5 e ad altri modelli recenti. La sua elevatissima risoluzione di 40 megapixel rimane ad oggi un record inviolato nel segmento APS-C.

Da notare, però, che l’aumento di risoluzione e quello conseguente delle dimensioni dei file hanno comportato una riduzione della velocità di raffica rispetto alla versione precedente. La Fujifilm X-T50 può infatti scattare fino a 13fps, contro i 20 della X-T30 II e della X-S20.

Importante novità è l’integrazione di uno stabilizzatore d’immagine sul sensore, assente sui modelli precedenti della stessa serie. La presenza dell’IBIS, in grado di compensare fino a 7 stop di tempi, testimonia ancora una volta come abbiamo a che fare con un prodotto tutt’altro che amatoriale.

Per quanto riguarda l’utilizzo, sulla parte destra della calotta sono presenti le due ghiere in perfetto stile Fujifilm deputate al controllo di tempi e compensazione, mentre la maggior parte degli obiettivi compatibili ne integra una dedicata al diaframma.

Fujifilm X-T50

Fujifilm X-T50

  • Risoluzione da 40MP per fotografie incredibilmente dettagliate
  • Scatti stabili anche a mano libera, grazie allo stabilizzatore d’immagine integrato
  • Controllo intuitivo con ghiere in stile classico per un'esperienza fotografica fluida

Fujifilm X-T5 e serie X-T

La prestigiosa serie X-T rappresenta il fiore all’occhiello delle mirrorless Fujifilm. L’ultima macchina fotografica entrata a far parte di questa linea è la X-T5, che nel 2022 ha sostituito la precedente X-T4, mentre la capostipite X-T1 fu annunciata nel lontano 2014.

ghiere della Fujifilm X-T5

Le fotocamere della serie X-T sono quelle che più di tutte fanno sfoggio della preziosa estetica dal sapore spiccatamente vintage divenuto il marchio di fabbrica dell’azienda.

La Fujifilm X-T5 (come le versioni precedenti) è datata di tre imponenti ghiere meccaniche che controllano tempi di scatto, sensibilità ISO e compensazione dell’esposizione, con la gestione del diaframma lasciata all’ulteriore ghiera presente sulla maggior parte degli obiettivi Fujinon.

Questa configurazione fa a meno delle modalità di scatto P-S-A-M comuni alla maggior parte delle fotocamere di altri brand, garantendo un controllo più preciso e diretto dell’esposizione e rendendo probabilmente l’esperienza di scatto ancora più coinvolgente.

Non si tratta di un dettaglio, ma di un aspetto determinante: i fotografi che scelgono una macchina fotografica della serie X-T lo fanno in primo luogo proprio perché trovano questo assetto coerente con il proprio stile fotografico, sia sul piano estetico che funzionale.

Ciò è ancora più vero da quando Fujifilm ha introdotto le fotocamere della nuova linea X-H, che (come vedremo) presentano prestazioni simili, ma offrono un approccio alla fotografia più familiare a chi proviene da macchine di altri produttori.

La Fujifilm X-T5 è stata la prima fotocamera a ricevere il nuovo sensore X-Trans APS-C da 40 megapixel, in seguito integrato su altri corpi (come la X-H2, la X-T50 e la compatta X100VI). Nonostante l’elevata densità di pixel, la fotocamera è in grado di offrire una qualità d’immagine impeccabile, se affiancata ad obiettivi di buona qualità.

Molti passi avanti sono stati fatti riguardo le prestazioni dell’autofocus, considerato uno dei punti meno convincenti della precedente X-T4 ed, in generale, uno dei più discussi talloni d’Achille dei prodotti Fuji, prima di questo salto generazionale.

Da questo punto di vista, la fotocamera riesce ad essere competitiva anche in un contesto avanzato, per quanto non eguagli le performance dei corpi Canon e Sony di pari fascia.

La velocità di scatto in raffica (che inevitabilmente risente dell’elevata risoluzione) si attesta su 15fps per un massimo di 163 Jpeg o 29 Raw in compressione loseless: valori inferiori alle macchine di concezione puramente ‘sportiva’ ma che possono comunque permettere di ottenere buoni risultati nella ripresa di soggetti in movimento.

Per quanto riguarda i filmati, la Fujifilm X-T5 è supporta il formato 6.2K (risoluzione di 6240 x 3510px) ed in generale può offrire sicuramente delle ottime performance.

Tuttavia, si tratta di una macchina dichiaratamente concepita per scattare fotografie e se le riprese video sono il vostro ambito di utilizzo prevalente, vi consigliamo di orientarvi soprattutto verso i modelli della linea X-H, che vedremo fra un attimo.

Fujifilm X-T5

Fujifilm X-T5

  • Rivoluziona la tua fotografia con la Fujifilm X-T5, una mirrorless che unisce la tradizione di stile al potere dell'innovazione
  • Cattura dettagli straordinari con sensore X-TRANS da 40 milioni di pixel
  • Funzionalità avanzate per esplorare nuove frontiere creative

La serie X-H

La serie X-H è la più recente fra quelle nelle quali si articola oggi l’offerta di mirrorless Fujifilm e comprende attualmente due diversi modelli, fra loro in un certo senso complementari: la Fujifilm X-H2 e la Fujifilm X-H2S.

schermo della Fujifilm X-H2S

In generale, le macchine fotografiche della linea X-H sono considerate leggermente superiori a quelli della linea X-T ma questa distanza, comunque ridotta, può apparire irrilevante a seconda del proprio ambito di utilizzo.

Se limitassimo il confronto ad un uso generalista e non tenessimo conto delle riprese video, potremmo collocare tranquillamente le tre fotocamere esattamente sullo stesso piano.

Se la X-T5 è un’ottima fotocamera avanzata a 360 gradi non orientata verso un genere fotografico specifico, le due X-H si specializzano in determinati ambiti, garantendo allo stesso tempo prestazioni eccellenti in contesti generici.

Prima che nelle specifiche tecniche, comunque, la grande differenza fra la linea X-T e la linea X-H, risiede nello stile, nelle modalità di utilizzo e nell’esperienza di scatto che ne deriva. Parlando della X-T5 ne abbiamo individuato come principale peculiarità il layout di comandi di ispirazione analogica e sottolineato come ciò si ripercuota sul suo utilizzo.

Le fotocamere della linea X-H si presentano invece come macchine di concezione moderna, prevedono la classica ghiera delle modalità di scatto P-S-A-M ed anche un piccolo monitor supplementare sul dorso (rarissimo fra le mirrorless).

Si rinuncia dunque al sapore vintage che contraddistingue la serie X-T e che ne definisce la filosofia di fondo, favorendo invece l’immediatezza nell’utilizzo per chi proviene da macchine fotografiche di altri brand.

Fatte queste considerazioni generali, analizziamo adesso più da vicino le caratteristiche di ciascuna di queste macchine fotografiche.

Fujifilm X-H2

Delle due, la Fujifilm X-H2 è quella che più si avvicina alla X-T5, sia per quel che riguarda le prestazioni che il prezzo.

Fujifilm X-H2

La fotocamera integra infatti lo stesso processore di immagine e lo stesso straordinario sensore da 40 megapixel di risoluzione, offrendo una qualità d’immagine pressoché identica.

Migliori sono le performance sul piano della reattività, con una massima velocità di raffica leggermente inferiore (13 fps anziché 15) ma un buffer significativamente più elevato, che supera i 1000 scatti sia in JPEG che in RAW.

Per sfruttare appieno tale potenza di fuoco è necessario impiegare dei supporti di memoria all’altezza, motivo per cui, uno dei due slot a disposizione della X-H2 è destinato alle schede CFExpress Type B, tanto rapide quanto costose. Il secondo slot accetta invece delle comuni schede SD.

Anche per quel che riguarda le riprese video la Fujifilm X-H2 si spinge un po’ oltre, rispetto alla X-T5, mettendo a disposizione – addirittura – il formato 8K, vero e proprio record per una fotocamera APS-C (e non solo).

Fujifilm X-H2

Fujifilm X-H2

  • Qualità d'immagine eccezionale e funzionalità avanzate per un'esperienza fotografica di alto livello
  • Design robusto e funzionalità video di qualità; la scelta ideale per creatori di contenuti
  • Prestazioni professionali con un sensore APS-C di alta qualità

Fujifilm X-H2S

La Fujifilm X-H2S è una fotocamera altrettanto avanzata ma ancora più sbilanciata sul versante della rapidità. La sua caratteristica fondamentale è una massima velocità di raffica di 40 fps che la rese, al momento della sua introduzione, la mirrorless più performante sul mercato.

parte superiore della mirrorless Fujifilm X-H2S

Tale velocità rimane disponibile per un numero di scatti abbastanza elevato, ossia 184 immagini in formato Jpeg o 170 in formato Raw. È comunque possibile scendere a 30fps (più che sufficienti praticamente per qualsiasi utilizzo) e beneficiare di un buffer illimitato in Jpeg o a 20fps per un buffer illimitato in Raw.

A rendere possibile una simile reattività – e qui veniamo al secondo punto di forza della Fujifilm X-H2S – è anche il nuovo sensore stacked X-Trans da 26 megapixel. Benché la risoluzione sia la stessa di quella offerta da alcuni corpi più economici (come la X-T30 II e la X-S20), si tratta di un componente diverso, tecnologicamente molto più avanzato e caratterizzato da una velocità di lettura rapidissima.

Ciò comporta una forte riduzione – se non un sostanziale annullamento – del fastidioso problema degli artefatti dovuti al rolling shutter, che spesso penalizzano le riprese di soggetti in rapidissimo movimento, come anche i filmati.

Proprio questa circostanza rende la Fujifilm X-H2S un’eccellente scelta, oltre che per la fotografia, anche per le riprese video, rispetto alle quali mette a disposizione il formato 6.2K e, soprattutto, il 4K a 120fps.

Fujifilm X-H2S

Fujifilm X-H2S

  • Impeccabile nelle situazioni dinamiche, affidabile in quelle ordinarie
  • Ideale per chi si dedica sia alla fotografia che alla registrazione video
  • Design ergonomico e professionale che si adatta alle esigenze di appassionati e professionisti

Mirrorless Fujifilm medio formato (sistema GFX)

Al vertice della gamma di mirrorless Fujifilm spiccano i corpi ultra-professionali dotati di sensore medio formato del sistema GFX. I modelli più recenti di questa serie sono la Fujifilm GFX50S II, la Fujifilm GFX100S II e la Fujifilm GFX100 II.

Fujifilm GFX100 II
La Fujifilm GFX 100 Mark II con il suo imponente sensore

Si tratta di macchine fotografiche di fascia altissima, che comportano naturalmente un esborso considerevole. Tuttavia, sottolineiamo come il sistema medio formato Fujifilm, rispetto alle (non molte) alternative presenti sul mercato sia in generale più abbordabile, sia per quel che riguarda i corpi che gli obiettivi.

Il grande pregio di queste fotocamere risiede proprio nel sensore che equipaggiano. Il medio formato Fujifilm presenta un rapporto fra i lati di 4:3 (e non 3:2 come l’APS-C od il full frame) e dimensioni fisiche di 43,8mm x 32,9mm che determinano un crop factor di circa 0,8x (0,79, per l’esattezza).

Questo significa che gli obiettivi presenteranno una focale equivalente inferiore a quella nominale, esattamente all’opposto di quanto avviene usando macchine APS-C o con sensori ancora più piccoli. Facciamo qualche esempio, considerando alcune ottiche realmente disponibili per tale sistema:

  • il GF 63mm f/2.8 R WR si comporterà come un classico 50mm su full frame
  • il GF 23mm f/4 R LM WR equivarrà ad un ultra-grandangolare da 18mm
  • il GF 250mm f/4 R LM OIS WR presenterà una focale equivalente di circa 200mm.

Un sensore più ampio porta con sé la possibilità di offrire una risoluzione superiore senza alcuna ripercussione negativa sul piano della definizione. Difatti, le tre fotocamere del sistema GFX presentano risoluzioni di ben 51 megapixel (la Fujifilm GFX50S II) e addirittura 102 megapixel (le GFX100S II e GFX100 II).

Ciò consente di ricavare una quantità di dettagli enorme e praticamente la migliore qualità d’immagine attualmente raggiungibile attraverso uno strumento fotografico.

Sensore a parte, queste macchine fotografiche non vantano caratteristiche di spicco, rispetto alle APS-C di fascia alta ed anzi presentano qualche limite sul piano della reattività, come facilmente prevedibile considerando le dimensioni dei file che si ritrovano a gestire.

Si tratta dunque di strumenti pensati soprattutto per soggetti statici e destinati a fotografi paesaggisti, ritrattisti e di moda, o per quelli impegnati in fotografia di prodotti e food.

Detto ciò, la più avanzata delle tre fotocamere appartenenti a questo sistema, la Fujifilm GFX100 II, può vantare performance di tutto rispetto persino nelle riprese dinamiche, con una raffica di 8fps per un buffer superiore ai 300 Raw, sufficienti per buona parte dei soggetti in movimento.

Obiettivi per mirrorless Fujifilm

Chiudiamo la nostra guida alle mirrorless Fujifilm spendendo due parole sugli obiettivi compatibili con queste macchine fotografiche.

obiettivo per mirrorless fujifilm Fujinon XF 50mm f/1

Come detto in precedenza, le fotocamere prodotte dall’azienda appartengono a due sistemi differenti, a seconda del sensore che integrano: la maggior parte di esse fa parte del sistema APS-C mentre alcuni modelli di fascia molto alta (gli ultimi dei quali abbiamo parlato) rientrano nel sistema medio formato.

Ognuno di questi due sistemi è associato ad uno specifico attacco per gli obiettivi, condiviso con tutte le macchine fotografiche appartenenti al medesimo sistema: le APS-C sono dotate di attacco Fujifilm X, mentre le medio formato di attacco Fujifilm GF.

Qualsiasi obiettivo, se compatibile con una fotocamera, lo sarà anche con tutte le altre fotocamere appartenenti allo stesso sistema.

Delle ottiche con attacco GF, per il medio formato, abbiamo accennato in precedenza, spiegando come comportino un crop factor di circa 0.8x rispetto alla focale nominale. Non vogliamo spingerci oltre, dato che si tratta appunto di un sistema di nicchia, probabilmente di scarso interesse per i nostri lettori.

Concentriamoci piuttosto sul sistema X, che comprende il grosso delle fotocamere e degli obiettivi Fujifilm oggi in produzione.

Il sensore APS-C Fujifilm misura 23,5mm x 15,6mm, il che che comporta un crop factor di 1,5x rispetto al sensore full frame.

Esattamente come avviene usando fotocamere Nikon o Sony, qualsiasi obiettivo abbinerete ad una mirrorless Fujifilm otterrete una focale equivalente del 50% più lunga rispetto a quella indicata nelle specifiche tecniche (un 20mm corrisponde ad un 30mm equivalente, un 100mm ad un 150mm equivalente e così via…).

Gli obiettivi prodotti da Fujifilm stessa sono commercializzati attraverso il marchio Fujinon e nel loro complesso prevedono una grande varietà di ottiche che vanno dagli ultra-grandangolari ai super-tele, con opzioni economiche ed altre rivolte ai professionisti.

A questi prodotti si aggiungono gli obiettivi proposti da produttori terzi, che arricchiscono la gamma con alternative contraddistinte spesso da un rapporto qualità-prezzo particolarmente allettante.

Fra queste aziende, citiamo l’onnipresente Sigma (con un’offerta in verità limitata rispetto a quelle prevista per altri attacchi), Samyang, Tokina, Tamron e Venus Laowa, oltre ad alcuni marchi minori.

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