Benvenuti nella nostra guida alle fotocamere compatte Sony, nella quale esamineremo in maniera dettagliata l’intera gamma di macchine fotografiche di questo tipo proposte oggi dall’azienda.
Come vedremo, il numero di modelli esistenti è piuttosto elevato: si va infatti dalle compatte economiche, con funzioni di base, a quelle prettamente professionali. Ognuna di esse è indicata per fotografi dal diverso livello di esperienza e dalle diverse necessità.
Per aiutarvi a stabilire quale sia la miglior compatta Sony per le vostre esigenze, abbiamo quindi suddiviso tutte le fotocamere oggi in commercio in diverse sotto-categorie, partendo dalla fascia più bassa. Per passare da una sezione all’altra della guida, utilizzate l’indice dei contenuti qui sotto.
Guida alle Compatte Sony
Compatte Sony Economiche
Le compatte Sony più economiche sono le classiche inquadra e scatta: fotocamere adatte a chi si accontenta di uno strumento di base per registrare i propri ricordi.
Rispetto agli smartphone, la qualità d’immagine è simile o lievemente superiore, mentre la presenza di uno zoom ottico “vero”, seppure in genere non molto spinto, offre sicuramente una maggiore versatilità.
Le ultime compatte Sony di questo tipo uscite sul mercato sono la W810, la W830 e la WX350. Come potete constatare dalla tabella comparativa di seguito, le differenze fra l’una e l’altra risiedono principalmente nella potenza dello zoom, nel formato video supportato e nel numero di optional integrati.



(DSC-W810)
(DSC-W830)
(DSC-WX350)

(DSC-W810)

(DSC-W830)

(DSC-WX350)
Sony Compatte Superzoom
Le compatte superzoom sono quelle macchine fotografiche piccole e relativamente leggere che mettono tuttavia a disposizione uno zoom estremamente potente.
Queste fotocamere vengono spesso associate ai viaggi, poiché in virtù della loro spiccata versatilità possono offrire buoni risultati in una vasta gamma di situazioni, quantomeno in ambito amatoriale.
Le più recenti compatte Sony di questo tipo presentano tutte uno straordinario zoom 30x, sufficiente per immortalare anche soggetti molto lontani. Una fotocamera tascabile sarà quindi sufficiente per riprendere paesaggi, foto di gruppo, ma anche dettagli in lontananza o animali nel loro ambiente.
Negli ultimi anni, Sony ha presentato numerose compatte superzoom. Le ultime arrivate sono la HX95 e la Hx99, modelli presentati contemporaneamente, nel 2018, e pressoché identici.
Gli unici vantaggi offerti dalla HX99 rispetto alla HX95 (ad un prezzo leggermente superiore) sono la possibilità di mettere a fuoco e scattare tramite touch e quella di personalizzare alcuni comandi fisici.
La HX95 e la HX99 vanno a sostituire, rispettivamente, la Sony HX90 e la Sony HX90V, due anni più anziane. Si tratta comunque di un aggiornamento minimo: le uniche differenze sono il passaggio dal formato Full HD al 4K nelle riprese video e la possibilità di scattare in formato RAW.
Se questi aspetti non sono per voi essenziali, la HX90 e la HX90V rimangono sicuramente due ottime opzioni, soprattutto considerando l’interessante rapporto qualità/prezzo da loro raggiunto. Tra i due modelli, l’unica reale differenza è la presenza del GPS, integrato nella HX90V ma non nella HX90 (e poi sparito del tutto nei modelli successivi).
Un’altra fotocamera che – benché più economica – può a pieno titolo essere considerata una compatta superzoom è la WX500. A differenza dei quattro modelli precedentemente menzionati, in questo caso manca il mirino elettronico, la cui utilità è comunque soggettiva.
Nella tabella qui sotto riassumiamo le caratteristiche tecniche di queste macchine fotografiche, sottolineando le differenze tra un modello e l’altro.





(DSC-HX99)
(DSC-HX95)
(DSC-HX90)
(DSC-HX90V)
(DSC-WX500)

(DSC-HX99)

(DSC-HX95)

(DSC-HX90)

(DSC-HX90V)

(DSC-WX500)
Compatte Sony Avanzate (Serie RX100)
Il segmento delle compatte Sony avanzate comprende alcuni dei modelli più apprezzati degli ultimi anni da parte dei fotografi già esperti.
Potremmo in verità parlare di un unico modello, la Sony RX100, che a partire dalla sua introduzione ha però visto, mediamente, un nuovo aggiornamento ogni anno.
La Prima RX100 (la “Mark 1“) è stata presentata nel 2012 ed è stata seguita, l’anno successivo, dal suo primo aggiornamento: la RX100 II. Nel 2014 è stata la volta della RX100 III e così via fino ad arrivare alla RX100 VII, presentata nel 2019 ed attualmente modello più recente della fortunata serie.
Una peculiarità di Sony è quella di mantenere in produzione le proprie macchine fotografiche piuttosto a lungo anche in seguito alla presentazione di modelli aggiornati. Questo significa che ancora oggi è possibile reperire con facilità anche le versioni precedenti della RX100 e non necessariamente la sua ultima evoluzione.
Considerando il normale abbassamento del costo dovuto all’uscita delle versioni più aggiornate, i modelli precedenti potrebbero finire per presentare un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Nella tabella qui sotto riassumiamo le caratteristiche tecniche delle ultime versioni presentate della Sony RX100, evidenziando le differenze da un modello a quello successivo.





(DSC-RX100M3)
(DSC-RX100M4)
(DSC-RX100M5a)
(DSC-RX100M6)
(DSC-RX100M7)

(DSC-RX100M3)

(DSC-RX100M4)

(DSC-RX100M5a)

(DSC-RX100M6)

(DSC-RX100M7)
Come riportato nello schema sopra, le compatte Sony della serie RX100 presentano un sensore da 1″, più grande quindi di quello integrato nei modelli economici.
Ciò garantisce una qualità d’immagine sensibilmente superiore, soprattutto quando la luce scarseggia, e dimostra che queste fotocamere sono intese per utenti maggiormente esigenti.
La risoluzione è invece sempre rimasta invariata su 20 megapixel, più che sufficienti per qualsiasi applicazione e coerenti con le potenzialità del sensore integrato.
Per quanto riguarda l’obiettivo, i primi modelli della serie (fino alla RX100 V) erano caratterizzati da uno zoom piuttosto limitato (2,9x con focali comprese tra i 24 ed i 70mm equivalenti) ma dalla notevole luminosità. La massima apertura di diaframma variava tra f/1,8 ed f/2,8 a seconda della focale in uso.
La RX100 VI ha visto un notevole aumento dell’escursione focale, che balza a 8,3x (24-200mm equivalenti) ma un peggioramento della luminosità (f/2,8-f/4,5). Lo stesso obiettivo è stato poi riproposto anche sull’ultima versione attualmente disponibile, la RX100 VII.
La Sony RX100 VA, minimo aggiornamento della RX100 V, conserva invece l’originale zoom 2,9x 24-70mm equivalenti.
Le altre caratteristiche chiave di queste compatte Sony avanzate vedono il supporto del formato RAW, che apre la strada ad elaborazioni molto più spinte, la presenza di un buon mirino elettronico e la possibilità di impiegare le modalità di scatto manuali, così da gestire a proprio piacimento l’esposizione.
In definitiva, queste fotocamere sono adatte agli appassionati che hanno già fatto un po’ di esperienza con modelli più economici e desiderano fare un salto di qualità.
Le compatte Sony avanzate sono inoltre molto apprezzate da chi possiede già una reflex o mirrorless ma ha talvolta la necessità di portare con sé un’attrezzatura meno ingombrante e più facilmente trasportabile.
Sony ZV1 (Compatta per Video – Vlog)
Una delle ultime novità, nel mondo delle fotocamere compatte, è l’introduzione della Sony ZV1, forse primo modello di una nuova serie.
Questa macchina fotografica, presentata nel 2020, si rivolge nello specifico a vlogger e youtuber: si tratta infatti di un modello ottimizzato più per le riprese video che non per la fotografia.
La Sony ZV1 eredita parte delle proprie caratteristiche (incluso il design) dalla serie RX100, che abbiamo descritto poc’anzi. Anche in questo caso, il sensore è dello standard da 1″ ed è caratterizzato da una risoluzione di 20 megapixel. Come c’era da aspettarsi, nelle riprese video, la fotocamera supporta il formato 4K.
L’obiettivo integrato è uno zoom 24-70mm equivalenti contraddistinto da un’eccellente luminosità. La massima apertura di diaframma varia infatti fra f/1,8 ed f/2,8, in base alla focale in uso.
Il display LCD presenta una diagonale di 3″ e può essere orientato in tutte le direzioni. Contrariamente alla maggior parte delle compatte Sony, in questo caso la rotazione dello schermo avviene sull’asse orizzontale e non verticale. Tale accorgimento permette di visionare se stessi nell’inquadratura anche applicando il gatto morto al microfono, che in caso contrario andrebbe a coprire il display.
Sulla parte superiore della fotocamera, in corrispondenza dell’obiettivo, trova infatti spazio un ottimo microfono direzionale sufficiente per la maggior parte delle riprese. Nella confezione è incluso anche il pratico schermo anti-vento.
Non è invece presente alcun mirino elettronico, coerentemente con il target al quale questa compatta Sony è rivolta (le riprese video avvengono normalmente in live view).
- ZV-1 è stata progettata per il vlogging, è dotata di schermo LCD orientabile, segnale luminoso di ripresa per selfie, impugnatura ergonomica ed è facile da utilizzare
- Fotocamera premium, con effetto Soft Skin, tonalità della pelle naturale e luminosità ottimizzata per la ripresa dei volti
- Registrazione audio ad alta qualità grazie al microfono direzionale a 3 capsule e alla copertuta antivento fornita insieme alla fotocamera
Compatte Professionali (Serie RX1R)
Occupiamoci adesso delle compatte professionali proposta da Sony. Anche in questo caso, più che di una “fascia”, potremmo parlare di uno specifico modello, la Sony RX1R del 2013, e della sua evoluzione più recente: la Sony RX1R II del 2015.
Come potete constatare dalla tabella comparativa qui sotto, le principali differenze fra i due modelli riguardano la risoluzione del sensore, la presenza del Wifi e quella del mirino elettronico.


(DSC-RX1R)
(DSC-RX1RM2)

(DSC-RX1R)

(DSC-RX1RM2)
L’aggettivo “professionale“, utilizzato spesso impropriamente quando si parla di fotocamere, deve in questo caso essere inteso in senso letterale. La Sony RX1R e la RX1R II sono compatte destinate a fotografi professionisti o con esigenze ed esperienza paragonabili a quelle di un professionista.
Come tutte le compatte professionali, la Sony RX1R e la Sony RX1R II mostrano caratteristiche tecniche peculiari, molto diverse dalle fotocamere che abbiamo finora descritto.
In particolare, spicca la presenza di uno straordinario sensore full frame (lo stesso a disposizione delle mirrorless di fascia alta) in grado si sfornare immagini di qualità eccezionale.
Come c’era da aspettarsi, queste fotocamere offrono tutte le funzionalità che un fotografo esperto potrebbe desiderare: supporto del formato RAW, modalità di scatto manuali, comandi fisici personalizzabili, e così via…
L’obiettivo integrato non è di tipo zoom, ma ha una focale fissa di 35mm per una massima apertura di diaframma di f/2. Eccezionali sono quindi la qualità d’immagine e la luminosità, ma lo stesso non si può dire della versatilità.
Le caratteristiche dell’obiettivo sono adatte a ritratti ambientati, street photography, paesaggi (non troppo ampi) e poco altro. Si tratta insomma di macchine fotografiche di nicchia, adatte ad una gamma ristretta di situazioni, ma che in determinati ambiti, se usate dalle mani giuste, riescono a sostituire un’attrezzatura di gran lunga più ingombrante.
In altre parole, come già sottolineato, non si tratta di fotocamere adatte a tutti, bensì a fotografi già molto esperti con esigenze specifiche ed idee molto chiare rispetto alle proprie necessità.
Compatte Rugged / Action Cam (Serie RX0)
Per concludere la nostra guida alle compatte Sony parliamo brevemente della RX0 e della sua più recente evoluzione, la Sony RX0 II.
Si tratta di prodotti in un certo senso inusuali, che potremmo collocare a metà strada fra le action cam e le compatte rugged (ossia resistenti a polvere, pioggia e condizioni climatiche avverse).
Ciò che subito salta all’occhio, osservando la RX0 e la RX0 II, è la loro estrema compattezza, simile a quella tipica delle GoPro e di gran lunga inferiore persino a quella delle compatte tascabili.
Nonostante questo, entrambe le fotocamere dispongono di un buon sensore da 1″ in grado di scattare ad una risoluzione di circa 15 megapixel.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un obiettivo fisso, la cui focale è pari a 24mm equivalenti. Entrambe le fotocamere supportano il formato RAW e permettono di utilizzare le modalità di scatto manuali.
Tuttavia, non è la fotografia il campo di applicazione della serie RX0: queste fotocamere sono concepite nello specifico per le riprese video, ed in particolare per youtuber e vlogger impegnati nella ripresa di scene molto dinamiche.
A chi ha esigenze di questo tipo, queste macchine fotografiche offrono una qualità eccellente ed un angolo di campo ideale.
Nel caso della RX0 II, a dispetto delle minuscole dimensioni, è inoltre presente un piccolo display LCD orientabile, essenziale per chi deve riprendere se stesso e visionare contemporaneamente l’inquadratura.


(DSC RX0)
(DSC RX0M2)

(DSC RX0)

(DSC RX0M2)