In questa breve guida vedremo come usare una reflex, soffermandoci sulle principali differenze, dal punto di vista pratico, fra questa tipologia di fotocamere e quelle più economiche. L’articolo è destinato soprattutto a chi ha da poco comprato la sua prima reflex e non sa ancora bene come funziona.
Se invece state cercando informazioni per acquistare la vostra fotocamera, vi rimando alla pagina con i consigli su quale reflex scegliere.
I temi affrontati in questo post sono davvero basilari: mi limiterò a descrivere le operazioni necessarie per iniziare ad usare la macchina fotografica. In molti punti ho comunque inserito link alle pagine di approfondimento, nelle quali gli stessi argomenti vengono trattati in modo dettagliato.
Indice dei contenuti
Come Montare e Smontare l’Obiettivo di una Reflex
Per spiegare come usare una reflex, partiamo dal collegamento dell’obiettivo, operazione fondamentale per poter usare la macchina fotografica.
Contrariamente a compatte, smartphone e bridge, le reflex sono infatti fotocamere ad obiettivo intercambiabile e devono quindi essere associate ad un obiettivo separato (spesso venduto comunque insieme alla fotocamera).
Per montare un obiettivo sulla fotocamera, bisogna per prima cosa rimuovere il tappo copri-obiettivo posteriore ed il tappo a protezione della macchina. Individuate poi, sia sulla fotocamera che sull’obiettivo, i riferimenti di innesto, allineateli e fateli combaciare. A questo punto ruotate semplicemente l’obiettivo fino a quando sentirete uno “scatto”.
Se avete una fotocamera Canon APS-C, sull’innesto dell’obiettivo troverete due diversi indicatori: un quadratino bianco ed un cerchio rosso, usati per collegare, rispettivamente, gli obiettivi EF-S e gli obiettivi EF. Sull’obiettivo è invece presente solo uno di questi due, a seconda di quale sia il suo attacco.
Per smontare l’obiettivo, bisogna premere l’apposito il pulsante di sblocco posto sul corpo macchina e contemporaneamente ruotare l’obiettivo in senso opposto rispetto a quello seguito per il fissaggio. Nell’immagine, potete vedere una reflex Canon APS-C: quelli evidenziati sono proprio i riferimenti per l’aggancio dell’obiettivo ed il pulsante di sblocco.
Cercate di portare a termine queste operazioni in modo rapido e – se possibile – in un ambiente pulito. Il rischio è che polvere e detriti vari finiscano all’interno del corpo macchina e si depositino sul sensore digitale. Il video qui sotto mostra l’intera procedura su una reflex Canon.
Lo Zoom delle Reflex
Continuiamo a parlare di come usare una reflex soffermandoci su un altro aspetto fondamentale legato all’obiettivo: lo zoom.
Usando compatte e smartphone, si zooma tipicamente attraverso i tasti fisici Zoom + e Zoom – presenti sul corpo macchina, oppure con i movimenti pinch e unpinch sul display touch.
Con le reflex, le modalità sono piuttosto diverse: per zoomare bisogna infatti ruotare l’apposita ghiera dell’obiettivo. Questo sistema (al quale si fa ben presto l’abitudine) permette di regolare lo zoom in modo molto più rapido rispetto ai comandi fisici e senza necessità di staccare gli occhi dal mirino.
Va precisato che il termine “zoom” è spesso usato in maniera impropria da chi è digiuno di fotografia e difficilmente viene impiegato dai fotografi esperti riferendosi all’ingrandimento del soggetto. Infatti, si ragiona più correttamente in termini di lunghezza focale. Zommare significa, tecnicamente, passare da una lunghezza focale ad un’altra.
Sull’obiettivo e sul display di una reflex non vedrete quindi mai indicati i “per” (2x, 5x, 30x…), bensì il valore della lunghezza focale, che viene espressa in millimetri. Più è alto questo valore, maggiore sarà l’ingrandimento del soggetto. Se non conoscete questi concetti, vi consiglio comunque di leggere la pagina dedicata agli obiettivi fotografici, nella quale sono trattati in modo approfondito.
Quello che vedete nell’immagine è un obiettivo grandangolare e la zona evidenziata dal cerchio rosso indica la ghiera dello zoom.
Sull’anello grigio sottostante viene riportato il range di focali utilizzabile (da 10mm a 22mm) ed una tacca indica quella attualmente in uso (14mm).
Ad ogni modo, non tutti gli obiettivi sono di tipo zoom: esistono anche lenti a focale fissa, i quali offrono tra l’altro, mediamente, una migliore qualità d’immagine ed una maggiore luminosità.
Mettere a Fuoco con la Reflex
Proseguiamo questa piccola guida su come usare una reflex parlando della messa a fuoco. Usando la reflex in automatico, le modalità di messa a fuoco non differiscono più di tanto da quelle di qualsiasi altro tipo di fotocamera.
Basta premere il pulsante di scatto a metà e la macchina metterà a fuoco sul soggetto (o su quello che ritiene essere il soggetto).
Detto ciò, rispetto alle tipologie di fotocamere più economiche, una reflex offre un controllo molto più completo della messa a fuoco. Innanzitutto, avrete la possibilità di scegliere la messa a fuoco manuale, che in alcuni casi viene preferita a quella automatica.
Per mettere a fuoco manualmente dovrete utilizzare lo switch presente sull’obiettivo e ruotare poi l’apposita ghiera. Quando usate la messa a fuoco manuale vi consiglio di attivare anche il live view con l’ingrandimento massimo, così da effettuare una regolazione più precisa.
Per quanto riguarda l’autofocus, invece, potrete scegliere di impostare uno specifico punto del mirino (oppure una determinata area) in corrispondenza del quale mettere a fuoco. In questo modo eviterete che la fotocamera “agganci” un soggetto diverso da quello desiderato.
Potrete anche fare in modo che la fotocamera continui a calcolare la messa a fuoco su uno specifico punto finché tenete premuto il pulsante di scatto a metà oppure che mantenga la messa a fuoco su un soggetto in movimento.
Di questo argomento, comunque, abbiamo parlato in modo molto dettagliato nella pagina del corso dedicata proprio alla messa a fuoco.
Un altro consiglio che voglio darvi, a riguardo, è quello di di studiare attentamente il manuale della vostra reflex. Soprattutto per quel che riguarda l’autofocus, il funzionamento varia infatti parecchio da modello a modello.
Il Mirino Ottico ed il Display
Il mirino ottico è un componente caratteristico ed esclusivo delle fotocamere reflex. Le altre tipologie di fotocamere ne sono infatti sprovviste, oppure ne integrano uno di tipo elettronico (come nel caso di molte mirrorless).
Il mirino ottico offre una visione diretta in tempo reale della scena inquadrata, così come filtra attraverso l’obiettivo. Al contrario, il display LCD delle fotocamere (siano esse compatte, reflex o smartphone) mostra una ricostruzione digitale dell’immagine che arriva al sensore.
Come indicato nello schema, tratto da Wikipedia, la luce filtra attraverso l’obiettivo, viene fatta rimbalzare verso l’alto da uno specchio ribaltabile (altro componente caratteristico delle reflex) e viene poi riflessa all’interno di un pentaprisma.
Fino a pochi anni fa, il mirino ottico costituiva l’unico modo per inquadrare una scena. Oggi, invece, tutte le reflex digitali in commercio permettono di visualizzare l’inquadratura anche sul display LCD (modalità Live View).
Quando avrete un po’ di esperienza nell’uso della reflex, noterete che in alcuni casi risulta più comodo il mirino, mentre in altri il display.
Il live view permette di studiare meglio la composizione e di verificare più accuratamente la messa a fuoco. Di conseguenza, viene preferito in caso di soggetti statici (come paesaggi e still life), per i quali ci si può prendere tutto il tempo necessario.
Usare il mirino è invece più immediato, permette di scattare con maggiore rapidità, ed è quindi più adatto a soggetti in movimento o comunque a riprendere scene in rapida evoluzione.
Tenete presente che, tipicamente, il mirino ottico delle reflex economiche non copre l’intera scena che verrà ripresa dal sensore: di solito la copertura si ferma al 95% circa. Le reflex professionali e semi-professionali, invece, offrono una copertura del 100%.
Come Impostare una Reflex
Entriamo adesso nel vivo di questa guida su come usare una reflex parlando delle impostazioni di scatto vere e proprie.
Una preoccupazione molto ricorrente legata al passaggio ad una reflex è quella di non riuscire ad impostare correttamente la fotocamera e di non essere quindi in grado di scattare./
In realtà, questo problema semplicemente non esiste: tutte le reflex amatoriali (ed anche semi-professionali) possono essere usate in modalità completamente automatica, esattamente come le compatte o gli smartphone.
In questo caso sarà la fotocamera a scegliere i parametri di scatto ed il fotografo non dovrà fare altro che inquadrare, scattare e… accontentarsi del risultato.
Detto ciò, se possedete una reflex, vi consiglio di abbandonare il prima possibile le modalità automatiche e passare a quelle manuali, così da sfruttare al massimo il vostro strumento ed avere il pieno controllo delle vostre fotografie.
Quest’immagine mostra la tipica ghiera delle modalità di scatto di una fotocamera reflex (per l’esattezza della Nikon D5600). Oltre a quella selezionata, sono presenti altre 3 modalità automatiche (“Senza Flash“, “Scene” ed “Effetti Speciali“). Le modalità P – A – S – M sono invece quelle manuali e vi permetteranno di scegliere i parametri di scatto che reputate più adatti.
Già, ma quali sono questi parametri di scatto e, soprattutto, come andrebbero impostati? In effetti, i parametri fondamentali sono solo tre: tempo di posa, apertura di diaframma e sensibilità ISO.
Come regolarli dipende però dal tipo di foto che volete ottenere e l’argomento è davvero troppo complesso per poter essere anche solo introdotto in questo articolo. Non a caso, gli abbiamo dedicato un’intera sezione (“Tecnica Fotografica“) del nostro corso di fotografia.
Innanzitutto, dovrete comprendere in che modo i tre parametri sopra citati determinino l’esposizione e quali ripercussioni abbiano sull’estetica dello scatto. Una volta assimilati i concetti di base, sarete in grado di impostare la reflex in manuale con cognizione di causa.
I Passi Successivi
Spero che le informazioni contenute nei paragrafi precedenti vi siano state d’aiuto per iniziare ad usare la vostra nuova reflex. Tuttavia, vi sarà ormai chiaro che possedere un’attrezzatura adeguata rappresenta soltanto il punto di partenza!
Se volete sapere come usare una reflex in modo più avanzato, sfruttando appieno la vostra fotocamera, il passo successivo è quello di studiare assiduamente e mettere costantemente in pratica quanto appreso: non ci sono scorciatoie!
In questo articolo ho già inserito il link a diverse pagine di approfondimento che riguardano più che altro le questioni di natura tecnica, dalle quali vi consiglio di partire per iniziare ad usare la reflex con maggiore consapevolezza.
In seguito, potrete concentrarvi sugli altri aspetti che – benché esulino dal contenuto di questo articolo – hanno un ruolo di primo piano nella riuscita di una fotografia, come la composizione e l’illuminazione.
Grazie per il corso gratuito lo leggerò al più presto