Benvenuti nella sezione di ABC Camera dedicata alle fotocamere bridge Nikon, all’interno della quale abbiamo concentrato tutte le risorse presenti sul nostro sito che riguardano le macchine fotografiche di questo tipo.
Tutte le Bridge Nikon
Per cominciare, ecco l’elenco delle bridge Nikon immesse sul mercato negli ultimi anni, considerando il modello più recente per ciascuna linea di prodotti. Se il nome di queste fotocamere non vi dice molto, proseguite nella lettura della guida: più avanti analizzeremo l’intera gamma di fotocamere bridge proposta di Nikon descrivendone la gerarchia, dai prodotti più economici a quelli di fascia alta.
Le Bridge Nikon oggi
Innanzitutto (è bene precisarlo sin dall’inizio), quando parliamo di bridge Nikon ci riferiamo ad una tipologia di prodotti che, salvo clamorosi colpi di scena, fa parte del passato.
Il mercato della fotografia si è rapidamente evoluto negli ultimi anni e strumenti come questi sembrano non trovare più una loro nicchia. L’ultimo modello presentato, fra quelli che menzioneremo, è la Nikon Coolpix P950, uscita nel 2020 senza peraltro portare con sé particolari innovazioni.
Da allora, né Nikon né altri produttori hanno mostrato interesse nello sviluppo di nuove fotocamere bridge, concentrandosi piuttosto sulle mirrorless, in un contesto in cui la fotografia amatoriale sembra divenuta competenza esclusiva degli smartphone.
Ciò può spiegarsi soltanto con contorte logiche di mercato ma non trova giustificazioni di natura tecnica: nessuno smartphone può infatti offrire una versatilità paragonabile a quella tipicamente garantita dalle bridge.
Panoramica delle Bridge Nikon
Fatte le opportune premesse, torniamo a focalizzarci sulle bridge Nikon, analizzando la gerarchia di prodotti nel suo insieme e scoprendo cosa distingua un modello dall’altro.
Come forse già saprete, la principale caratteristica delle fotocamere bridge è quella di avere uno zoom particolarmente spinto, dalla portata di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra fotocamera amatoriale (non parliamo poi degli smartphone…).
Contrariamente ad altri produttori (come Panasonic e, soprattutto, Sony), Nikon non ha mai proposto una linea di bridge pensata appositamente per fotografi esperti. I vari modelli si differenziano per caratteristiche tecniche più o meno avanzate e per l’eventuale presenza di alcuni optional, ma sono tutti di natura amatoriale.
Piuttosto, le varie bridge Nikon si distinguono per uno zoom straordinariamente potente, ancora più spinto di quello in dotazione ai modelli concorrenti e, come regola generale, la potenza dello zoom è direttamente proporzionata al prezzo dello specifico modello.
Fra tutte le bridge mai prodotte, i tre modelli con lo zoom più spinto in assoluto portano infatti il marchio Nikon ed all’azienda appartengono le uniche 3 fotocamere ad obiettivo integrato in grado di raggiungere (o superare) la focale di 2000mm equivalenti.
Detto ciò, le bridge Nikon di fascia più alta, oltre alla loro portata da telescopio, offrono alcuni interessanti accessori tecnologici e funzionalità più avanzate di quelle a disposizione dei modelli economici.
Bridge Nikon economiche
La gamma di bridge Nikon economiche è composta da tre diverse serie di prodotti, che rientrano tutte nella linea Coolpix B.
Considerando l’ultima generazione di bridge prodotta, i modelli più recenti per ognuna di queste tre serie sono, dalla più economica alla più avanzata, la Coolpix B500, la Coolpix B600 e la Coolpix B700.
Le differenze fra questi modelli riguardano principalmente la potenza dello zoom (40x sulla B500 e 60x sulle altre due), il supporto del 4K (disponibile solo sulla B700) e la risoluzione del sensore.
Inoltre, la B700 (la più costosa delle tre) dispone di un mirino elettronico e di un display completamente articolato.
Bridge Nikon di fascia alta
La fascia alta delle bridge Nikon è composta dai tre modelli che fanno parte della linea Coolpix P (dove “P” sta per performance).
Nel 2015, Nikon ha deciso di voler strafare, ed ha introdotto sul mercato la Coolpix P900, una macchina fotografica senza precedenti. Il suo zoom 83x, in grado di raggiungere i 2000mm equivalenti sarebbe stato considerato, fino ad allora, pura fantascienza.
Tre anni più tardi, nel 2018, Nikon ha però superato nuovamente se stessa, con l’uscita sul mercato della Coolpix P1000. In questo caso, la focale massima raggiunta dal suo incredibile zoom 125x è pari, addirittura, a 3.000mm equivalenti.
Nel 2020 è stato invece rilasciato un aggiornamento della P900, ossia la Nikon Coolpix P950, dalle caratteristiche comunque molto simili.
Per farvi un’idea dell’ingrandimento che è possibile ottenere con queste fotocamere, date un’occhiata allo schema qui sotto.
Questa sequenza di immagini mostra come appare la luna fotografandola a diverse lunghezze focali. Nell’ultima immagine della serie (2000mm), l’ingrandimento è lo stesso che si può raggiungere con la Nikon Coolpix P900 o P950. Usando invece la Coolpix P1000 con lo zoom al massimo non si riuscirebbe ad inquadrare la luna per intero!
Tutte e tre le bridge Nikon di fascia alta sono dotate di un comodo mirino elettronico e dispongono di un display completamente articolato.
Ad ogni modo, come anticipato, queste fotocamere rimangono dei prodotti di carattere prettamente amatoriale, a dispetto del loro prezzo. Per quanto spinta possa essere la focale a disposizione, manca la possibilità di gestire appieno l’esposizione in maniera manuale, così come altri aspetti dello scatto, il che è una condizione essenziale per qualunque fotografo esperto.
Allo stesso modo, la qualità d’immagine (benché accettabile in un contesto amatoriale) non si discosta più di tanto da quella offerta dai modelli più economici e non è certo paragonabile a quella tipica di reflex e mirrorless.
completo ed esaustivo complimenti !!!
Grazie dei consigli!